Economia
CIA Puglia alla Regione: “Più carburante agevolato per gli agricoltori”
Le gelate e poi la siccità hanno costretto le aziende a un maggiore dispendio energetico
Puglia - venerdì 30 giugno 2017
9.11
Gli agricoltori pugliesi necessitano dell'assegnazione supplementare di carburante ad accisa agevolata. E' quanto ha richiesto ufficialmente la CIA Agricoltori Italiani della Puglia all'assessore regionale all'agricoltura Leonardo Di Gioia.
La richiesta è stata inoltrata e motivata ufficialmente attraverso un documento nel quale il presidente regionale di CIA Puglia, Raffaele Carrabba, spiega come le aziende agricole, a causa delle differenti avversità atmosferiche verificatesi sul territorio pugliese dall'inizio dell'anno, siano state costrette a operare un numero maggiore di azioni tecnico-culturali come arature, trattamenti fitosanitari e interventi irrigui per salvaguardare le coltivazioni, le produzioni ortofrutticole e il patrimonio zootecnico. Le gelate in inverno e la siccità di questo inizio d'estate hanno causato un maggiore dispendio di carburante per gli interventi tecnico-culturali straordinari compiuti dagli agricoltori. Anche il riscaldamento delle serre e delle strutture di ricovero del bestiame, durante un inverno particolarmente rigido in Puglia, ha comportato un incremento non preventivabile della "bolletta energetica" che ha pesato, e non poco, sulle economie delle aziende agricole pugliesi. "Il nostro auspicio è che la richiesta possa essere prontamente accolta dalla Regione Puglia", ha spiegato Raffaele Carrabba, "proprio in virtù della eccezionalità degli eventi atmosferici che hanno comportato una serie di pesanti disagi agli agricoltori".
La richiesta è stata inoltrata e motivata ufficialmente attraverso un documento nel quale il presidente regionale di CIA Puglia, Raffaele Carrabba, spiega come le aziende agricole, a causa delle differenti avversità atmosferiche verificatesi sul territorio pugliese dall'inizio dell'anno, siano state costrette a operare un numero maggiore di azioni tecnico-culturali come arature, trattamenti fitosanitari e interventi irrigui per salvaguardare le coltivazioni, le produzioni ortofrutticole e il patrimonio zootecnico. Le gelate in inverno e la siccità di questo inizio d'estate hanno causato un maggiore dispendio di carburante per gli interventi tecnico-culturali straordinari compiuti dagli agricoltori. Anche il riscaldamento delle serre e delle strutture di ricovero del bestiame, durante un inverno particolarmente rigido in Puglia, ha comportato un incremento non preventivabile della "bolletta energetica" che ha pesato, e non poco, sulle economie delle aziende agricole pugliesi. "Il nostro auspicio è che la richiesta possa essere prontamente accolta dalla Regione Puglia", ha spiegato Raffaele Carrabba, "proprio in virtù della eccezionalità degli eventi atmosferici che hanno comportato una serie di pesanti disagi agli agricoltori".