Calcio
Vince il Barletta ma il Corato merita comunque applausi
Big match equilibrato, deciso da una rete in contropiede dei biancorossi, che conquistano il pass per la finale promozione
Corato - lunedì 28 marzo 2022
Applausi meritati per i vincitori del girone A di Eccellenza come per l'unica formazione che ha provato seriamente a contrastarne il dominio. Lo scontro diretto del "Coppi" tra Corato e Barletta ha riservato un epilogo che spiega in pillole l'intero andamento della stagione: neroverdi belli ma incompiuti, biancorossi più risoluti e capaci della necessaria concretezza. E così, una partita che si sarebbe potuta concludere in parità è stata decisa da un episodio frutto di cinismo e scaltrezza.
Il 3-5-2 di mister Olivieri si è opposto al 4-2-3-1 di Farina in un confronto gradevole e sostanzialmente equilibrato. Il meglio lo hanno offerto, nella ripresa, i portieri Tucci con un pronto riflesso sull'inzuccata di Bozzi servito da Marolla e Addario nello smanacciare la botta di Pignataro dalla distanza. Match avviato allo 0-0, un risultato che avrebbe comunque chiuso il discorso primato. Il Barletta, però, da buona squadra spietata non si è lasciato sfuggire l'occasione di prendersi i tre punti con la rete siglata dal giovane Cafagna in contropiede all'87'. La differenza è tutta nella famelica voglia mostrata, per l'ennesima volta, dai calciatori avversari che si sono guadagnati a pieno titolo il diritto di giocare la finale per il salto in Serie D contro il Martina. Logica vorrebbe che una sfida del genere si tenesse sul degno palcoscenico del "San Nicola" di Bari. Quanto al Corato, gli incontri con la già retrocessa Vigor Trani (in trasferta) e il Real Siti (in casa) saranno utili per le statistiche.
Barletta (4-2-3-1): Tucci; Milella, Telera, Pollidori, Marangi; Viscovich, Cafagna (49' st Pierno); Nannola (28' st Lanzone), Russo (25' st Visani), Lavopa; Pignataro (49' st Dettoli). A disp.: Kebba, Daleno, Moscianese, Jarju, Gasbarre. All.: Farina.
Rete: 42' st Cafagna (B).
Note: ammoniti Grandis e D'Aiello (C), Telera, Viscovich e Marangi (B). Calci d'angolo 2-2. Recuperi: pt 2', st 6'.
Il 3-5-2 di mister Olivieri si è opposto al 4-2-3-1 di Farina in un confronto gradevole e sostanzialmente equilibrato. Il meglio lo hanno offerto, nella ripresa, i portieri Tucci con un pronto riflesso sull'inzuccata di Bozzi servito da Marolla e Addario nello smanacciare la botta di Pignataro dalla distanza. Match avviato allo 0-0, un risultato che avrebbe comunque chiuso il discorso primato. Il Barletta, però, da buona squadra spietata non si è lasciato sfuggire l'occasione di prendersi i tre punti con la rete siglata dal giovane Cafagna in contropiede all'87'. La differenza è tutta nella famelica voglia mostrata, per l'ennesima volta, dai calciatori avversari che si sono guadagnati a pieno titolo il diritto di giocare la finale per il salto in Serie D contro il Martina. Logica vorrebbe che una sfida del genere si tenesse sul degno palcoscenico del "San Nicola" di Bari. Quanto al Corato, gli incontri con la già retrocessa Vigor Trani (in trasferta) e il Real Siti (in casa) saranno utili per le statistiche.
CORATO-BARLETTA 0-1
Corato (3-5-2): Addario; Camasta, D'Aiello, Frappampina; Quacquarelli, Obodo, Grandis (25' st Rescio) Marolla (25' st Telesca) Cotello; Bozzi (37' st Ruibal), Di Rito. A disp.: Marrano, Lezzi, Guglielmi, Scardigno, Rosito, Volpe. All.: Olivieri.Barletta (4-2-3-1): Tucci; Milella, Telera, Pollidori, Marangi; Viscovich, Cafagna (49' st Pierno); Nannola (28' st Lanzone), Russo (25' st Visani), Lavopa; Pignataro (49' st Dettoli). A disp.: Kebba, Daleno, Moscianese, Jarju, Gasbarre. All.: Farina.
Rete: 42' st Cafagna (B).
Note: ammoniti Grandis e D'Aiello (C), Telera, Viscovich e Marangi (B). Calci d'angolo 2-2. Recuperi: pt 2', st 6'.