Basket
Ultimi secondi fatali per una NMC mai doma: nel finale la spunta Brindisi per 58-63
Quarta sconfitta di fila per i biancoblu
Corato - domenica 5 febbraio 2023
13.14 Comunicato Stampa
Ancora una volta la Nuova Matteotti Corato esce dal parquet con l'amaro in bocca di chi ha sfiorato l'impresa: i ragazzi di coach Di Salvatore disputano una prestazione ineccepibile sotto il profilo dell'impegno e dell'intensità ma non raccolgono i due punti che sarebbero stati fondamentali per non perdere contatto con le zone nobili della classifica.
Coach Di Salvatore sceglie, per il suo starting five, Gatta, Giovara, Razic, Olocco e Paulauskas. Dall'altra parte coach Cristofaro si affida a Fouce, Stonkus, Musa, Pulli e Caloia.
Dopo una partenza con il freno a mano tirato (0-7), la Nuova Matteotti si sblocca dal punto di vista realizzativo grazie alle triple di Gatta e Paulauskas e trova il primo vantaggio della partita (9-7). Brindisi risponde prontamente con un break di 9-2 firmato dai canestri di Fouce e Musa e chiude il primo quarto avanti di 5 lunghezze: 11-16.
Nelle battute iniziali del secondo quarto Corato non riesce a scollinare i cinque punti di scarto (16-21) ma il time-out chiamato da coach Di Salvatore è salvifico per tamponare l'emorragia in zona offensiva dei suoi: parziale di 7-0 targato Olocco-Razic-Baldin e biancoblu nuovamente in vantaggio (23-21). Gli ospiti non si scompongono e piazzano un contro-parziale di 9-0 confezionato da Fouce, Musa e Stonkus (25-32). Si va all'intervallo lungo sul 28-36.
All'uscita dagli spogliatoi Brindisi arriva in doppia cifra di vantaggio (28-38) ma nel momento più difficile viene fuori il carattere e la determinazione dei padroni di casa che firmano un break di 10-2, permettendo a Corato di rimanere in linea di galleggiamento (38-40). Musa e Caloia provano a ridare ossigeno alla formazione di coach Cristofaro (40-45), prima dei canestri di Baldin e N.Markovic che riducono ulteriormente il margine di svantaggio: 44-45 al 30'.
Il quarto periodo si apre con il timbro di Olocco che consente a Corato di mettere la freccia (46-45). Tuttavia per Brindisi salgono in cattedra i suoi due giocatori migliori dal punto di vista tecnico e dell'esperienza: Fouce e Stonkus, entrambi autori di ben 19 punti a fine gara, realizzano due bombe consecutive a testa e gli ospiti volano sul +7 (50-57). Partita finita? Macché.
La Nuova Matteotti è come un gladiatore che non muore mai e il caloroso tifo del pubblico di fede biancoblu trasforma il PalaLosito in una vera e propria arena: le due triple pazzesche di Giovara (il top scorer della NMC con 17 punti) e il canestro di Olocco rendono ancor più incandescente il finale (58-60). I padroni di casa non gestiscono al meglio il possesso del possibile pareggio e, sul ribaltamento di fronte, la giocata da tre punti di Stonkus spegne definitivamente i sogni di gloria della Nuova Matteotti: al PalaLosito finisce 58-63 per Brindisi.
NUOVA MATTEOTTI CORATO - DINAMO BRINDISI 58 – 63
CORATO: D'Imperio n.e., Martinelli n.e., Gatta 5, Olocco 8, Paulauskas 12, Razic 6, Chornohrytskyi, Giovara 17, Baldin 8, N.Markovic 2, L.Markovic, Bojang n.e. Coach: Di Salvatore
BRINDISI: Greco, Patrizio n.e., Epifani 1, Musa 19, Stonkus 19, Fouce 18, Pulli 2, Caloia 4, Mongelli n.e, Okafor. Coach: Cristofaro
Parziali: 11-16; 28-36; 44-45; 58-63
Arbitri: Menelao di Mola e Caposiena di San Severo
Coach Di Salvatore sceglie, per il suo starting five, Gatta, Giovara, Razic, Olocco e Paulauskas. Dall'altra parte coach Cristofaro si affida a Fouce, Stonkus, Musa, Pulli e Caloia.
Dopo una partenza con il freno a mano tirato (0-7), la Nuova Matteotti si sblocca dal punto di vista realizzativo grazie alle triple di Gatta e Paulauskas e trova il primo vantaggio della partita (9-7). Brindisi risponde prontamente con un break di 9-2 firmato dai canestri di Fouce e Musa e chiude il primo quarto avanti di 5 lunghezze: 11-16.
Nelle battute iniziali del secondo quarto Corato non riesce a scollinare i cinque punti di scarto (16-21) ma il time-out chiamato da coach Di Salvatore è salvifico per tamponare l'emorragia in zona offensiva dei suoi: parziale di 7-0 targato Olocco-Razic-Baldin e biancoblu nuovamente in vantaggio (23-21). Gli ospiti non si scompongono e piazzano un contro-parziale di 9-0 confezionato da Fouce, Musa e Stonkus (25-32). Si va all'intervallo lungo sul 28-36.
All'uscita dagli spogliatoi Brindisi arriva in doppia cifra di vantaggio (28-38) ma nel momento più difficile viene fuori il carattere e la determinazione dei padroni di casa che firmano un break di 10-2, permettendo a Corato di rimanere in linea di galleggiamento (38-40). Musa e Caloia provano a ridare ossigeno alla formazione di coach Cristofaro (40-45), prima dei canestri di Baldin e N.Markovic che riducono ulteriormente il margine di svantaggio: 44-45 al 30'.
Il quarto periodo si apre con il timbro di Olocco che consente a Corato di mettere la freccia (46-45). Tuttavia per Brindisi salgono in cattedra i suoi due giocatori migliori dal punto di vista tecnico e dell'esperienza: Fouce e Stonkus, entrambi autori di ben 19 punti a fine gara, realizzano due bombe consecutive a testa e gli ospiti volano sul +7 (50-57). Partita finita? Macché.
La Nuova Matteotti è come un gladiatore che non muore mai e il caloroso tifo del pubblico di fede biancoblu trasforma il PalaLosito in una vera e propria arena: le due triple pazzesche di Giovara (il top scorer della NMC con 17 punti) e il canestro di Olocco rendono ancor più incandescente il finale (58-60). I padroni di casa non gestiscono al meglio il possesso del possibile pareggio e, sul ribaltamento di fronte, la giocata da tre punti di Stonkus spegne definitivamente i sogni di gloria della Nuova Matteotti: al PalaLosito finisce 58-63 per Brindisi.
NUOVA MATTEOTTI CORATO - DINAMO BRINDISI 58 – 63
CORATO: D'Imperio n.e., Martinelli n.e., Gatta 5, Olocco 8, Paulauskas 12, Razic 6, Chornohrytskyi, Giovara 17, Baldin 8, N.Markovic 2, L.Markovic, Bojang n.e. Coach: Di Salvatore
BRINDISI: Greco, Patrizio n.e., Epifani 1, Musa 19, Stonkus 19, Fouce 18, Pulli 2, Caloia 4, Mongelli n.e, Okafor. Coach: Cristofaro
Parziali: 11-16; 28-36; 44-45; 58-63
Arbitri: Menelao di Mola e Caposiena di San Severo