Rugby
Rugby, partita storica per il Corato. Arriva la prima vittoria in un campionato seniores
Prossimo appuntamento ancora lontano da casa
Corato - martedì 24 ottobre 2017
14.33
Questa domenica è stata scritta un'altra piccola pagina nella storia della palla ovale coratina: il Rugby Corato ha conquistato la sua prima vittoria in una partita del campionato seniores.
Per la seconda giornata del campionato Seniores "Puglia-Basilicata-Calabria" sul Campo Comunale di Cellamare sono scesi in campo i padroni di casa del Panthers Rugby Team e i biancoverdi coratini. La partita è terminata con la vittoria del Rugby Corato col punteggio di 10-22.
Rispetto alla domenica precedente il Corato si presentava con in panchina Lorenzo Di Ruvo (all'esordio stagionale) e Andrea Di Benedetto in campo in posizione di ala.
I biancoverdi approcciavano la partita con nervosismo e scelte affrettate, nel primo quarto di gara le terze linee coratine commettevano alcuni falli sui punti di incontro che portavano al cartellino giallo a Ventrella e ad un calcio di punizione per i padroni di casa.
Sulla successiva rimessa laterale nei pressi della propria linea di meta il blocco di salto coratino pasticciava perdendo l'ovale e causando la meta dei padroni di casa per il 7-0.
Dalla panchina Di Ruvo si faceva sentire invitando i mediani a giocare guardando la disposizione della linea difensiva avversaria.
Lo svantaggio svegliava il Corato che, seppur seguitando a non liberare rapidamente l'ovale dai propri punti di incontro, metteva in avanzamento i propri portatori di palla. Il mediano di mischia Mazzilli aveva la lucidità di orchestrare un cambio di senso che permetteva a Francesco Campanale di marcare la prima meta di giornata sotto i pali avversari. La trasformazione di Edoardo Marchese portava al pareggio 7-7.
La partita era cambiata, dopo un break profondo dell'estremo coratino Domenico Miscioscia che recuperava un calcio di liberazione avversario e aggrediva la linea di difesa, in rapida successione arrivavano la seconda e la terza meta. Prima Michele Lamura marcava con un pick and go partendo da una ruck a pochi passi dalla linea di meta avversaria, nell'azione successiva Francesco Campanale marcava la sua doppietta finalizzando una superiorità numerica tre contro due orchestrata ancora una volta da Mazzilli. Si andava al riposo sul 7-17 in favore del Corato.
Durante l'intervallo Di Ruvo invitava la squadra a giocare con più calma e a organizzare il gioco con più semplicità, successivamente inseriva il pilone Giuseppe Curtatone al posto del pari ruolo Enzo Mascoli.
Nel secondo tempo il Corato si riproponeva in attacco cercando di velocizzare la trasmissione del pallone. Da un calcio di punizione nella metà campo avversaria capitan Piccolomo decideva di rinunciare al calcio di punizione che avrebbe messo ulteriore margine sul tabellone e, optava per calciare il pallone in touch per la rimessa laterale vicino la linea di meta avversaria.
Il pacchetto di mischia biancoverde faceva il suo dovere: il tallonatore Vito Conca era preciso nel lancio, il saltatore Francesco Ventrella afferrava la palla a due mani con sicurezza, la maul in cui entravano tutti gli 8 giocatori di mischia portava in meta Fabrizio Caldarola.
Era la quarta meta, quella del bonus, infatti il regolamento del rugby prevede che marcando quattro o più mete si ottenga un ulteriore punto in classifica, detto "punto di bonus".
Sul 7-22 in favore del Corato l'allenatore Di Ruvo dava minutaggio a tutta la panchina, entravano Fabio Arresta, Luciano Petrone, Giuseppe Farucci, Michelangelo Cantatore e Massimiliano Lasorsa, tutti all'esordio stagionale.
Negli ultimi trenta minuti di gara, dopo il cartellino giallo a Paolo Marchese, gli ospiti guadagnavano due calci di punizione realizzandone uno e accorciando le distanze sul 10-22.
Il Corato terminava la gara con in campo un quindici con un'età media di 23 anni, con otto giocatori al loro esordio stagionale. Le quattro mete sono state marcate da tre giocatori under 20. I tanti esordi sono la parte rilevante della partita, a prescindere dal risultato di giornata che non nasconde il tanto lavoro da fare.
Prossimo appuntamento domenica 29 ottobre alle 15.00 con l'Amatori Taranto, per quello che sarà l'esordio casalingo.
«Non si disputerà a Corato, come già raccontato nei precedenti comunicati stampa. Quest'anno a Corato non si possono disputare gare del campionato di rugby. Nemmeno quando gli altri sport giocano in trasferta, come sembrerebbe avvenire domenica prossima.
A quanto pare un campo vuoto non si rovina» si legge nella nota stampa della società.
Formazione Rugby Corato: 1. Lamura (20. Petrone), 2. Conca (vice capitano), 3. Mascoli (16. Curtatone), 4. Campanale, 5. Strippoli M., 6. Ventrella (21. Arresta), 7. Strippoli C. (17. P. Marchese), 8. Caldarola, 9. Mazzilli, 10. Marchese E., 11. Di Benedetto (19. Farucci), 12. Piccolomo (capitano), 13. Strippoli R.F., 14. Pisicchio (18. Cantatore), 15. Miscioscia (22. Lasorsa). All.: Lorenzo Di Ruvo
Mete: Campanale, Lamura, Campanale, Caldarola.
Per la seconda giornata del campionato Seniores "Puglia-Basilicata-Calabria" sul Campo Comunale di Cellamare sono scesi in campo i padroni di casa del Panthers Rugby Team e i biancoverdi coratini. La partita è terminata con la vittoria del Rugby Corato col punteggio di 10-22.
Rispetto alla domenica precedente il Corato si presentava con in panchina Lorenzo Di Ruvo (all'esordio stagionale) e Andrea Di Benedetto in campo in posizione di ala.
I biancoverdi approcciavano la partita con nervosismo e scelte affrettate, nel primo quarto di gara le terze linee coratine commettevano alcuni falli sui punti di incontro che portavano al cartellino giallo a Ventrella e ad un calcio di punizione per i padroni di casa.
Sulla successiva rimessa laterale nei pressi della propria linea di meta il blocco di salto coratino pasticciava perdendo l'ovale e causando la meta dei padroni di casa per il 7-0.
Dalla panchina Di Ruvo si faceva sentire invitando i mediani a giocare guardando la disposizione della linea difensiva avversaria.
Lo svantaggio svegliava il Corato che, seppur seguitando a non liberare rapidamente l'ovale dai propri punti di incontro, metteva in avanzamento i propri portatori di palla. Il mediano di mischia Mazzilli aveva la lucidità di orchestrare un cambio di senso che permetteva a Francesco Campanale di marcare la prima meta di giornata sotto i pali avversari. La trasformazione di Edoardo Marchese portava al pareggio 7-7.
La partita era cambiata, dopo un break profondo dell'estremo coratino Domenico Miscioscia che recuperava un calcio di liberazione avversario e aggrediva la linea di difesa, in rapida successione arrivavano la seconda e la terza meta. Prima Michele Lamura marcava con un pick and go partendo da una ruck a pochi passi dalla linea di meta avversaria, nell'azione successiva Francesco Campanale marcava la sua doppietta finalizzando una superiorità numerica tre contro due orchestrata ancora una volta da Mazzilli. Si andava al riposo sul 7-17 in favore del Corato.
Durante l'intervallo Di Ruvo invitava la squadra a giocare con più calma e a organizzare il gioco con più semplicità, successivamente inseriva il pilone Giuseppe Curtatone al posto del pari ruolo Enzo Mascoli.
Nel secondo tempo il Corato si riproponeva in attacco cercando di velocizzare la trasmissione del pallone. Da un calcio di punizione nella metà campo avversaria capitan Piccolomo decideva di rinunciare al calcio di punizione che avrebbe messo ulteriore margine sul tabellone e, optava per calciare il pallone in touch per la rimessa laterale vicino la linea di meta avversaria.
Il pacchetto di mischia biancoverde faceva il suo dovere: il tallonatore Vito Conca era preciso nel lancio, il saltatore Francesco Ventrella afferrava la palla a due mani con sicurezza, la maul in cui entravano tutti gli 8 giocatori di mischia portava in meta Fabrizio Caldarola.
Era la quarta meta, quella del bonus, infatti il regolamento del rugby prevede che marcando quattro o più mete si ottenga un ulteriore punto in classifica, detto "punto di bonus".
Sul 7-22 in favore del Corato l'allenatore Di Ruvo dava minutaggio a tutta la panchina, entravano Fabio Arresta, Luciano Petrone, Giuseppe Farucci, Michelangelo Cantatore e Massimiliano Lasorsa, tutti all'esordio stagionale.
Negli ultimi trenta minuti di gara, dopo il cartellino giallo a Paolo Marchese, gli ospiti guadagnavano due calci di punizione realizzandone uno e accorciando le distanze sul 10-22.
Il Corato terminava la gara con in campo un quindici con un'età media di 23 anni, con otto giocatori al loro esordio stagionale. Le quattro mete sono state marcate da tre giocatori under 20. I tanti esordi sono la parte rilevante della partita, a prescindere dal risultato di giornata che non nasconde il tanto lavoro da fare.
Prossimo appuntamento domenica 29 ottobre alle 15.00 con l'Amatori Taranto, per quello che sarà l'esordio casalingo.
«Non si disputerà a Corato, come già raccontato nei precedenti comunicati stampa. Quest'anno a Corato non si possono disputare gare del campionato di rugby. Nemmeno quando gli altri sport giocano in trasferta, come sembrerebbe avvenire domenica prossima.
A quanto pare un campo vuoto non si rovina» si legge nella nota stampa della società.
Formazione Rugby Corato: 1. Lamura (20. Petrone), 2. Conca (vice capitano), 3. Mascoli (16. Curtatone), 4. Campanale, 5. Strippoli M., 6. Ventrella (21. Arresta), 7. Strippoli C. (17. P. Marchese), 8. Caldarola, 9. Mazzilli, 10. Marchese E., 11. Di Benedetto (19. Farucci), 12. Piccolomo (capitano), 13. Strippoli R.F., 14. Pisicchio (18. Cantatore), 15. Miscioscia (22. Lasorsa). All.: Lorenzo Di Ruvo
Mete: Campanale, Lamura, Campanale, Caldarola.