Rugby
Rugby, il Corato vince col Santeramo
Ottima prestazione per gli atleti di coach Strippoli
Corato - martedì 7 marzo 2017
16.20
Il Rugby Corato è sceso in campo al Comunale per la gara casalinga valida per il Campionato regionale Under 18. Avversario di giornata i pari età dell'Union Rugby Santeramo vincitore all'andata.
Roberto Strippoli recuperava Sabino Maldera all'esordio stagionale, schierandolo ad ala in un triangolo allargato con Vitale e Iannone.
Sarà stata la consapevolezza di avere di fronte la squadra terza in classifica, mai battuta nei precedenti incontri tra le due formazioni, o il voler riscattare la sconfitta del turno precedente a Bari con una delle due capolista, i biancoverdi partivano forte con il miglior inizio gara di quest'anno.
Dopo una serie di cariche con i giocatori della mischia, Fabrizio Caldarola veniva fermato a pochi passi dalla linea di meta, il tallonatore Domenico Tarantini dava continuità all'azione attaccando vicino al punto di incontro e marcava la prima meta della gara. La reazione degli ospiti non si faceva attendere: la linea difensiva santermana era avanzante e toglieva spazio di manovra ai centri coratini. Dopo aver riconquistato l'ovale la formazione ospite si istallava nella metà campo coratina e dopo venti minuti di possesso marcava al largo la meta del pareggio per il 5-5 al 30'.
Il Corato riusciva a riportarsi in attacco, con i giocatori di mischia ancora avanzanti a contatto con la difesa avversaria, Francesco Campanale marcava la seconda meta dell'incontro per il 10-5 con cui si andava all'intervallo. I biancoverdi rientravano in campo riprendendo da dove avevano concluso: i ball carrier biancoverdi davano profondità all'avanzamento oltre la difesa avversaria, con una serie di fasi dalla linea dei 22 metri fino alla linea dei 5 metri.
Alessandro Calamita ripartiva da ruck e marcava la meta del 15-5 che con i due punti della trasformazione di Aldo Varesano davano il 17-5 al Corato per il primo scossone al punteggio. Tra i biancoverdi c'era voglia di chiudere la contesa andando a marcare ancora ma, prima veniva annullata una meta al Corato e successivamente la mediana coratina si faceva intercettare un pallone dalla difesa avversaria che partiva in contropiede e portava gli ospiti a marcare la meta che riapriva i giochi.
A stretto giro gli ospiti pareggiavano con un'altra meta per il 17-17 a pochi minuti dalla fine. In casa Corato la frittata sembrava fatta e un incontro sino ad allora condotto nel punteggio era improvvisamente in bilico. Dopo aver sbandato pericolosamente alla squadra non tremavano le gambe e si andava a riprendere con gli interessi quanto dilapidato: Lamura marcava in mezzo ai pali la quarta meta, finalizzando il buon sostegno e l'avanzamento corale della squadra.
Il mediano di mischia Edoardo Marchese marcava la quinta meta, quella che chiudeva i giochi. Aldo Varesano trasformava la meta marcata da Lamura per il 29-17 con cui i biancoverdi hanno vinto la quarta partita sulle nove disputate sino ad ora. Partita vinta più col fisico che con la testa, giocata con un elevato numero di fasi di mischia e aperture sui trequarti migliorabili. In particolare l'intero reparto tre-quarti coratino oggi ha offerto una prestazione di sacrificio in difesa e nell'occupazione dello spazio tramite il triangolo allargato, fronteggiando i dirimpettai che come nei precedenti incontri hanno messo in campo una pressione difensiva efficace.
Nel prossimo turno il Corato giocherà con l'altra capolista: il CUS Foggia, capace all'andata di infliggere al Corato la peggiore sconfitta stagionale con uno scarto di cinquanta punti.
Formazione Rugby Corato U18: 1. Ruggiero Martina, 2. Domenico Tarantini, 3. Michele Lamura, 4. Luca Rutigliano (17. Giuseppe Cantatore), 5. Alessandro Calamita, 6. Paolo Marchese, 7. Francesco Campanale, 8. Fabrizio Caldarola, 9. Edoardo Marchese, 10. Aldo Varesano, 11. Sabino Maldera, 12. Simone Perrone (16. Fabio Arresta), 13. Vincenzo Lupo, 14. Luigi Vitale, 15. Michele Iannone (18. Alessandro Caputi).
Roberto Strippoli recuperava Sabino Maldera all'esordio stagionale, schierandolo ad ala in un triangolo allargato con Vitale e Iannone.
Sarà stata la consapevolezza di avere di fronte la squadra terza in classifica, mai battuta nei precedenti incontri tra le due formazioni, o il voler riscattare la sconfitta del turno precedente a Bari con una delle due capolista, i biancoverdi partivano forte con il miglior inizio gara di quest'anno.
Dopo una serie di cariche con i giocatori della mischia, Fabrizio Caldarola veniva fermato a pochi passi dalla linea di meta, il tallonatore Domenico Tarantini dava continuità all'azione attaccando vicino al punto di incontro e marcava la prima meta della gara. La reazione degli ospiti non si faceva attendere: la linea difensiva santermana era avanzante e toglieva spazio di manovra ai centri coratini. Dopo aver riconquistato l'ovale la formazione ospite si istallava nella metà campo coratina e dopo venti minuti di possesso marcava al largo la meta del pareggio per il 5-5 al 30'.
Il Corato riusciva a riportarsi in attacco, con i giocatori di mischia ancora avanzanti a contatto con la difesa avversaria, Francesco Campanale marcava la seconda meta dell'incontro per il 10-5 con cui si andava all'intervallo. I biancoverdi rientravano in campo riprendendo da dove avevano concluso: i ball carrier biancoverdi davano profondità all'avanzamento oltre la difesa avversaria, con una serie di fasi dalla linea dei 22 metri fino alla linea dei 5 metri.
Alessandro Calamita ripartiva da ruck e marcava la meta del 15-5 che con i due punti della trasformazione di Aldo Varesano davano il 17-5 al Corato per il primo scossone al punteggio. Tra i biancoverdi c'era voglia di chiudere la contesa andando a marcare ancora ma, prima veniva annullata una meta al Corato e successivamente la mediana coratina si faceva intercettare un pallone dalla difesa avversaria che partiva in contropiede e portava gli ospiti a marcare la meta che riapriva i giochi.
A stretto giro gli ospiti pareggiavano con un'altra meta per il 17-17 a pochi minuti dalla fine. In casa Corato la frittata sembrava fatta e un incontro sino ad allora condotto nel punteggio era improvvisamente in bilico. Dopo aver sbandato pericolosamente alla squadra non tremavano le gambe e si andava a riprendere con gli interessi quanto dilapidato: Lamura marcava in mezzo ai pali la quarta meta, finalizzando il buon sostegno e l'avanzamento corale della squadra.
Il mediano di mischia Edoardo Marchese marcava la quinta meta, quella che chiudeva i giochi. Aldo Varesano trasformava la meta marcata da Lamura per il 29-17 con cui i biancoverdi hanno vinto la quarta partita sulle nove disputate sino ad ora. Partita vinta più col fisico che con la testa, giocata con un elevato numero di fasi di mischia e aperture sui trequarti migliorabili. In particolare l'intero reparto tre-quarti coratino oggi ha offerto una prestazione di sacrificio in difesa e nell'occupazione dello spazio tramite il triangolo allargato, fronteggiando i dirimpettai che come nei precedenti incontri hanno messo in campo una pressione difensiva efficace.
Nel prossimo turno il Corato giocherà con l'altra capolista: il CUS Foggia, capace all'andata di infliggere al Corato la peggiore sconfitta stagionale con uno scarto di cinquanta punti.
Formazione Rugby Corato U18: 1. Ruggiero Martina, 2. Domenico Tarantini, 3. Michele Lamura, 4. Luca Rutigliano (17. Giuseppe Cantatore), 5. Alessandro Calamita, 6. Paolo Marchese, 7. Francesco Campanale, 8. Fabrizio Caldarola, 9. Edoardo Marchese, 10. Aldo Varesano, 11. Sabino Maldera, 12. Simone Perrone (16. Fabio Arresta), 13. Vincenzo Lupo, 14. Luigi Vitale, 15. Michele Iannone (18. Alessandro Caputi).