Rugby
Rugby Corato, contro Santeramo è sconfitta
La società però guarda il bicchiere mezzo pieno
Corato - lunedì 23 dicembre 2019
18.57
Domenica 22 Dicembre la Corgom ASD Rugby Corato ha concluso il proprio 2019 disputando la quarta partita di campionato "in casa" presso il "Green Village" di Modugno. L'avversario, militante lo scorso anno nella ormai estinta serie C1, è di grande blasone: la Rugby Union Santeramo.
La sfida è terminata con il risultato di 0-88 (0-14 mete) per gli avversari, ma il punteggio è rimasto in bilico fino al termine del primo tempo, quando mancanza di cambi e i numerosi acciacchi hanno minato la prestazione del Corato.
Le parole del nuovo acquisto, il tallonatore Ruggiero Martina, descrivono bene inoltre le condizioni di gioco: "La partita si è giocata molto in lotta sui punti d'incontro per il possesso del pallone, il vento molto forte impediva di calciarlo e ha causato molte difficoltà anche nelle rimesse laterali in touche, era necessario quindi mantenere il possesso e avanzare in fasi d'attacco con l'ovale in mano, tenendo alta la concentrazione e non concedendo nulla, anche a causa del terreno di gioco, estremamente scivoloso e appesantito dalla pioggia che certamente non ha aiutato."
Ruggiero inoltre, nonostante vesta da poco la maglia del Corato, ha dimostrato nello scontro con il Santeramo grande attitudine, fiuto per il placcaggio e forte grinta nella corsa.
Di spicco inoltre la prestazione della seconda linea Aldo Pisicchio e del terlizzese Tiziano Tambone, ancora una volta capace di eccellere alternandosi nei ruoli di terza linea centro e pilone. La mischia, sia nel gioco aperto che nella fase di gioco propriamente detta ha saputo mettere in difficoltà i santermani, dimostrandosi estremamente forte e soprattutto pesante. La partita segna il passaggio del testimone tra Lorenzo di Ruvo e il nuovo allenatore Gabriele di Caro, il quale rilevando la squadra si dice propositivo e motivato: "La Corgom ASD Rugby Corato presenta una rosa con buone individualità, giocatori che hanno il potenziale per fare molto bene, bisogna continuare ad allenarsi affinchè questo potenziale possa attuarsi effettivamente, dando lustro al movimento rugbistico che a Corato si è creato."
La sfida è terminata con il risultato di 0-88 (0-14 mete) per gli avversari, ma il punteggio è rimasto in bilico fino al termine del primo tempo, quando mancanza di cambi e i numerosi acciacchi hanno minato la prestazione del Corato.
Le parole del nuovo acquisto, il tallonatore Ruggiero Martina, descrivono bene inoltre le condizioni di gioco: "La partita si è giocata molto in lotta sui punti d'incontro per il possesso del pallone, il vento molto forte impediva di calciarlo e ha causato molte difficoltà anche nelle rimesse laterali in touche, era necessario quindi mantenere il possesso e avanzare in fasi d'attacco con l'ovale in mano, tenendo alta la concentrazione e non concedendo nulla, anche a causa del terreno di gioco, estremamente scivoloso e appesantito dalla pioggia che certamente non ha aiutato."
Ruggiero inoltre, nonostante vesta da poco la maglia del Corato, ha dimostrato nello scontro con il Santeramo grande attitudine, fiuto per il placcaggio e forte grinta nella corsa.
Di spicco inoltre la prestazione della seconda linea Aldo Pisicchio e del terlizzese Tiziano Tambone, ancora una volta capace di eccellere alternandosi nei ruoli di terza linea centro e pilone. La mischia, sia nel gioco aperto che nella fase di gioco propriamente detta ha saputo mettere in difficoltà i santermani, dimostrandosi estremamente forte e soprattutto pesante. La partita segna il passaggio del testimone tra Lorenzo di Ruvo e il nuovo allenatore Gabriele di Caro, il quale rilevando la squadra si dice propositivo e motivato: "La Corgom ASD Rugby Corato presenta una rosa con buone individualità, giocatori che hanno il potenziale per fare molto bene, bisogna continuare ad allenarsi affinchè questo potenziale possa attuarsi effettivamente, dando lustro al movimento rugbistico che a Corato si è creato."