Rugby
Rugby Corato, con Oppido Lucano arriva la vittoria
Successo per i neroverdi
Corato - martedì 21 febbraio 2017
17.53
Questa domenica il Rugby Corato è sceso in campo contro i pari età lucani in un match che, classifica alla mano, alla vigilia vedeva i coratini favoriti. Condizione cui i biancoverdi non sono abituati: l'inizio era contratto e gli ospiti attaccavano nella metà campo coratina costringendo al fallo la difesa di casa e, guadagnando due posizioni, che realizzate davano loro il vantaggio 0-6. In particolare i centri coratini erano in difficoltà a inizio gara e coach Strippoli trovava una soluzione tattica spostando Paolo Marchese in mischia.
La reazione coratina era veemente: il flanker ruvese Francesco Campanale, oggi migliore in campo metteva ripetutamente la squadra in avanzamento rompendo numerosi placcaggi e attirando diversi avversari su di se, la palla giungeva a Fabrizio Caldarola anche lui era impattante e marcava la prima meta dell'incontro.
Era la sveglia che serviva al Corato, tutta la squadra manteneva un buon possesso palla e un costante avanzamento a contatto con gli avversari: da Petrone e Arresta, entrambi in netto miglioramento rispetto alle prime gare stagionali, sino a Vincenzo Lupo, il capocannoniere della squadra marcava in rapida successione due mete con delle linee di corsa che mettevano in difficoltà i centri avversari per il 15-6 a metà primo tempo.
Il buon impatto fisico sulla gara e il risultato ribaltato portavano a una seconda parte di primo tempo in cui il Corato calava nell'intensità, un cartellino giallo al flanker Caputi e un errore dell'ala Vitale agevolavano l'avanzata ospite per la meta del 15-13 all'intervallo.
A inizio ripresa l'iniziativa era ancora per gli ospiti che si portavano in vantaggio con la seconda meta per il 15-18. I biancoverdi di capitan Marchese parevano imbambolati, serviva una seconda sveglia e ci pensava un insospettabile Aldo Varesano, sino ad allora sornione palla in mano e in difficoltà nel duello dalla piazzola con il mediano avversario, realizzando un drop che giungeva tra i pali per il pareggio avversario. Gesto tecnico dal coefficiente di difficoltà alto, il primo visto a Corato in due anni, aveva l'effetto di galvanizzare i padroni di casa.
Dopo l'ennesimo buco profondo oltre la difesa avversaria da parte di Campanale, dopo alcune fasi di mischia il Corato marcava la quarta meta, quella del bonus offensivo, con la prima meta in carriera del pilone ruvese Michele Lamura che di potenza giungeva in area di meta usando il fisico.
Roberto Strippoli capiva che l'inerzia dell'incontro stava cambiando e apportava la seconda soluzione tattica invertendo Vitale con Lupo. In questo modo riusciva a coinvolgere di più nel gioco Vitale e, a liberare il potenziale offensivo di Vincenzo Lupo.
Stavolta i biancoverdi non prendevano più pause, attaccando a spron battuto: Edoardo Marchese imbeccava Paolo Marchese per la meta sotto i pali. I fratelli in questo modo tenevano il passo del fratellino Carlo che ad Orta Nova con la Under14 era andato a segno con una tripletta.
Aldo Varesano stimolato dal confronto con il diretto avversario, diventava preciso dalla piazzola, realizzando tutte le trasformazioni del secondo tempo, per un bottino personale di 11 punti e, per un parziale di 32 a 18. I biancoverdi cominciavano a sciorinare un buon gioco, con l'intelligenza offensiva di Caldarola e Lupo imbeccata dalla regia di Varesano che si concedeva una seconda perla di giornata: con una finta di passaggio ingannava tre avversari e dopo essere andato oltre la difesa regalava un pallone preciso a Vincenzo Lupo che marcava la sesta meta per il 39 a 18
Gli ospiti non ci stavano e nel finale si buttavano in attacco arrivando a pochi metri dalla meta, non ci stava Lupo che recuperava l'ovale e prendeva l'intera squadra avversaria in controtempo con una corsa di 80 metri sino alla meta avversaria dove, con un gesto di vero altruismo premiava il compagno di squadra Vitale dandogli la palla in area di meta. Era il finale di gara per un 46-18 che in un sol colpo segnava la prima vittoria casalinga nella storia del Rugby Corato, la prima volta con un giocatore a segno con una tripletta e, il record di mete marcate in un singolo incontro.
Ora il Corato è atteso dalla trasferta a Bari il 26 febbraio e dal match casalingo con il Santeramo il 05 marzo a Corato con calcio di avvio alle 12.30.
Formazione Under 18 ASD Rugby Corato : Arresta, Tarantini, Lamura, Campanale, Petrone, Martina, Calamita, Caldarola, Marchese E., Varesano, Caputi, Marchese P., Lupo, Vitale, Iannone. Perrone, Rutigliano, Miscioscia. All. : Roberto Strippoli
Marcatori Corato: mete Lupo 3, Vitale, Lamura, Caldarola, P. Marchese. Drop: Varesano. Trasformazioni: Varesano 4/7.
La reazione coratina era veemente: il flanker ruvese Francesco Campanale, oggi migliore in campo metteva ripetutamente la squadra in avanzamento rompendo numerosi placcaggi e attirando diversi avversari su di se, la palla giungeva a Fabrizio Caldarola anche lui era impattante e marcava la prima meta dell'incontro.
Era la sveglia che serviva al Corato, tutta la squadra manteneva un buon possesso palla e un costante avanzamento a contatto con gli avversari: da Petrone e Arresta, entrambi in netto miglioramento rispetto alle prime gare stagionali, sino a Vincenzo Lupo, il capocannoniere della squadra marcava in rapida successione due mete con delle linee di corsa che mettevano in difficoltà i centri avversari per il 15-6 a metà primo tempo.
Il buon impatto fisico sulla gara e il risultato ribaltato portavano a una seconda parte di primo tempo in cui il Corato calava nell'intensità, un cartellino giallo al flanker Caputi e un errore dell'ala Vitale agevolavano l'avanzata ospite per la meta del 15-13 all'intervallo.
A inizio ripresa l'iniziativa era ancora per gli ospiti che si portavano in vantaggio con la seconda meta per il 15-18. I biancoverdi di capitan Marchese parevano imbambolati, serviva una seconda sveglia e ci pensava un insospettabile Aldo Varesano, sino ad allora sornione palla in mano e in difficoltà nel duello dalla piazzola con il mediano avversario, realizzando un drop che giungeva tra i pali per il pareggio avversario. Gesto tecnico dal coefficiente di difficoltà alto, il primo visto a Corato in due anni, aveva l'effetto di galvanizzare i padroni di casa.
Dopo l'ennesimo buco profondo oltre la difesa avversaria da parte di Campanale, dopo alcune fasi di mischia il Corato marcava la quarta meta, quella del bonus offensivo, con la prima meta in carriera del pilone ruvese Michele Lamura che di potenza giungeva in area di meta usando il fisico.
Roberto Strippoli capiva che l'inerzia dell'incontro stava cambiando e apportava la seconda soluzione tattica invertendo Vitale con Lupo. In questo modo riusciva a coinvolgere di più nel gioco Vitale e, a liberare il potenziale offensivo di Vincenzo Lupo.
Stavolta i biancoverdi non prendevano più pause, attaccando a spron battuto: Edoardo Marchese imbeccava Paolo Marchese per la meta sotto i pali. I fratelli in questo modo tenevano il passo del fratellino Carlo che ad Orta Nova con la Under14 era andato a segno con una tripletta.
Aldo Varesano stimolato dal confronto con il diretto avversario, diventava preciso dalla piazzola, realizzando tutte le trasformazioni del secondo tempo, per un bottino personale di 11 punti e, per un parziale di 32 a 18. I biancoverdi cominciavano a sciorinare un buon gioco, con l'intelligenza offensiva di Caldarola e Lupo imbeccata dalla regia di Varesano che si concedeva una seconda perla di giornata: con una finta di passaggio ingannava tre avversari e dopo essere andato oltre la difesa regalava un pallone preciso a Vincenzo Lupo che marcava la sesta meta per il 39 a 18
Gli ospiti non ci stavano e nel finale si buttavano in attacco arrivando a pochi metri dalla meta, non ci stava Lupo che recuperava l'ovale e prendeva l'intera squadra avversaria in controtempo con una corsa di 80 metri sino alla meta avversaria dove, con un gesto di vero altruismo premiava il compagno di squadra Vitale dandogli la palla in area di meta. Era il finale di gara per un 46-18 che in un sol colpo segnava la prima vittoria casalinga nella storia del Rugby Corato, la prima volta con un giocatore a segno con una tripletta e, il record di mete marcate in un singolo incontro.
Ora il Corato è atteso dalla trasferta a Bari il 26 febbraio e dal match casalingo con il Santeramo il 05 marzo a Corato con calcio di avvio alle 12.30.
Formazione Under 18 ASD Rugby Corato : Arresta, Tarantini, Lamura, Campanale, Petrone, Martina, Calamita, Caldarola, Marchese E., Varesano, Caputi, Marchese P., Lupo, Vitale, Iannone. Perrone, Rutigliano, Miscioscia. All. : Roberto Strippoli
Marcatori Corato: mete Lupo 3, Vitale, Lamura, Caldarola, P. Marchese. Drop: Varesano. Trasformazioni: Varesano 4/7.