Basket
NMC, Primo posto nel terzo Trofeo Matteotti
Difesa a tutto campo e tanta aggressività come marchio di fabbrica
Corato - lunedì 24 settembre 2018
18.02 Comunicato Stampa
Questo week-end il PalaLosito ha ospitato la terza edizione della Coppa Matteotti alla quale hanno partecipato BLS Potenza, NB Lecce, BK Fasano e la padrona di casa NMC Corato.
Il torneo è stato vinto senza troppe difficoltà dalla formazione coratina che si è imposta prima su Fasano per 86 - 52 poi, nella finale, su Potenza per 71 – 53.
Tutte le formazioni, nella stagione ormai alle porte, parteciperanno al campionato di serie D. Questo test è stato, quindi, molto importante non soltanto per verificare la condizione fisica della squadra, l'assimilazione degli schemi e dei meccanismi difensivi, ma anche per saggiare quale sarà il livello del campionato.
Ovviamente è molto presto per trarre delle conclusioni. Tutte le squadre sono in piena preparazione fisica, nessun giocatore è al top della forma e, specie per quelle formazioni nuove – o che hanno rivoluzionato il roster – c'è bisogno ancora di tempo perché tutti gli ingranaggi girino correttamente.
Alla luce di questa doverosa premessa, possiamo dire che la Nuova Matteotti Corato, al di là dei punteggi finali, ha colpito soprattutto per l'impostazione difensiva, molto attenta e aggressiva su tutto il campo per tutti i 40 minuti della partita.
Più facile a dirsi che a farsi, in realtà. Entrambe le avversarie hanno avuto grandissime difficoltà ad arrivare in zona d'attacco nei tempi giusti. La grande pressione difensiva rendeva molto complicato il superamento della metà campo, lasciando davvero pochi secondi per impostare un attacco completo, costringendo a tiri forzati e poco costruiti.
E questo per tutta la partita! Davvero notevole!
Anche in attacco le cose iniziano a girare nel modo giusto. Il play Cipri riesce sistematicamente a impostare e dettare i tempi giusti a tutti. Aldo Gatta, guardia tiratrice, appena ha 30 centimetri di spazio, non ci pensa su e spara da 3 punti, segnando! Di Bartolomeo sul perimetro sa farsi trovare. Mazzilli sotto le plance fa la voce grossa, prende posizione, segna, ribalta. E poi Jarrett, immarcabile! Atleta come pochi, attacca il ferro con regolarità e, quando gli è impossibile, tira da 3 segnando.
Ma anche dalla panchina si sono visti segnali molto positivi. Ottime le prestazioni di Marcone e Scaringella, D'Introno e D'Imperio pronti a dar man forte, entrando in partita con molto facilità.
Dai più giovani sono arrivate risposte convincenti. Laquintana in cabina di regia non si è mai tirato indietro, sia in attacco sia in difesa. Idem Piccarreta. Hanno dimostrato di avere personalità da vendere.
Innegabile come la sapiente mano di Coach Cadeo stia forgiando una squadra che, seppur giovanissima, sa dettare i tempi alla partita e gestirli a proprio favore.
Se le premesse sono queste, l'impressione è che si assisterà ad un campionato che darà ai biancoblu tante soddisfazioni.
Non resta che attendere ancora qualche settimana.
Il torneo è stato vinto senza troppe difficoltà dalla formazione coratina che si è imposta prima su Fasano per 86 - 52 poi, nella finale, su Potenza per 71 – 53.
Tutte le formazioni, nella stagione ormai alle porte, parteciperanno al campionato di serie D. Questo test è stato, quindi, molto importante non soltanto per verificare la condizione fisica della squadra, l'assimilazione degli schemi e dei meccanismi difensivi, ma anche per saggiare quale sarà il livello del campionato.
Ovviamente è molto presto per trarre delle conclusioni. Tutte le squadre sono in piena preparazione fisica, nessun giocatore è al top della forma e, specie per quelle formazioni nuove – o che hanno rivoluzionato il roster – c'è bisogno ancora di tempo perché tutti gli ingranaggi girino correttamente.
Alla luce di questa doverosa premessa, possiamo dire che la Nuova Matteotti Corato, al di là dei punteggi finali, ha colpito soprattutto per l'impostazione difensiva, molto attenta e aggressiva su tutto il campo per tutti i 40 minuti della partita.
Più facile a dirsi che a farsi, in realtà. Entrambe le avversarie hanno avuto grandissime difficoltà ad arrivare in zona d'attacco nei tempi giusti. La grande pressione difensiva rendeva molto complicato il superamento della metà campo, lasciando davvero pochi secondi per impostare un attacco completo, costringendo a tiri forzati e poco costruiti.
E questo per tutta la partita! Davvero notevole!
Anche in attacco le cose iniziano a girare nel modo giusto. Il play Cipri riesce sistematicamente a impostare e dettare i tempi giusti a tutti. Aldo Gatta, guardia tiratrice, appena ha 30 centimetri di spazio, non ci pensa su e spara da 3 punti, segnando! Di Bartolomeo sul perimetro sa farsi trovare. Mazzilli sotto le plance fa la voce grossa, prende posizione, segna, ribalta. E poi Jarrett, immarcabile! Atleta come pochi, attacca il ferro con regolarità e, quando gli è impossibile, tira da 3 segnando.
Ma anche dalla panchina si sono visti segnali molto positivi. Ottime le prestazioni di Marcone e Scaringella, D'Introno e D'Imperio pronti a dar man forte, entrando in partita con molto facilità.
Dai più giovani sono arrivate risposte convincenti. Laquintana in cabina di regia non si è mai tirato indietro, sia in attacco sia in difesa. Idem Piccarreta. Hanno dimostrato di avere personalità da vendere.
Innegabile come la sapiente mano di Coach Cadeo stia forgiando una squadra che, seppur giovanissima, sa dettare i tempi alla partita e gestirli a proprio favore.
Se le premesse sono queste, l'impressione è che si assisterà ad un campionato che darà ai biancoblu tante soddisfazioni.
Non resta che attendere ancora qualche settimana.