Basket
NMC: l’U15 d’Ecc. reduce dal sogno europeo
Immensa soddisfazione per un’esperienza umana-sportiva di altissimo livello
Corato - giovedì 24 gennaio 2019
12.08
"Istanbul baluardo sacro per l'incrocio delle razze degli uomini" cantavano i Litfiba in un bellissimo pezzo del 1985. Istanbul, una città meravigliosa che, fin da quando si chiamava Costantinopoli, ha scritto la storia di un'infinità di persone, di popoli e persino di intere civiltà. In questi giorni Istanbul ha scritto un pezzo anche della storia della Nuova Matteotti Corato. I giovanissimi dell'Under15 d'Eccellenza hanno trascorso cinque straordinarie giornate nella città turca per disputare la seconda fase dei campionati EYBL, gli Europei riservati alle categorie giovanili.
Il gruppo, guidato da coach Riccardo Lerro e dal direttore sportivo Francesco Gatta, è tornato a Corato con una vittoria su cinque partite disputate e un bagaglio enormemente arricchito sia da elementi tecnici sia da esperienze socio-culturali che solo determinate località sono in grado di fornire. A differenza della prima tappa, in Romania, questa volta i ritmi sono stati meno serrati, si è giocata una sola partita al giorno e questo ha dato la possibilità di avere del tempo libero per godersi Istanbul e socializzare meglio sia all'interno del gruppo sia con altre realtà completamente diverse da quella a cui si è abituati.
Dal punto di vista tecnico, a differenza di Oradea, i coratini sono scesi in campo pronti ad affrontare a viso aperto gli avversari, senza alcun timore reverenziale, convertendo l'emozione in grinta e la stanchezza in concentrazione. Ciò ha permesso di avere delle prestazioni che hanno sorpreso tantissimo sia i tecnici sia i giocatori stessi. Difficile pensare ad un risultato migliore. La "Spedizione EYBL" è andata ben al di là delle più rosee aspettative.
"Sono estremamente soddisfatto dell'intero gruppo – ha commentato Lerro al rientro – mi aspettavo una crescita dei ragazzi che, di fatto, è avvenuta. Inoltre, lo stare con loro a stretto contatto, mi ha permesso di parlare singolarmente con ognuno e capire cosa e come migliorare. Credo che questa esperienza non potrà che giovare a tutti, me compreso, e ci permetterà di fare un gran salto di qualità nei campionati in cui siamo impegnati".
Anche il ds Francesco Gatta ha espresso grande soddisfazione: "È stata un'esperienza grandiosa sia dal punto di vista umano sia da quello tecnico. Sportivamente sono stati giorni fortemente formativi e siamo orgogliosi di aver rappresentato molto bene il movimento cestistico italiano e pugliese in particolare, vincendo la prima partita in Europa".
Che sia questo il primo passo di un più ampio viaggio cestistico è cosa certa. Si sono creati dei rapporti che andranno al di là di questi campionati e, probabilmente a breve, si giocheranno altre partite di caratura europea sia in trasferta sia ospitando squadre straniere a Corato. La Nuova Matteotti si impegna duramente tutti i giorni per offrire ai propri atleti un percorso di primissimo livello. L'impegno porta grandi risultati che, di conseguenza, danno l'energia per impegnarsi ancora di più. La strada è sicuramente quella giusta. Non resta che continuare a correre, sudare e sognare.
Il gruppo, guidato da coach Riccardo Lerro e dal direttore sportivo Francesco Gatta, è tornato a Corato con una vittoria su cinque partite disputate e un bagaglio enormemente arricchito sia da elementi tecnici sia da esperienze socio-culturali che solo determinate località sono in grado di fornire. A differenza della prima tappa, in Romania, questa volta i ritmi sono stati meno serrati, si è giocata una sola partita al giorno e questo ha dato la possibilità di avere del tempo libero per godersi Istanbul e socializzare meglio sia all'interno del gruppo sia con altre realtà completamente diverse da quella a cui si è abituati.
Dal punto di vista tecnico, a differenza di Oradea, i coratini sono scesi in campo pronti ad affrontare a viso aperto gli avversari, senza alcun timore reverenziale, convertendo l'emozione in grinta e la stanchezza in concentrazione. Ciò ha permesso di avere delle prestazioni che hanno sorpreso tantissimo sia i tecnici sia i giocatori stessi. Difficile pensare ad un risultato migliore. La "Spedizione EYBL" è andata ben al di là delle più rosee aspettative.
"Sono estremamente soddisfatto dell'intero gruppo – ha commentato Lerro al rientro – mi aspettavo una crescita dei ragazzi che, di fatto, è avvenuta. Inoltre, lo stare con loro a stretto contatto, mi ha permesso di parlare singolarmente con ognuno e capire cosa e come migliorare. Credo che questa esperienza non potrà che giovare a tutti, me compreso, e ci permetterà di fare un gran salto di qualità nei campionati in cui siamo impegnati".
Anche il ds Francesco Gatta ha espresso grande soddisfazione: "È stata un'esperienza grandiosa sia dal punto di vista umano sia da quello tecnico. Sportivamente sono stati giorni fortemente formativi e siamo orgogliosi di aver rappresentato molto bene il movimento cestistico italiano e pugliese in particolare, vincendo la prima partita in Europa".
Che sia questo il primo passo di un più ampio viaggio cestistico è cosa certa. Si sono creati dei rapporti che andranno al di là di questi campionati e, probabilmente a breve, si giocheranno altre partite di caratura europea sia in trasferta sia ospitando squadre straniere a Corato. La Nuova Matteotti si impegna duramente tutti i giorni per offrire ai propri atleti un percorso di primissimo livello. L'impegno porta grandi risultati che, di conseguenza, danno l'energia per impegnarsi ancora di più. La strada è sicuramente quella giusta. Non resta che continuare a correre, sudare e sognare.