Basket
La NMC non passa a Barletta
Grandissima prova della squadra di casa
Corato - lunedì 21 gennaio 2019
10.14
Non riesce il colpo esterno alla NMC. Nella quinta giornata di ritorno del campionato di serie D, girone A, al PalaMarchiselli finisce 79 – 70, una partita sempre condotta dai padroni casa. Non è bastato il grande cuore, non è bastata nemmeno la grinta. Barletta ha disputato un'ottima partita, dimostrando di non meritare affatto il quartultimo posto in classifica.
Per la palla a due i coratini si affidano a Cipri, Aldo Gatta, D'Introno, Di Bartolomeo e Lamura. Jarret è fermo ai box per un attacco influenzale e Mazzill, al rientro, è tenuto in panchina precauzionalmente. Parte a razzo la NMC che con Cipri, Lamura e Gatta mette a segno un parziale di 2 – 10 che costringe coach Scoccimarro a chiamare time-out. E la sospensione giova molto ai padroni di casa che appaiono più compatti in difesa e si sbloccano in attacco fino a sorpassare al quarto minuto, 15 – 12.
È Cadeo, ora, a voler dire qualcosa ai suoi. Nella seconda parte di quarto si ha l'impressione che le squadre si siano prese le misure e la partita diventa incandescente e nervosa. Ma è Barletta, in trans agonistica, a dettare i tempi della partita tanto che dopo i primi dieci giri di orologio il punteggio è di 26 – 17.
La situazione non cambia di molto al rientro sul parquet. I barlettani, in due minuti, mettono a segno un parziale di 6 – 3 e sembrano avere in mano l'inerzia della partita. L'asse Cipri-Gatta firma un controparziale di 0 – 6 ma i padroni di casa non accusano il colpo. A metà quarto, però, Barletta è in bonus. Ciò permette alla Nuova Matteotti di andare in lunetta ad ogni fallo subito e, di conseguenza, costringe a diminuire l'aggressività difensiva. Corato è brava ad approfittarne e, punto dopo punto, ricuce lo svantaggio. Barletta, però, non vuol saperne di mollare e in contropiede si riporta a distanza di sicurezza. Al ventesimo la partita è su di giri e il tabellone elettronico segna 44 – 35.
Al rientro la NMC passa a zona e i ritmi rallentano. Tuttavia il canestro sembra stregato e si fa molta fatica a trovare delle conclusioni facili. Nello stesso tempo i barlettani sfruttano al meglio le possibilità di contropiede e, al quinto minuto, il punteggio è di 54 – 42. Capitan Di Bartolomeo inizia a suonare la carica e tutta la squadra torna ad avere fiducia. I biancoblu stringono le maglie in difesa, anche grazie ad un quintetto più basso. Ma nell'ultimo minuto Barletta con due triple si riporta sul +10, 62 – 52, con l'ultima frazione che promette scintille.
All'inizio dell'ultimo periodo Barletta torna molto aggressiva in difesa e, dopo solo un minuto, ha già commesso quattro falli ed è in bonus. Ma la NMC dai 5 metri è imprecisa così la squadra di casa può gestire il vantaggio. I coratini provano l'accelerata finale con Claudio Gatta che dalla lunetta fa 3/3. Nell'azione successiva l'altro Gatta in tap-in porta i suoi sul -4, 66 – 62 con quattro minuti e mezzo da giocare. Il finale è al cardiopalma. Corato, in difesa, asfissia la palla lasciando pochissimo tempo all'attacco per un'azione organizzata.
Ma Barletta, a 2 minuti dal termine, dall'angolo piazza la tripla del +8 che infonde puro ossigeno negli esausti polmoni. Corato non ne ha più e nella confusione delle ultime fasi, i barlettani ne approfittano per l'affondo definitivo. Finisce 79 – 70.
Tabellini:
Gatta A. 14, Cipri 13, D'Imperio 2, Gatta C. 7, D'Introno 10, Scaringella 2, Di Bartolomeo 12, Marcone 3, Mazzilli, Lamura 4. All. Cadeo
Parziali
26 – 17, 44 – 35, 62 – 52.
Per la palla a due i coratini si affidano a Cipri, Aldo Gatta, D'Introno, Di Bartolomeo e Lamura. Jarret è fermo ai box per un attacco influenzale e Mazzill, al rientro, è tenuto in panchina precauzionalmente. Parte a razzo la NMC che con Cipri, Lamura e Gatta mette a segno un parziale di 2 – 10 che costringe coach Scoccimarro a chiamare time-out. E la sospensione giova molto ai padroni di casa che appaiono più compatti in difesa e si sbloccano in attacco fino a sorpassare al quarto minuto, 15 – 12.
È Cadeo, ora, a voler dire qualcosa ai suoi. Nella seconda parte di quarto si ha l'impressione che le squadre si siano prese le misure e la partita diventa incandescente e nervosa. Ma è Barletta, in trans agonistica, a dettare i tempi della partita tanto che dopo i primi dieci giri di orologio il punteggio è di 26 – 17.
La situazione non cambia di molto al rientro sul parquet. I barlettani, in due minuti, mettono a segno un parziale di 6 – 3 e sembrano avere in mano l'inerzia della partita. L'asse Cipri-Gatta firma un controparziale di 0 – 6 ma i padroni di casa non accusano il colpo. A metà quarto, però, Barletta è in bonus. Ciò permette alla Nuova Matteotti di andare in lunetta ad ogni fallo subito e, di conseguenza, costringe a diminuire l'aggressività difensiva. Corato è brava ad approfittarne e, punto dopo punto, ricuce lo svantaggio. Barletta, però, non vuol saperne di mollare e in contropiede si riporta a distanza di sicurezza. Al ventesimo la partita è su di giri e il tabellone elettronico segna 44 – 35.
Al rientro la NMC passa a zona e i ritmi rallentano. Tuttavia il canestro sembra stregato e si fa molta fatica a trovare delle conclusioni facili. Nello stesso tempo i barlettani sfruttano al meglio le possibilità di contropiede e, al quinto minuto, il punteggio è di 54 – 42. Capitan Di Bartolomeo inizia a suonare la carica e tutta la squadra torna ad avere fiducia. I biancoblu stringono le maglie in difesa, anche grazie ad un quintetto più basso. Ma nell'ultimo minuto Barletta con due triple si riporta sul +10, 62 – 52, con l'ultima frazione che promette scintille.
All'inizio dell'ultimo periodo Barletta torna molto aggressiva in difesa e, dopo solo un minuto, ha già commesso quattro falli ed è in bonus. Ma la NMC dai 5 metri è imprecisa così la squadra di casa può gestire il vantaggio. I coratini provano l'accelerata finale con Claudio Gatta che dalla lunetta fa 3/3. Nell'azione successiva l'altro Gatta in tap-in porta i suoi sul -4, 66 – 62 con quattro minuti e mezzo da giocare. Il finale è al cardiopalma. Corato, in difesa, asfissia la palla lasciando pochissimo tempo all'attacco per un'azione organizzata.
Ma Barletta, a 2 minuti dal termine, dall'angolo piazza la tripla del +8 che infonde puro ossigeno negli esausti polmoni. Corato non ne ha più e nella confusione delle ultime fasi, i barlettani ne approfittano per l'affondo definitivo. Finisce 79 – 70.
Tabellini:
Gatta A. 14, Cipri 13, D'Imperio 2, Gatta C. 7, D'Introno 10, Scaringella 2, Di Bartolomeo 12, Marcone 3, Mazzilli, Lamura 4. All. Cadeo
Parziali
26 – 17, 44 – 35, 62 – 52.