Calcio
La capolista lontana dal suo stadio, gli Ultras: «Una umiliazione»
Teotino: «Situazione inaccettabile per un club che sogna la D»
Corato - venerdì 22 novembre 2019
15.55
Il Corato Calcio è primo in classifica nel campionato di Eccellenza. Abnegazione, risultati positivi, voglia di vincere stanno spingendo i neroverdi sulla vetta della classifica. Il sogno della serie D non è impossibile da raggiungere.
C'è però un paradosso: i neroverdi continuano a macinare vittorie lontani dallo stadio di Corato. Giocano al "Coppi" di Ruvo di Puglia, perché lo stadio di Corato non ha i requisiti per poter ospitare le gare casalinghe.
Un paradosso raccontato anche da quotidiani nazionali, recepito come una "umiliazione" da parte del club degli Ultras Corato ed in particolare dal presidente Carmine Teotino.
«Da cittadino, tifoso e presidente del tifo organizzato Ultras Corato provo vergogna e umiliazione per questa inaccettabile situazione. Corato non merita assolutamente di balzare alle cronache sportive nazionali per notizie che non rendono prestigio ad una società che ha investito in questi anni tempo e risorse economiche per allestire una squadra che tanto bene sta facendo in campo e che tante soddisfazioni sta dando a noi appassionati» scrive il presidente Teotino.
«Non è possibile coltivare il sogno di poter accedere ad una categoria, la D, raggiunta dal Corato soltanto una volta nella sua storia, e non poter assistere alle partite casalinghe nello stadio della propria città. Dopo ripetuti e ripetuti inviti all'amministrazione comunale, dopo vari sopralluoghi e dopo tante battaglie, non possiamo più attendere che le promesse non vengano mantenute. Rischiamo seriamente di cadere nel ridicolo più profondo» conclude Teotino.
C'è però un paradosso: i neroverdi continuano a macinare vittorie lontani dallo stadio di Corato. Giocano al "Coppi" di Ruvo di Puglia, perché lo stadio di Corato non ha i requisiti per poter ospitare le gare casalinghe.
Un paradosso raccontato anche da quotidiani nazionali, recepito come una "umiliazione" da parte del club degli Ultras Corato ed in particolare dal presidente Carmine Teotino.
«Da cittadino, tifoso e presidente del tifo organizzato Ultras Corato provo vergogna e umiliazione per questa inaccettabile situazione. Corato non merita assolutamente di balzare alle cronache sportive nazionali per notizie che non rendono prestigio ad una società che ha investito in questi anni tempo e risorse economiche per allestire una squadra che tanto bene sta facendo in campo e che tante soddisfazioni sta dando a noi appassionati» scrive il presidente Teotino.
«Non è possibile coltivare il sogno di poter accedere ad una categoria, la D, raggiunta dal Corato soltanto una volta nella sua storia, e non poter assistere alle partite casalinghe nello stadio della propria città. Dopo ripetuti e ripetuti inviti all'amministrazione comunale, dopo vari sopralluoghi e dopo tante battaglie, non possiamo più attendere che le promesse non vengano mantenute. Rischiamo seriamente di cadere nel ridicolo più profondo» conclude Teotino.