Basket
L'Adriatica Industriale Virtus Corato ricomincia dal Palalosito e dall'Avis Trani
Questa sera 4 gennaio alle ore 20,15 al PalaLosito
Corato - sabato 4 gennaio 2025
7.49 Comunicato Stampa
Primo impegno del 2025 per l'Adriatica Industriale Virtus Corato.
I biancoblu inizieranno il girone di ritorno in casa, al PalaLosito ed affronteranno l'Avis Trani di coach Corvino, quasi una "bestia nera" per i coratini che dai tranesi sono stati sconfitti sia nella finale promozione della scorsa stagione sia nel loro primo storico match ufficiale in DR1.
In tutte e tre le gare c'era Francesco Piccarreta, uno dei giovani più promettenti di questa Virtus che si sta mettendo in mostra in questi anni dopo che era stato sul punto di lasciare la pallacanestro: "Tutto si basa sulla parola "stimolo" che qualche anno fa, era completamente sparito - ci dice Francesco.
Poi, dopo un anno e mezzo fermo, parlando con alcuni amici con cui avevo giocato nelle giovanili (e che sapevo giocassero nella Virtus), è nata una curiosità sempre più forte.
La Virtus è stata una squadra che sporadicamente seguivo anche da spettatore negli anni passati, quindi il passo per provare a tornare è stato quasi naturale. La cosa che mi ha colpito di più, ancor prima del piacere di rimettere piede in campo, è stato l'ambiente.
Mi hanno accolto come in una famiglia, e questo ha fatto sì che tutto il resto venisse da sé." Se la Virtus è la vera sorpresa di questo campionato, Francesco Piccarreta è la sorpresa dell'Adriatica Industriale attesa da una sfida dai mille signficati.
"Trani, soprattutto per chi c'era l'anno scorso, porta con sé un misto di rabbia e voglia di riscatto. Ma credo che la cosa più importante sia non farsi condizionare dal passato e dal trend negativo. Dobbiamo scrollarci di dosso ogni pressione e rispettare Trani, una squadra che, come noi, sta facendo un grande campionato, e affrontarla con la stessa concentrazione e serietà che mettiamo contro ogni avversaria". Un girone d'andata da protagonista quello della Virtus in DR1, oltre le più rosee aspettative della vigilia.
Un'alchimia di cui Francesco dà la sua personalissima ricetta: "Dire che il segreto è il gruppo è una verità, ma per rischiare di non essere ripetitivo, penso che la nostra vera forza stia nel riconoscere e condividere i sacrifici di tutti. C'è chi si allena dopo una lunga giornata di lavoro, chi riesce a conciliare lezioni, studio e palestra. Questa passione e dedizione è evidente in ognuno di noi, e l'ambiente Virtus amplifica tutto: è una famiglia dentro e fuori dal campo.
Questo si traduce in allenamenti di altissimo livello, con intensità e qualità, che poi portiamo in partita". Si riparte quindi dal primo posto in classifica e da un avversario tosto e complicato, che vorrà di nuovo interrompere l'imbattibilità interna coratina, come già fatto l'anno scorso in finale playoff, oltre che bissare la vittoria dell'andata.
Una gara quella che sarà giocata sabato 4 gennaio alle ore 20,15 al PalaLosito: i signori Dibenedetto di Barletta e Desposati di Bari saranno gli arbitri di un match mai scontato e sempre ricco di colpi di scena.
I biancoblu inizieranno il girone di ritorno in casa, al PalaLosito ed affronteranno l'Avis Trani di coach Corvino, quasi una "bestia nera" per i coratini che dai tranesi sono stati sconfitti sia nella finale promozione della scorsa stagione sia nel loro primo storico match ufficiale in DR1.
In tutte e tre le gare c'era Francesco Piccarreta, uno dei giovani più promettenti di questa Virtus che si sta mettendo in mostra in questi anni dopo che era stato sul punto di lasciare la pallacanestro: "Tutto si basa sulla parola "stimolo" che qualche anno fa, era completamente sparito - ci dice Francesco.
Poi, dopo un anno e mezzo fermo, parlando con alcuni amici con cui avevo giocato nelle giovanili (e che sapevo giocassero nella Virtus), è nata una curiosità sempre più forte.
La Virtus è stata una squadra che sporadicamente seguivo anche da spettatore negli anni passati, quindi il passo per provare a tornare è stato quasi naturale. La cosa che mi ha colpito di più, ancor prima del piacere di rimettere piede in campo, è stato l'ambiente.
Mi hanno accolto come in una famiglia, e questo ha fatto sì che tutto il resto venisse da sé." Se la Virtus è la vera sorpresa di questo campionato, Francesco Piccarreta è la sorpresa dell'Adriatica Industriale attesa da una sfida dai mille signficati.
"Trani, soprattutto per chi c'era l'anno scorso, porta con sé un misto di rabbia e voglia di riscatto. Ma credo che la cosa più importante sia non farsi condizionare dal passato e dal trend negativo. Dobbiamo scrollarci di dosso ogni pressione e rispettare Trani, una squadra che, come noi, sta facendo un grande campionato, e affrontarla con la stessa concentrazione e serietà che mettiamo contro ogni avversaria". Un girone d'andata da protagonista quello della Virtus in DR1, oltre le più rosee aspettative della vigilia.
Un'alchimia di cui Francesco dà la sua personalissima ricetta: "Dire che il segreto è il gruppo è una verità, ma per rischiare di non essere ripetitivo, penso che la nostra vera forza stia nel riconoscere e condividere i sacrifici di tutti. C'è chi si allena dopo una lunga giornata di lavoro, chi riesce a conciliare lezioni, studio e palestra. Questa passione e dedizione è evidente in ognuno di noi, e l'ambiente Virtus amplifica tutto: è una famiglia dentro e fuori dal campo.
Questo si traduce in allenamenti di altissimo livello, con intensità e qualità, che poi portiamo in partita". Si riparte quindi dal primo posto in classifica e da un avversario tosto e complicato, che vorrà di nuovo interrompere l'imbattibilità interna coratina, come già fatto l'anno scorso in finale playoff, oltre che bissare la vittoria dell'andata.
Una gara quella che sarà giocata sabato 4 gennaio alle ore 20,15 al PalaLosito: i signori Dibenedetto di Barletta e Desposati di Bari saranno gli arbitri di un match mai scontato e sempre ricco di colpi di scena.