Calcio
Il ds Como elogia il suo Corato: «Prestazione di personalità nonostante la sconfitta»
«La squadra non si è scomposta nonostante la lunga inferiorità numerica. L'obiettivo stagionale è una salvezza tranquilla, i tifosi ci saranno vicini»
Corato - lunedì 5 settembre 2022
10.29
Uno stop condizionato dagli episodi dei primi dieci minuti, che hanno inevitabilmente indirizzato la contesa e compromesso il discorso qualificazione. Il Corato ha ceduto 2-0 sul rettangolo del "Ventura" di Bisceglie nella partita d'andata del turno inaugurale della fase regionale di Coppa Italia di Eccellenza. Nico Como, direttore sportivo neroverde, ha rimarcato la prova gagliarda offerta dalla sua squadra nonostante l'inizio complicato: «Abbiamo pagato lo scotto della partenza thrilling, di un'inesperienza oltre che anagrafica (5 anni di differenza media rispetto agli avversari) consistente soprattutto in termini di presenza, con ben 6 giocatori (oltre a quattro panchinari) esordienti assoluti nei campionati dilettantistici» ha affermato il dirigente coratino.
Como ha evidenziato l'atteggiamento del team allenato da Fabio Di Domenico: «La squadra non si è scomposta, nonostante lo 0-2 e l'inferiorità numerica per oltre 86 minuti, offrendo una prestazione di personalità, rapidità, audacia ed idee, che con un pizzico di cinismo avrebbero posto le contendenti in equilibrio». Il Corato ha retto benissimo anche con un uomo in meno in mezzo al campo e si è fatto preferire nella ripresa per spirito d'iniziativa, andando vicino al gol soprattutto in una circostanza con Suriano, che ha mancato di un soffio la correzione vincente su assist del giovanissimo Sanguedolce.
«La rosa di quest'annata è la più giovane della storia del club in Eccellenza. Le nostre prerogative dovranno essere freschezza, identità, coraggio, gioia, per dare battaglia su tutti i campi a viso aperto» ha aggiunto il direttore sportivo del Corato. «Siamo soltanto alla prima gara di Coppa: non perdiamo di vista l'obiettivo, che è una salvezza tranquilla. I tifosi comprenderanno, e lo hanno già dimostrato: passo dopo passo potremo toglierci qualche soddisfazione. La sfida è appena cominciata» ha concluso Nico Como.
Como ha evidenziato l'atteggiamento del team allenato da Fabio Di Domenico: «La squadra non si è scomposta, nonostante lo 0-2 e l'inferiorità numerica per oltre 86 minuti, offrendo una prestazione di personalità, rapidità, audacia ed idee, che con un pizzico di cinismo avrebbero posto le contendenti in equilibrio». Il Corato ha retto benissimo anche con un uomo in meno in mezzo al campo e si è fatto preferire nella ripresa per spirito d'iniziativa, andando vicino al gol soprattutto in una circostanza con Suriano, che ha mancato di un soffio la correzione vincente su assist del giovanissimo Sanguedolce.
«La rosa di quest'annata è la più giovane della storia del club in Eccellenza. Le nostre prerogative dovranno essere freschezza, identità, coraggio, gioia, per dare battaglia su tutti i campi a viso aperto» ha aggiunto il direttore sportivo del Corato. «Siamo soltanto alla prima gara di Coppa: non perdiamo di vista l'obiettivo, che è una salvezza tranquilla. I tifosi comprenderanno, e lo hanno già dimostrato: passo dopo passo potremo toglierci qualche soddisfazione. La sfida è appena cominciata» ha concluso Nico Como.