Calcio
Il Corato tira i remi in barca, gli Ultras: «Si faccia chiarezza sul destino del titolo»
La nota del gruppo Ultras 1946
Corato - mercoledì 27 marzo 2019
11.42
La sconfitta contro la Vigor Trani per 4 a 1 ha avuto l'effetto delle dimissioni in massa di tutta la dirigenza dell'Usd Corato Calcio e ha determinato la fine anticipata dei rapporti con i calciatori. Domenica prossima scenderanno in campo gli Juniores, che disputeranno le ultime due partite di campionato, quella con Molfetta e quella con Gallipoli. L'amarezza del gruppo Ultras che, pur avendo più volte contestato la dirigenza, era sempre rimasto fedele alla maglia, è tangibile. Le domande sono tante ed esigono delle risposte. Nella nota che di seguito pubblichiamo, il gruppo di tifosi organizzati chiede chiarezza sul destino del titolo del Corato Calcio.
A malincuore, il nostro campionato finisce qui. Diserteremo le ultime due partite a Molfetta ed in casa con il Gallipoli. Abbiamo dato tutto il nostro appoggio in questi anni della gestione Maldera ma tutti i progetti di ogni estate sull'organizzazione societaria, e alle ambizioni della squadra in campo si sono rivelati fallimentari. Il cambio nello staff societario in estate fatto di persone coratine per bene, per fare spazio a gente venuta da fuori senza che avesse a cuore i colori neroverdi. Le solite scelte sbagliate, di smantellare un gruppo di giocatori che aveva fatto bene l'anno prima, per far spazio ad altri imposti da persone che pensavano solo alle loro tasche ed ai loro amici giocatori. Poi il teatrino di dicembre, con l'ennesimo smantellamento, voluto soprattutto da noi e non ci nascondiamo quando l'andazzo era chiaro a tutti. Tutto ciò non sarebbe successo se alla base ci fosse stata più competenza calcistica per la categoria e non solo monetaria, tra l'altro affidata in mani sbagliate per la costruzione della rosa, che ci ha compromesso tutta questa stagione. La ciliegina sulla torta per incorniciare il tutto è arrivata Domenica, dopo l'ennesimo scempio in campo, si è passati prima a dimettersi in blocco poi a mandare via tutti ed a decidere di schierare in campo la juniores nella prossime due partite. Mai avremmo voluto prendere questa decisione. Chi ci conosce sa che negli anni passati anche se già retrocessi matematicamente, il nostro sostegno mai era mancato. Avremmo anche voluto sostenere la juniores pure sotto di 10 gol, ma adesso siamo stanchi di queste pagliacciate e prese in giro. Il presidente, o ex, che da Domenica non ha ancora rilasciato una dichiarazione in merito, nascondendosi solo dietro una tastiera, evitando un confronto con noi, sta umiliando e mancando di rispetto un'intera tifoseria che nonostante tutto lo ha sempre sostenuto, soprattutto nel male. Adesso a tal proposito, vogliamo chiarezza su quanto sta accadendo in questi giorni senza più nascondersi dietro bugie, soprattutto da chi già sta mettendo voci in giro di un suo rilevamento della squadra Corato Calcio. Basta con le chiacchiere da bar, pretendiamo chiarezza su che fine farà il titolo. Di che morte moriremo?
A malincuore, il nostro campionato finisce qui. Diserteremo le ultime due partite a Molfetta ed in casa con il Gallipoli. Abbiamo dato tutto il nostro appoggio in questi anni della gestione Maldera ma tutti i progetti di ogni estate sull'organizzazione societaria, e alle ambizioni della squadra in campo si sono rivelati fallimentari. Il cambio nello staff societario in estate fatto di persone coratine per bene, per fare spazio a gente venuta da fuori senza che avesse a cuore i colori neroverdi. Le solite scelte sbagliate, di smantellare un gruppo di giocatori che aveva fatto bene l'anno prima, per far spazio ad altri imposti da persone che pensavano solo alle loro tasche ed ai loro amici giocatori. Poi il teatrino di dicembre, con l'ennesimo smantellamento, voluto soprattutto da noi e non ci nascondiamo quando l'andazzo era chiaro a tutti. Tutto ciò non sarebbe successo se alla base ci fosse stata più competenza calcistica per la categoria e non solo monetaria, tra l'altro affidata in mani sbagliate per la costruzione della rosa, che ci ha compromesso tutta questa stagione. La ciliegina sulla torta per incorniciare il tutto è arrivata Domenica, dopo l'ennesimo scempio in campo, si è passati prima a dimettersi in blocco poi a mandare via tutti ed a decidere di schierare in campo la juniores nella prossime due partite. Mai avremmo voluto prendere questa decisione. Chi ci conosce sa che negli anni passati anche se già retrocessi matematicamente, il nostro sostegno mai era mancato. Avremmo anche voluto sostenere la juniores pure sotto di 10 gol, ma adesso siamo stanchi di queste pagliacciate e prese in giro. Il presidente, o ex, che da Domenica non ha ancora rilasciato una dichiarazione in merito, nascondendosi solo dietro una tastiera, evitando un confronto con noi, sta umiliando e mancando di rispetto un'intera tifoseria che nonostante tutto lo ha sempre sostenuto, soprattutto nel male. Adesso a tal proposito, vogliamo chiarezza su quanto sta accadendo in questi giorni senza più nascondersi dietro bugie, soprattutto da chi già sta mettendo voci in giro di un suo rilevamento della squadra Corato Calcio. Basta con le chiacchiere da bar, pretendiamo chiarezza su che fine farà il titolo. Di che morte moriremo?