Calcio
Corato, i play-off sono realtà! San Severo sconfitto sul filo di lana
I neroverdi sbancano il "Torricelli" con una doppietta di Scardigno e staccano il pass per la post-season
Corato - lunedì 17 aprile 2023
13.12
Una grande prova di squadra, di sofferenza, consegna il terzo e ultimo pass per i playoff al Corato Calcio, complice anche la vittoria di Bisceglie sul campo di Mola. Eppure la strada per il 2-1 maturato nel finale è stata irta di ostacoli, come ampiamente predetto alla vigilia. Alla fine però, per il cammino percorso, per gli obiettivi di inizio stagione, per la continuità che questa squadra ha messo in campo nel corso delle 26 giornate, è finita come giusto che fosse, con i neroverdi che tra due settimane potranno godersi il prestigio ed i riflettori della post season di Eccellenza Pugliese, in casa del Bisceglie.
In un campionato così equilibrato (dal Bisceglie in giù), è scontato che la gara di San Severo non fosse l'unica attenzionata da tifosi ed addetti ai lavori neroverdi. La contemporaneità dei match San Severo - Corato e Mola - Bisceglie viene subito vanificata: a Capurso (teatro neutro di Mola contro Bisceglie), il calcio d'inizio avviene nell'esatto istante in cui il Corato passa con la perla di Scardigno.
PRIMO TEMPO
Sul campo del tavoliere i neroverdi pensano solo a vincere, approcciano bene al match, collezionano corner a ripetizione (6 nei primi 15'), sfiorano il gol con Suriano e Konè (entrambi i tentativi sull'esterno della rete) e capitalizzano la superiorità con la punizione dai 40 metri di Scardigno (con deviazione decisiva della barriera che mette fuori gioco l'ottimo Naqe).
Il vantaggio non scoraggia i padroni di casa, che vogliono fare bella figura davanti al proprio pubblico festante per le celebrazioni del centenario e sono lontanissimi parenti da quelli visti quattro mesi prima a Ruvo. Capitan Rubino, tra i più positivi dei foggiani, mette scompiglio nella metà campo avversaria con un'azione personale, ma il suo tiro finisce alto: siamo al 25'. Corato riprende il bandolo della matassa e sfiora il raddoppio in un paio di occasioni, prima con Dispoto, che manca l'appuntamento con la sfera su ennesimo corner (27'), poi con Scardigno, che scherza due difensori con un tocco morbido e calcia al volo, non trovando però lo specchio (30').
I giallo-granata non ci stanno e al 35' con Cannarozzi impegnano severamente Addario, che si distende e con le unghie evita guai peggiori. Da Capurso però arriva la brutta notizia, Mola è in vantaggio con Ingredda: in questo momento i playoff non si disputerebbero.
SECONDO TEMPO:
La ripresa si apre con buone notizie da Capurso: Bonicelli ha pareggiato i conti per il Bisceglie, in questa altalena di emozioni il Corato sarebbe ai play-off, ma ci sono ancora 45' da giocare. Minuto 2' della ripresa, Corato a spron battuto vicino al raddoppio: uscita sbagliata di Naqe, un difensore sanseverese spazza con la porta sguarnita. Al 15' è Konè a lanciare Santoro in corsa, ma il suo diagonale finisce di poco fuori. Nel momento di maggior pressione, ecco la doccia fredda del pari: corner dalla sinistra, difesa del Corato immobile, l'ex Burdo (complice deviazione decisiva di un difensore neroverde) deposita in rete per il pari.
La reazione del collettivo di mister Di Domenico è veemente, Dispoto al 21' trova un meraviglioso gol di tacco, ma l'arbitro annulla per fuorigioco (chiamata dubbia). Corato non si scompone, non butta mai via la palla, rischia poco in contropiede e prova a pervenire al pareggio giocando a calcio, ma gli unici tentativi ospiti sono da fuori con Colabello, Scardigno (fuori) e Suriano (para Naqe). Al 42' San Severo sfiora il colpo del ko con un bellissimo tiro a giro di Papagni che sorvola di poco il montante.
Quando tutto sembrava presagire ad finale amaro, ecco la giocata decisiva a pochi secondi dal recupero: Scardigno al limite dell'area controlla e lascia partire un diagonale imparabile per il portiere: parte la festa sugli spalti ospiti, con un centinaio di supporters coratini in terra dauna nonostante maltempo e distanze. Nei sette minuti di recupero succede però di tutto: San Severo vuole onorare fino al termine il torneo e con una punizione di Di Schiena al minuto 51' coglie una clamorosa traversa dai 35 metri ad Addario battuto. Nel frattempo a Capurso Bisceglie la ribalta: può partire la festa! Corato vince 1-2 e stacca un biglietto d'oro, ma a differenza di quello di Dahliana memoria, non porta alla fabbrica di cioccolato, ma ai play-off.
Un successo sofferto, voluto, cercato e meritato. Un gruppo fantastico, una città unita sotto un'unica bandiera, uno sforzo incredibile di società, staff, giocatori ma soprattutto sponsor, che hanno creduto nella rinascita dell'Araba Fenice, quando del Corato Calcio non vi era che un mucchio di cenere. Adesso questa Fenice vola in alto. E non è detto che voglia fermarsi ora, perché ha scoperto quanto è bello volare.
In un campionato così equilibrato (dal Bisceglie in giù), è scontato che la gara di San Severo non fosse l'unica attenzionata da tifosi ed addetti ai lavori neroverdi. La contemporaneità dei match San Severo - Corato e Mola - Bisceglie viene subito vanificata: a Capurso (teatro neutro di Mola contro Bisceglie), il calcio d'inizio avviene nell'esatto istante in cui il Corato passa con la perla di Scardigno.
PRIMO TEMPO
Sul campo del tavoliere i neroverdi pensano solo a vincere, approcciano bene al match, collezionano corner a ripetizione (6 nei primi 15'), sfiorano il gol con Suriano e Konè (entrambi i tentativi sull'esterno della rete) e capitalizzano la superiorità con la punizione dai 40 metri di Scardigno (con deviazione decisiva della barriera che mette fuori gioco l'ottimo Naqe).
Il vantaggio non scoraggia i padroni di casa, che vogliono fare bella figura davanti al proprio pubblico festante per le celebrazioni del centenario e sono lontanissimi parenti da quelli visti quattro mesi prima a Ruvo. Capitan Rubino, tra i più positivi dei foggiani, mette scompiglio nella metà campo avversaria con un'azione personale, ma il suo tiro finisce alto: siamo al 25'. Corato riprende il bandolo della matassa e sfiora il raddoppio in un paio di occasioni, prima con Dispoto, che manca l'appuntamento con la sfera su ennesimo corner (27'), poi con Scardigno, che scherza due difensori con un tocco morbido e calcia al volo, non trovando però lo specchio (30').
I giallo-granata non ci stanno e al 35' con Cannarozzi impegnano severamente Addario, che si distende e con le unghie evita guai peggiori. Da Capurso però arriva la brutta notizia, Mola è in vantaggio con Ingredda: in questo momento i playoff non si disputerebbero.
SECONDO TEMPO:
La ripresa si apre con buone notizie da Capurso: Bonicelli ha pareggiato i conti per il Bisceglie, in questa altalena di emozioni il Corato sarebbe ai play-off, ma ci sono ancora 45' da giocare. Minuto 2' della ripresa, Corato a spron battuto vicino al raddoppio: uscita sbagliata di Naqe, un difensore sanseverese spazza con la porta sguarnita. Al 15' è Konè a lanciare Santoro in corsa, ma il suo diagonale finisce di poco fuori. Nel momento di maggior pressione, ecco la doccia fredda del pari: corner dalla sinistra, difesa del Corato immobile, l'ex Burdo (complice deviazione decisiva di un difensore neroverde) deposita in rete per il pari.
La reazione del collettivo di mister Di Domenico è veemente, Dispoto al 21' trova un meraviglioso gol di tacco, ma l'arbitro annulla per fuorigioco (chiamata dubbia). Corato non si scompone, non butta mai via la palla, rischia poco in contropiede e prova a pervenire al pareggio giocando a calcio, ma gli unici tentativi ospiti sono da fuori con Colabello, Scardigno (fuori) e Suriano (para Naqe). Al 42' San Severo sfiora il colpo del ko con un bellissimo tiro a giro di Papagni che sorvola di poco il montante.
Quando tutto sembrava presagire ad finale amaro, ecco la giocata decisiva a pochi secondi dal recupero: Scardigno al limite dell'area controlla e lascia partire un diagonale imparabile per il portiere: parte la festa sugli spalti ospiti, con un centinaio di supporters coratini in terra dauna nonostante maltempo e distanze. Nei sette minuti di recupero succede però di tutto: San Severo vuole onorare fino al termine il torneo e con una punizione di Di Schiena al minuto 51' coglie una clamorosa traversa dai 35 metri ad Addario battuto. Nel frattempo a Capurso Bisceglie la ribalta: può partire la festa! Corato vince 1-2 e stacca un biglietto d'oro, ma a differenza di quello di Dahliana memoria, non porta alla fabbrica di cioccolato, ma ai play-off.
Un successo sofferto, voluto, cercato e meritato. Un gruppo fantastico, una città unita sotto un'unica bandiera, uno sforzo incredibile di società, staff, giocatori ma soprattutto sponsor, che hanno creduto nella rinascita dell'Araba Fenice, quando del Corato Calcio non vi era che un mucchio di cenere. Adesso questa Fenice vola in alto. E non è detto che voglia fermarsi ora, perché ha scoperto quanto è bello volare.