Calcio
Corato fuori dal campionato. «Faremo ricorso o rassegneremo le dimissioni»
Il malcontento della società per la mancata ammissione al campionato di Serie D
Corato - martedì 23 giugno 2020
14.41 Comunicato Stampa
La società Usd Corato Calcio 1946 prende atto, con grande rammarico e delusione, delle assurde decisioni e delle conseguenti norme messe in atto negli ultimi giorni dalla Lega Nazionale Dilettanti, che hanno penalizzato fortemente la compagine neroverde, portandola addirittura ad essere estromessa dalla possibilità di poter disputare il prossimo campionato di Serie D, pur avendone tutte le carte in regola.
Per questo grande sopruso, la società Usd Corato Calcio 1946 farà sentire le proprie ragioni in ogni dove ed in ogni sede per tutelare i propri diritti.
Chi doveva tutelare le nostre ragioni non è stato in grado di farlo. Non crediamo alla malafede, ma alla leggerezza ed al pressapochismo. È il momento di dire basta al teatrino messo in atto in questi giorni, con riunioni e comunicati degli organi federali che affermano tutto ed il contrario di tutto.
Sia chiaro, la società Usd Corato Calcio 1946 ha sempre accettato il verdetto del campo, sempre. Con la correttezza e signorilità che ci contraddistinguono, abbiamo accettato torti arbitrali, sconfitte e quant'altro. Sappiamo che fanno parte del gioco e quindi siamo preparati ad ingoiare anche bocconi amari.
Ma certe decisioni e provvedimenti, decisi a tavolino e volti a penalizzarci, quelli no, non siamo disposti ad accettarli. Soprattutto quando si contraddicono palesemente o si applicano in maniera non conforme a quanto preposto dagli stessi organi competenti.
Se, ad esempio, si pone davanti a tutto il merito sportivo, non si può non tener conto della vittoria della Coppa Italia regionale, ironia della sorte, unico torneo ad aver avuto un verdetto sul campo inconfutabile, nella stagione 2019/20.
Ci sono incongruenze evidenti, per criteri e valutazioni, quindi l'Usd Corato Calcio 1946 farà valere le proprie ragioni nelle sedi competenti, vale a dire Collegio di Garanzia, TAR e Consiglio di Stato.
Volevamo volentieri fare a meno di ricorrere a tali sedi ma siamo costretti a farlo, per tutelare l'immagine e le ragioni della nostra società, dei nostri tifosi e di tutta la comunità coratina.
Ribadiamo infine che, se malauguratamente, nella prossima stagione l'Usd Corato Calcio 1946, non dovesse disputare il campionato di Serie D, questo gruppo dirigente rassegnerà in toto le proprie dimissioni e di conseguenza il presidente Maldera, cederà il titolo sportivo della società a chi vorrà prendersene carico.
Per questo grande sopruso, la società Usd Corato Calcio 1946 farà sentire le proprie ragioni in ogni dove ed in ogni sede per tutelare i propri diritti.
Chi doveva tutelare le nostre ragioni non è stato in grado di farlo. Non crediamo alla malafede, ma alla leggerezza ed al pressapochismo. È il momento di dire basta al teatrino messo in atto in questi giorni, con riunioni e comunicati degli organi federali che affermano tutto ed il contrario di tutto.
Sia chiaro, la società Usd Corato Calcio 1946 ha sempre accettato il verdetto del campo, sempre. Con la correttezza e signorilità che ci contraddistinguono, abbiamo accettato torti arbitrali, sconfitte e quant'altro. Sappiamo che fanno parte del gioco e quindi siamo preparati ad ingoiare anche bocconi amari.
Ma certe decisioni e provvedimenti, decisi a tavolino e volti a penalizzarci, quelli no, non siamo disposti ad accettarli. Soprattutto quando si contraddicono palesemente o si applicano in maniera non conforme a quanto preposto dagli stessi organi competenti.
Se, ad esempio, si pone davanti a tutto il merito sportivo, non si può non tener conto della vittoria della Coppa Italia regionale, ironia della sorte, unico torneo ad aver avuto un verdetto sul campo inconfutabile, nella stagione 2019/20.
Ci sono incongruenze evidenti, per criteri e valutazioni, quindi l'Usd Corato Calcio 1946 farà valere le proprie ragioni nelle sedi competenti, vale a dire Collegio di Garanzia, TAR e Consiglio di Stato.
Volevamo volentieri fare a meno di ricorrere a tali sedi ma siamo costretti a farlo, per tutelare l'immagine e le ragioni della nostra società, dei nostri tifosi e di tutta la comunità coratina.
Ribadiamo infine che, se malauguratamente, nella prossima stagione l'Usd Corato Calcio 1946, non dovesse disputare il campionato di Serie D, questo gruppo dirigente rassegnerà in toto le proprie dimissioni e di conseguenza il presidente Maldera, cederà il titolo sportivo della società a chi vorrà prendersene carico.