Calcio
Corato calcio, mercato incandescente: Zingrillo in neroverde
L'ex bandiera del Barletta alla corte del mister
Corato - venerdì 21 luglio 2017
0.40
Vanno via via esaurendosi gli aggettivi per definire il mercato del Corato Calcio. Con l'ingaggio di Gaetano Zingrillo, ex capitano del Barletta e calciatore di categoria superiore, però l'aggettivo sontuoso forse calza proprio a pennello. In attesa di annunciare gli under che andranno a completare il roster, il reparto neroverde di centrocampo, nell'arco di 24 ore, ha trovato due interpreti di lusso come Colella e Zingrillo, che uniti alla freschezza di Burdo, costituiscono un mix perfetto di grinta, classe e gol.
Barlettano classe '87, il centrocampista mancino cresce nelle giovanili della squadra della città natale, collezionando diverse convocazioni con i grandi sia in Eccellenza che in Serie D. La prima stagione lontano da casa è a Mazara del Vallo, nel campionato di Eccellenza siciliana. L'anno successivo percorre letteralmente tutto lo stivale per vestire la casacca del Trento dove è tra i protagonisti della vittoria del girone con conseguente approdo in D. Con i gialloblu è titolare anche nei Dilettanti e viene notato dai veneti del Montebelluna che lo tesserano per la stagione 2011/12. L'anno seguente firma per il neonato Real Metapontino, impegnato nell'Eccellenza lucana, prima di vestirsi di biancorosso a Gaeta nella massima serie laziale, dove rimane per due stagioni. Nel 2015/16 il richiamo della propria terra è troppo forte e non si può proprio rifiutare. Con il Barletta disputa due annate con la fascia di capitano al braccio e con la grinta che non lo ha mai abbandonato in tutti questi anni.
Leader carismatico del centrocampo, unisce la quantità alla qualità di un mancino educato come il suo.
Il presidente Giuseppe Maldera e tutti i soci del Corato Calcio non stanno risparmiando alcuno sforzo per allestire una rosa in grado di poter lottare per il vertice del campionato, con altre importanti novità che non si faranno certo attendere.
Barlettano classe '87, il centrocampista mancino cresce nelle giovanili della squadra della città natale, collezionando diverse convocazioni con i grandi sia in Eccellenza che in Serie D. La prima stagione lontano da casa è a Mazara del Vallo, nel campionato di Eccellenza siciliana. L'anno successivo percorre letteralmente tutto lo stivale per vestire la casacca del Trento dove è tra i protagonisti della vittoria del girone con conseguente approdo in D. Con i gialloblu è titolare anche nei Dilettanti e viene notato dai veneti del Montebelluna che lo tesserano per la stagione 2011/12. L'anno seguente firma per il neonato Real Metapontino, impegnato nell'Eccellenza lucana, prima di vestirsi di biancorosso a Gaeta nella massima serie laziale, dove rimane per due stagioni. Nel 2015/16 il richiamo della propria terra è troppo forte e non si può proprio rifiutare. Con il Barletta disputa due annate con la fascia di capitano al braccio e con la grinta che non lo ha mai abbandonato in tutti questi anni.
Leader carismatico del centrocampo, unisce la quantità alla qualità di un mancino educato come il suo.
Il presidente Giuseppe Maldera e tutti i soci del Corato Calcio non stanno risparmiando alcuno sforzo per allestire una rosa in grado di poter lottare per il vertice del campionato, con altre importanti novità che non si faranno certo attendere.