Calcio
Corato Calcio, Maldera: «Sono deluso, penso alle dimissioni»
Le dure dichiarazioni del patròn del Corato Calcio all'indomani della sconfitta casalinga col Barletta
Corato - martedì 6 novembre 2018
10.20
Le dichiarazioni del presidente dell'Usd Corato Giuseppe Maldera all'indomani della sconfitta casalinga con il Barletta
Al termine di una settimana difficile, culminata con la sconfitta casalinga con il Barletta, mi ritengo molto deluso.
Deluso dalla squadra che non sta dando un supporto significativo alla causa. A luglio abbiamo allestito una rosa importante con calciatori di spessore che hanno vinto tanti campionati e hanno alle spalle un curriculum notevole. Lo sforzo economico fatto dalla dirigenza non sta avendo riscontro sul campo. Abbiamo raccolto nove punti in nove gare, spesso giocando male e senza grinta. Troppo poco per le ambizioni e l'impegno profuso.
Deluso dall'amministrazione comunale che, dopo mesi di vane promesse, oggi ci ha lasciato un campo comunale che rischia di essere chiuso, costringendoci a giocare a porte chiuse o lontano da Corato mettendo in difficoltà il nostro pubblico e chi ha investito nel nostro progetto.
Deluso dall'ambiente che in un momento così delicato, dopo il cambio d'allenatore e l'arrivo di nuovi calciatori di qualità, preferisce inondarci di critiche distruttive invece di fare quadrato e attraversare la tempesta al nostro fianco.
Sostenere il Corato Calcio significa remare, assieme, verso una sola direzione invece siamo sempre più soli. Sono molto stanco e non so quanto potrò ancora dedicare le mie energie ad un progetto portato avanti con impegno, dedizione e amore per questa città. Se le cose non cambieranno sarò costretto a rassegnare le dimissioni.
Al termine di una settimana difficile, culminata con la sconfitta casalinga con il Barletta, mi ritengo molto deluso.
Deluso dalla squadra che non sta dando un supporto significativo alla causa. A luglio abbiamo allestito una rosa importante con calciatori di spessore che hanno vinto tanti campionati e hanno alle spalle un curriculum notevole. Lo sforzo economico fatto dalla dirigenza non sta avendo riscontro sul campo. Abbiamo raccolto nove punti in nove gare, spesso giocando male e senza grinta. Troppo poco per le ambizioni e l'impegno profuso.
Deluso dall'amministrazione comunale che, dopo mesi di vane promesse, oggi ci ha lasciato un campo comunale che rischia di essere chiuso, costringendoci a giocare a porte chiuse o lontano da Corato mettendo in difficoltà il nostro pubblico e chi ha investito nel nostro progetto.
Deluso dall'ambiente che in un momento così delicato, dopo il cambio d'allenatore e l'arrivo di nuovi calciatori di qualità, preferisce inondarci di critiche distruttive invece di fare quadrato e attraversare la tempesta al nostro fianco.
Sostenere il Corato Calcio significa remare, assieme, verso una sola direzione invece siamo sempre più soli. Sono molto stanco e non so quanto potrò ancora dedicare le mie energie ad un progetto portato avanti con impegno, dedizione e amore per questa città. Se le cose non cambieranno sarò costretto a rassegnare le dimissioni.