Rugby
Coach Roberto Strippoli dà scacco matto
Battuti per la seconda volta i Draghi
Corato - martedì 12 marzo 2019
9.54
Questa domenica la Corgom Seniores Rugby Corato è scesa in campo a Barletta sul campo "Lello Simeone" per la gara valida per la dodicesima giornata del Campionato di Serie C2 girone "Puglia-Basilicata-Calabria". L'avversario di giornata è stata la formazione dei Draghi BAT proveniente da due vittorie con bonus a Taranto e Bitonto, in palio il quarto posto in classifica dati i quattro punti che separavano le squadre alla vigilia.
Rispetto alla gara vinta all'andata, questa volta il Corato ha dovuto fare a meno delle prime linee Vito Conca e Michele Lamura, mentre i padroni di casa ritrovavano il pilone sinistro Vincenzo Carelli, assente all'andata e molto probabilmente il miglior pilone sinistro del campionato.
Il coach coratino Roberto Strippoli col suo staff (DiRuvo-Piccolomo) ha preparato la gara con un piano preciso: mantenere il possesso palla e l'iniziativa, cercando di soffocare le fonti di gioco avversarie.
Il primo tempo ha visto le squadre fronteggiarsi al centro del campo con un sostanziale equilibrio, in attacco il Corato si è affacciato nei 22 ospiti in quattro occasioni: marcando dalla piazzola due punizioni con il capitano Cataldo Piccolomo per lo 0-6 e, non concretizzando in meta due break profondi, uno sull'asse Perrone-Piccolomo e l'altro con Lupo e Campanale.
Quando costretto a difendere nella propria linea dei 5 metri, il Corato è riuscito a non far marcare punti agli avversari. Nei primi 50 minuti di gara l'impianto difensivo concepito da Roberto Strippoli ha funzionato: le terze linee Claudio Strippoli e Jean Kembire hanno cucito la salita difensiva e pressato sulla mediana ospite, mentre in mischia, da un lato sul numero 8 avversario Domenico Fabiano veniva raddoppiata, in alcuni casi triplicata la marcatura, dall'altro, in mischia ordinata il tallonatore Riccardo Parziale e il pilone Enzo Mascoli sono riusciti a non perdere il confronto diretto sul lato destro della mischia coratina.
Sulla fase di conquista della mischia ordinata sono state profuse energie e attenzione e, durante tutta la gara il Corato non ha perso nessun pallone quando ha introdotto, pareggiando a una ciascuno anche il conto delle infrazioni comminate a entrambi i pack. Se Riccardo Parziale ha disputato la prestazione più convincente da quando è impiegato a tallonatore, anche ieri Enzo Mascoli è stato un giocatore cardine nello schieramento coratino.
Nelle ultime due stagioni in cui il Corato ha partecipato al campionato di rugby, Enzo Mascoli è stato tra i più presenti nonostante le 35 primavere, costituendo un esempio per i più giovani compagni di squadra. Pochi sanno che Mascoli, tra tutti i coratini che hanno giocato a rugby negli ultimi trent'anni, è insieme a Roberto Strippoli quello che ha giocato a rugby al livello più alto e ad aver militato in categorie superiori e, nella rosa del Corato l'unico che poteva limitare i danni nel confronto con Carelli in mischia ordinata.
Il primo tempo è terminato sul punteggio di 0-6, all'intervallo Roberto Strippoli ha ricordato le occasioni da meta non concretizzate per dettagli, invitando i suoi a credere e attenersi al game plan preparato.
Il secondo tempo ha avuto una svolta intorno al decimo, quando il Corato ha recuperato palla strappandola al portatore avversario in piedi, curiosamente si è assistito a un brusio che indicava infrazioni nel cambio di possesso. La azione di contrattacco è stata interrotta con la segnalazione del fallo.
Dalla successiva rimessa laterale i padroni di casa hanno marcato la meta a seguito di un maul riformatosi dopo la fuoriuscita del portatore da un maul precedente. L'inerzia sembrava cambiata, a stretto giro dopo un ennesimo brusio confuso, veniva di nuovo fischiata una punizione contro il Corato per il 10-6 con cui veniva ribaltato il punteggio.
Da qualche tempo a questa parte il Corato un po' a tutti i livelli sta lavorando sulla disciplina, sul giocare in silenzio evitando continue proteste e lamentele. Anche ieri si è andati in quella direzione, anche con opportune sostituzioni volte a mantenere immutato il livello di disciplina e del silenzio e, sostituire per intero la prima linea, avendo la fortuna di poter far subentrare il trio Caldarola-Bucci-Arresta a dare il cambio nel ruolo più usurante di questo sport.
La disciplina evidentemente paga, la ritrovata concentrazione ha portato alla meta coratina del 10-11 in favore del Corato: dopo un break profondo del subentrato Nicola L'Episcopia, la cerniera faticosamente costruita in questi sei mesi da Roberto Strippoli costituita da Mazzilli-Marchese-Perrone- Piccolomo-Lupo ha portato quest'ultimo in meta.
Nel finale entrambe le squadre hanno sbagliato tre calci dalla piazzola, lasciando immutato il punteggio sino ai minuti di recupero, quando il Corato si è trovato palla in mano ad alcuni metri dalla linea di meta avversaria. Il Mantenimento del possesso e del territorio hanno costituito la logica conclusione della gara e la attuazione della preparazione settimanale. Così si scopre che il Corato ha anche un allenatore bravo e che comincia a prenderci gusto ad allenare.
Con questa vittoria il Corato batte per la seconda volta in stagione i Draghi e li distanzia in classifica conservando il quarto posto a due gare dal termine del campionato. Prossimo impegno il 24 marzo a Ruvo quando giocheranno in casa entrambe le squadre del Rugby Corato ASD sia la Under16 sia la seniores.
Formazione Corato: 1. Mascoli Enzo (16. Arresta Pasqualefabio), 2. Parziale Riccardo (21. Bucci Claudio), 3. Strippoli Michele (17. Caldarola Fabrizio), 4. Pisicchio Aldo (vicecapitano) (19. Rutigliano Luca), 5. Gadaleta Marco, 6. Kpekpejean Kambire, 7. Strippoli Claudio, 8. Campanale Francesco (18. L'Episcopia Nicola), 9. Mazzilli Gianluigi, 10. Marchese Edoardo, 11. Stringari Gabriele (20. Lupo Michele), 12. Perrone Simone, 13. Lupo Vincenzo, 14. Colonna Donato, 15. Piccolomo Cataldo (capitano).
Allenatore: Strippoli Roberto, Vice: Di Ruvo Lorenzo
Dirigente Accompagnatori: Farucci Giuseppe Vittorio, Bove Luigi, Ambregna Angelo
Rispetto alla gara vinta all'andata, questa volta il Corato ha dovuto fare a meno delle prime linee Vito Conca e Michele Lamura, mentre i padroni di casa ritrovavano il pilone sinistro Vincenzo Carelli, assente all'andata e molto probabilmente il miglior pilone sinistro del campionato.
Il coach coratino Roberto Strippoli col suo staff (DiRuvo-Piccolomo) ha preparato la gara con un piano preciso: mantenere il possesso palla e l'iniziativa, cercando di soffocare le fonti di gioco avversarie.
Il primo tempo ha visto le squadre fronteggiarsi al centro del campo con un sostanziale equilibrio, in attacco il Corato si è affacciato nei 22 ospiti in quattro occasioni: marcando dalla piazzola due punizioni con il capitano Cataldo Piccolomo per lo 0-6 e, non concretizzando in meta due break profondi, uno sull'asse Perrone-Piccolomo e l'altro con Lupo e Campanale.
Quando costretto a difendere nella propria linea dei 5 metri, il Corato è riuscito a non far marcare punti agli avversari. Nei primi 50 minuti di gara l'impianto difensivo concepito da Roberto Strippoli ha funzionato: le terze linee Claudio Strippoli e Jean Kembire hanno cucito la salita difensiva e pressato sulla mediana ospite, mentre in mischia, da un lato sul numero 8 avversario Domenico Fabiano veniva raddoppiata, in alcuni casi triplicata la marcatura, dall'altro, in mischia ordinata il tallonatore Riccardo Parziale e il pilone Enzo Mascoli sono riusciti a non perdere il confronto diretto sul lato destro della mischia coratina.
Sulla fase di conquista della mischia ordinata sono state profuse energie e attenzione e, durante tutta la gara il Corato non ha perso nessun pallone quando ha introdotto, pareggiando a una ciascuno anche il conto delle infrazioni comminate a entrambi i pack. Se Riccardo Parziale ha disputato la prestazione più convincente da quando è impiegato a tallonatore, anche ieri Enzo Mascoli è stato un giocatore cardine nello schieramento coratino.
Nelle ultime due stagioni in cui il Corato ha partecipato al campionato di rugby, Enzo Mascoli è stato tra i più presenti nonostante le 35 primavere, costituendo un esempio per i più giovani compagni di squadra. Pochi sanno che Mascoli, tra tutti i coratini che hanno giocato a rugby negli ultimi trent'anni, è insieme a Roberto Strippoli quello che ha giocato a rugby al livello più alto e ad aver militato in categorie superiori e, nella rosa del Corato l'unico che poteva limitare i danni nel confronto con Carelli in mischia ordinata.
Il primo tempo è terminato sul punteggio di 0-6, all'intervallo Roberto Strippoli ha ricordato le occasioni da meta non concretizzate per dettagli, invitando i suoi a credere e attenersi al game plan preparato.
Il secondo tempo ha avuto una svolta intorno al decimo, quando il Corato ha recuperato palla strappandola al portatore avversario in piedi, curiosamente si è assistito a un brusio che indicava infrazioni nel cambio di possesso. La azione di contrattacco è stata interrotta con la segnalazione del fallo.
Dalla successiva rimessa laterale i padroni di casa hanno marcato la meta a seguito di un maul riformatosi dopo la fuoriuscita del portatore da un maul precedente. L'inerzia sembrava cambiata, a stretto giro dopo un ennesimo brusio confuso, veniva di nuovo fischiata una punizione contro il Corato per il 10-6 con cui veniva ribaltato il punteggio.
Da qualche tempo a questa parte il Corato un po' a tutti i livelli sta lavorando sulla disciplina, sul giocare in silenzio evitando continue proteste e lamentele. Anche ieri si è andati in quella direzione, anche con opportune sostituzioni volte a mantenere immutato il livello di disciplina e del silenzio e, sostituire per intero la prima linea, avendo la fortuna di poter far subentrare il trio Caldarola-Bucci-Arresta a dare il cambio nel ruolo più usurante di questo sport.
La disciplina evidentemente paga, la ritrovata concentrazione ha portato alla meta coratina del 10-11 in favore del Corato: dopo un break profondo del subentrato Nicola L'Episcopia, la cerniera faticosamente costruita in questi sei mesi da Roberto Strippoli costituita da Mazzilli-Marchese-Perrone-
Nel finale entrambe le squadre hanno sbagliato tre calci dalla piazzola, lasciando immutato il punteggio sino ai minuti di recupero, quando il Corato si è trovato palla in mano ad alcuni metri dalla linea di meta avversaria. Il Mantenimento del possesso e del territorio hanno costituito la logica conclusione della gara e la attuazione della preparazione settimanale. Così si scopre che il Corato ha anche un allenatore bravo e che comincia a prenderci gusto ad allenare.
Con questa vittoria il Corato batte per la seconda volta in stagione i Draghi e li distanzia in classifica conservando il quarto posto a due gare dal termine del campionato. Prossimo impegno il 24 marzo a Ruvo quando giocheranno in casa entrambe le squadre del Rugby Corato ASD sia la Under16 sia la seniores.
Formazione Corato: 1. Mascoli Enzo (16. Arresta Pasqualefabio), 2. Parziale Riccardo (21. Bucci Claudio), 3. Strippoli Michele (17. Caldarola Fabrizio), 4. Pisicchio Aldo (vicecapitano) (19. Rutigliano Luca), 5. Gadaleta Marco, 6. Kpekpejean Kambire, 7. Strippoli Claudio, 8. Campanale Francesco (18. L'Episcopia Nicola), 9. Mazzilli Gianluigi, 10. Marchese Edoardo, 11. Stringari Gabriele (20. Lupo Michele), 12. Perrone Simone, 13. Lupo Vincenzo, 14. Colonna Donato, 15. Piccolomo Cataldo (capitano).
Allenatore: Strippoli Roberto, Vice: Di Ruvo Lorenzo
Dirigente Accompagnatori: Farucci Giuseppe Vittorio, Bove Luigi, Ambregna Angelo