Basket
Basket Corato, contro Matera sul parquet di PalaLosito
Primo impegno stagionale tra le mura amiche
Corato - sabato 5 ottobre 2019
12.40
Dopo il grande esordio in terra prenestina, con la vittoria per 48-60, l'Adriatica Industriale Basket Corato si prepara all'attesissimo esordio casalingo. Al PalaLosito arriva l'Olimpia Bawer Matera, squadra costruita con il chiaro intento di puntare al podio del girone D di Serie B Old Wild West. Nel primo impegno stagionale gli uomini di coach Origlio si sono imposti su un ottimo Formia per 75-69, in un match molto equilibrato.
QUI CORATO: La vittoria a Palestrina è certamente il modo migliore per affrontare un campionato lungo e pieno di insidie come quello di Serie B nazionale. Corato arriva ad un altro big match consapevole che la strada intrapresa è quella giusta, ma staff e giocatori non si sono fatti prendere da facili entusiasmi che avrebbero potuto deconcentrare il gruppo. La pallacanestro espressa domenica è stata di ottimo livello, ma i margini di miglioramento di questo gruppo sono ancora molto ampi e Gesmundo e staff sono già all'opera per il match di domenica.
QUI MATERA: Dopo aver fatto tremare San Severo nelle semifinali dei play-off della scorsa stagione, Matera si ripresenta ai nastri di partenza in prima fila tra le favorite del girone e nell'esordio non ha steccato davanti al pubblico amico a cospetto di Formia, ma ha faticato e non poco per portare a casa la contesa. Mini rivoluzione in casa lucana, con tanti nuovi giocatori a servizio di coach Origlio, lui sì, riconfermato: in cabina di regia Lollo Panzini, play puro classe 1990, cinque promozioni in A2 nel palmares, o in alternativa il materano doc Renato Buono. Sugli esterni, batteria di tiratori eccellente: da Bisceglie ecco il classe 1995 Antonio Smorto, al quale si uniscono il confermato Battaglia e Staffieri, classe 1992, l'anno scorso a Chieti. Il reparto lunghi invece è un mix di esperienza e gioventù: l'ex neroverde Antrops (già top scorer vs Formia con 18 punti) è l'ala grande titolare, il totem di 205 cm Marcelo Dip, classe 1984 e 12 partite a referto in A per lui. Ricambi giovani ma validi: Mario Mancini (confermato) classe 1999 e Andrea Antonaci classe 1998 completano il reparto.
Altra prova difficilissima per i neroverdi dunque, che avranno comunque dalla loro il meraviglioso pubblico del PalaLosito, che da mesi aspettava questo momento.
QUI CORATO: La vittoria a Palestrina è certamente il modo migliore per affrontare un campionato lungo e pieno di insidie come quello di Serie B nazionale. Corato arriva ad un altro big match consapevole che la strada intrapresa è quella giusta, ma staff e giocatori non si sono fatti prendere da facili entusiasmi che avrebbero potuto deconcentrare il gruppo. La pallacanestro espressa domenica è stata di ottimo livello, ma i margini di miglioramento di questo gruppo sono ancora molto ampi e Gesmundo e staff sono già all'opera per il match di domenica.
QUI MATERA: Dopo aver fatto tremare San Severo nelle semifinali dei play-off della scorsa stagione, Matera si ripresenta ai nastri di partenza in prima fila tra le favorite del girone e nell'esordio non ha steccato davanti al pubblico amico a cospetto di Formia, ma ha faticato e non poco per portare a casa la contesa. Mini rivoluzione in casa lucana, con tanti nuovi giocatori a servizio di coach Origlio, lui sì, riconfermato: in cabina di regia Lollo Panzini, play puro classe 1990, cinque promozioni in A2 nel palmares, o in alternativa il materano doc Renato Buono. Sugli esterni, batteria di tiratori eccellente: da Bisceglie ecco il classe 1995 Antonio Smorto, al quale si uniscono il confermato Battaglia e Staffieri, classe 1992, l'anno scorso a Chieti. Il reparto lunghi invece è un mix di esperienza e gioventù: l'ex neroverde Antrops (già top scorer vs Formia con 18 punti) è l'ala grande titolare, il totem di 205 cm Marcelo Dip, classe 1984 e 12 partite a referto in A per lui. Ricambi giovani ma validi: Mario Mancini (confermato) classe 1999 e Andrea Antonaci classe 1998 completano il reparto.
Altra prova difficilissima per i neroverdi dunque, che avranno comunque dalla loro il meraviglioso pubblico del PalaLosito, che da mesi aspettava questo momento.