Basket
Basket Corato cala il tris, Ostuni battuta 88-76
Ottimo l'esordio casalingo per la squadra guidata da coach Marco Verile
Corato - giovedì 18 novembre 2021
15.59 Comunicato Stampa
Prosegue la striscia positiva dell'Adriatica Industriale Basket Corato, che al suo esordio al PalaLosito supera 88-76 (18-16, 45-34, 66-40) Cestistica Ostuni e si issa in testa alla graduatoria assieme ad altre tre squadre.
Contro un avversario limitato in rotazioni ed esperienza, la squadra guidata da coach Marco Verile non brilla nella prima frazione, si scatena nel terzo periodo, sino al +30, salvo poi rilassarsi nel finale, dove la squadra allenata da coach Curiale, ne approfitta e rende meno amaro il passivo. Il match è stato probante soprattutto per i tanti giovanissimi, alcuni all'esordio come Sgarlato, Stevanovic e Mitrovic, che si sono messi in mostra con buona personalità e hanno messo nelle gambe minuti importanti.
1° QUARTO: Coach Verile e coach Curiale confermano i quintetti del match precedente: a Del Tedesco, Algie, Ouandie, Chiriatti e Lutterman, rispondono gli ospiti con Maksimovic, Razic, Radovic, Vukobrat, Stankovic. Parte in sordina il match, nei primi minuti si fa preferire per atteggiamento la squadra ospite, trascinata da Sava Razic (2-5 al 3'), prima della magia di Ouandie che impatta il match. Corato in questa prima fase gioca il match con un po' di sufficienza, con il solo Ouandie (altri 22 punti per lui) già in palla. Ostuni allunga nuovamente con un incontenibile Stankovic (22 punti), giocatore interessantissimo. Per vedere il primo vantaggio dell'Adriatica bisogna aspettare metà tempo, sempre con il 34 neroverde. Razic impatta, Stella (assieme a Chiriatti e Tomasello utilizzati con parsimonia) e Messina con le triple, sul finire del quarto Stankovic e Maksimovic fissano il parziale sul 18-16.
2°QUARTO: Il 5 ospite trasforma in oro tutto ciò che passa dal pitturato e impatta subito. Da un 2004 all'altro di belle speranze, questa volta è quello coratino a brillare, Angelo Messina (22 punti, High score in carriera), che mette in piedi con Lutterman e Stella un parziale importante di 11-3, che indirizza il match (29-19 al 14'). Razic prova a tenere i suoi in scia, ma un altro parziale, questa volta di 8-0, permette a Corato di allungare ancora sino al 37-24 al 18'. Messina in contropiede, primo canestro di Mitrovic in neroverde e il PalaLosito, finalmente "in presenza" si scalda. L'ultima firma del primo tempo la porta Radovic che fissa il primo tempo sul 45-34.
3° QUARTO: Dopo la pausa lunga, Corato esce dagli spogliatoi più determinata, intenta a chiudere i giochi. Sempre Ouandie a rompere il ghiaccio con una penetrazione devastante, Ostuni segna l'ultimo canestro prima di 7' lunghissimi minuti di digiuno. Qui l'Adriatica Industriale mette i sigilli al match con un incredibile parziale di 19-0 che li porta sino al +30 (66-36 al 28'). Al tramonto del quarto Maksimovic sigla uno 0-4 di parziale personale che dà fiato ai gialloneri e voce agli encomiabili supporter ospiti.
4° QUARTO: Il capitano ospite continua il suo show personale, portando a 9 i punti consecutivi siglati (saranno 12 quelli totali), Ouandie da casa sua interrompe i quasi 3' di digiuno, ma Corato qui abbassa notevolmente i ritmi e l'intensità difensiva. Ostuni, nonostante i sette uomini a referto e le energie ridotte al lumicino, trova linfa vitale dagli errori a ripetizione dei coratini e arriva anche sul -13, con Corato che in 5' subisce la bellezza di 19 punti: a metà tempo è 72-59. A togliere le castagne dal fuoco ci pensa l'ottimo Bucciol (8 punti) con due triple che arrivano nel momento di maggior appannamento e difficoltà, Lutterman fa nuovamente +18. Il garbage time, lunghissimo, vede i ragazzi di coach Curiale mettersi in mostra con sfacciataggine e i neroverdi amministrare energie e risultato in vista del difficile match contro Castellaneta di domenica. Corato batte Ostuni 88-76 e sale in testa alla classifica.
Vincere era l'unica cosa che contasse effettivamente e i neroverdi l'hanno portata a casa. Tante note positive per coach Verile e Carnicella, che hanno potuto concedere tanti minuti ai giovanissimi coratini che ben hanno risposto alla chiamata. Molto c'è da limare, soprattutto dietro, ma certamente in un match più teso dal punto di vista emotivo, l'Adriatica Industriale non si sarebbe rilassata come accaduto nel match contro la Cestistica. Ora tre giorni scarsi per ricaricare le pile e soprattutto per preparare la bellissima sfida con Castellaneta, che vale già il primato in classifica, in quanto entrambi i team sono a punteggio pieno.
TABELLINI:
CORATO: Ouandie 22, Stella 5, Chiriatti 4, Lutterman 16, Tomasello, Messina 22, Bucciol 8, Del Tedesco 2, Mitrovic 4, Algie, Stevanovic, Sgarlato
OSTUNI: Stankovic 22, Maksimovic 12, Razic 20, Radovic 12, Putignano 2, Oluic, Vukobrat
Contro un avversario limitato in rotazioni ed esperienza, la squadra guidata da coach Marco Verile non brilla nella prima frazione, si scatena nel terzo periodo, sino al +30, salvo poi rilassarsi nel finale, dove la squadra allenata da coach Curiale, ne approfitta e rende meno amaro il passivo. Il match è stato probante soprattutto per i tanti giovanissimi, alcuni all'esordio come Sgarlato, Stevanovic e Mitrovic, che si sono messi in mostra con buona personalità e hanno messo nelle gambe minuti importanti.
1° QUARTO: Coach Verile e coach Curiale confermano i quintetti del match precedente: a Del Tedesco, Algie, Ouandie, Chiriatti e Lutterman, rispondono gli ospiti con Maksimovic, Razic, Radovic, Vukobrat, Stankovic. Parte in sordina il match, nei primi minuti si fa preferire per atteggiamento la squadra ospite, trascinata da Sava Razic (2-5 al 3'), prima della magia di Ouandie che impatta il match. Corato in questa prima fase gioca il match con un po' di sufficienza, con il solo Ouandie (altri 22 punti per lui) già in palla. Ostuni allunga nuovamente con un incontenibile Stankovic (22 punti), giocatore interessantissimo. Per vedere il primo vantaggio dell'Adriatica bisogna aspettare metà tempo, sempre con il 34 neroverde. Razic impatta, Stella (assieme a Chiriatti e Tomasello utilizzati con parsimonia) e Messina con le triple, sul finire del quarto Stankovic e Maksimovic fissano il parziale sul 18-16.
2°QUARTO: Il 5 ospite trasforma in oro tutto ciò che passa dal pitturato e impatta subito. Da un 2004 all'altro di belle speranze, questa volta è quello coratino a brillare, Angelo Messina (22 punti, High score in carriera), che mette in piedi con Lutterman e Stella un parziale importante di 11-3, che indirizza il match (29-19 al 14'). Razic prova a tenere i suoi in scia, ma un altro parziale, questa volta di 8-0, permette a Corato di allungare ancora sino al 37-24 al 18'. Messina in contropiede, primo canestro di Mitrovic in neroverde e il PalaLosito, finalmente "in presenza" si scalda. L'ultima firma del primo tempo la porta Radovic che fissa il primo tempo sul 45-34.
3° QUARTO: Dopo la pausa lunga, Corato esce dagli spogliatoi più determinata, intenta a chiudere i giochi. Sempre Ouandie a rompere il ghiaccio con una penetrazione devastante, Ostuni segna l'ultimo canestro prima di 7' lunghissimi minuti di digiuno. Qui l'Adriatica Industriale mette i sigilli al match con un incredibile parziale di 19-0 che li porta sino al +30 (66-36 al 28'). Al tramonto del quarto Maksimovic sigla uno 0-4 di parziale personale che dà fiato ai gialloneri e voce agli encomiabili supporter ospiti.
4° QUARTO: Il capitano ospite continua il suo show personale, portando a 9 i punti consecutivi siglati (saranno 12 quelli totali), Ouandie da casa sua interrompe i quasi 3' di digiuno, ma Corato qui abbassa notevolmente i ritmi e l'intensità difensiva. Ostuni, nonostante i sette uomini a referto e le energie ridotte al lumicino, trova linfa vitale dagli errori a ripetizione dei coratini e arriva anche sul -13, con Corato che in 5' subisce la bellezza di 19 punti: a metà tempo è 72-59. A togliere le castagne dal fuoco ci pensa l'ottimo Bucciol (8 punti) con due triple che arrivano nel momento di maggior appannamento e difficoltà, Lutterman fa nuovamente +18. Il garbage time, lunghissimo, vede i ragazzi di coach Curiale mettersi in mostra con sfacciataggine e i neroverdi amministrare energie e risultato in vista del difficile match contro Castellaneta di domenica. Corato batte Ostuni 88-76 e sale in testa alla classifica.
Vincere era l'unica cosa che contasse effettivamente e i neroverdi l'hanno portata a casa. Tante note positive per coach Verile e Carnicella, che hanno potuto concedere tanti minuti ai giovanissimi coratini che ben hanno risposto alla chiamata. Molto c'è da limare, soprattutto dietro, ma certamente in un match più teso dal punto di vista emotivo, l'Adriatica Industriale non si sarebbe rilassata come accaduto nel match contro la Cestistica. Ora tre giorni scarsi per ricaricare le pile e soprattutto per preparare la bellissima sfida con Castellaneta, che vale già il primato in classifica, in quanto entrambi i team sono a punteggio pieno.
TABELLINI:
CORATO: Ouandie 22, Stella 5, Chiriatti 4, Lutterman 16, Tomasello, Messina 22, Bucciol 8, Del Tedesco 2, Mitrovic 4, Algie, Stevanovic, Sgarlato
OSTUNI: Stankovic 22, Maksimovic 12, Razic 20, Radovic 12, Putignano 2, Oluic, Vukobrat