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Dall’INPS Premio alla nascita di 800 euro

Le informazioni utili

COS'È
Il premio alla nascita di 800 euro (bonus mamma domani) viene corrisposto dall'INPS per la nascita o l'adozione di un minore, a partire dal 1° gennaio 2017, su domanda della futura madre al compimento del settimo mese di gravidanza (inizio dell'ottavo mese di gravidanza) o alla nascita, adozione o affido.
Il premio non concorre alla formazione del reddito complessivo.
A CHI È RIVOLTO
Il bonus mamma domani, è rivolto alle donne in gravidanza o alle madri se dal 1° gennaio 2017 si è verificato:
  • il compimento del settimo mese di gravidanza;
  • il parto, anche se antecedente all'inizio dell'ottavo mese di gravidanza;
  • l'adozione nazionale o internazionale del minore, disposta con sentenza definitiva;
  • l'affidamento preadottivo nazionale o internazionale disposto con ordinanza.
Il beneficio è concesso in un'unica soluzione per ogni evento (gravidanza, parto, adozione o affidamento) e in relazione a ogni figlio nato, adottato o affidato.
COME FUNZIONA
  • quanto spetta
L'importo dell'assegno è di 800 euro.
Le modalità di pagamento previste sono:
  • bonifico domiciliato presso ufficio postale;
  • accredito su conto corrente bancario;
  • accredito su conto corrente postale;
  • libretto postale;
  • carta prepagata con IBAN
Per tutti i pagamenti, eccetto bonifico domiciliato presso ufficio postale, è richiesto il codice IBAN.
In caso di richiesta di accreditamento su coordinate IBAN è necessario inviare il modello SR163 online all'INPS attraverso il servizio dedicato (vai al modulo per la richiesta di pagamento delle prestazioni a sostegno del reddito).
DOMANDA

-requisiti

Le interessate devono possedere la residenza in Italia e/o la cittadinanza italiana o comunitaria .
Le cittadine non comunitarie in possesso dello status di rifugiato politico e protezione sussidiaria sono equiparate alle cittadine italiane.
Le cittadine non comunitarie, invece, devono essere in possesso del permesso di soggiorno UE per lunghi periodi oppure di una delle carte di soggiorno per familiari di cittadini UE come da indicazioni ministeriali (circolare INPS 6 dicembre 2016, n. 214).

-quando fare la domanda

La domanda deve essere presentata dopo il compimento del settimo mese di gravidanza e comunque, improrogabilmente entro un anno dal verificarsi dell'evento (nascita, adozione o affidamento).
Per i soli eventi verificatisi dal 1° gennaio 2017 al 4 maggio 2017, data di rilascio della procedura telematizzata di acquisizione, il termine di un anno per la presentazione della domanda online decorre dal 4 maggio.

-come fare la domanda

La domanda può essere presentata online all'INPS con il PIN attraverso il servizio dedicato.
In alternativa, si può fare la domanda tramite:
  • contact center al numero 803 164 da rete fissa (gratuito) oppure 06 164 164 da rete mobile (a pagamento in base alla tariffa applicata dai diversi gestori);
  • enti di patronato e intermediari dell'Istituto attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.
Se si sceglie di inviare la domanda online attraverso il servizio dedicato è possibile scaricare dal menu il Manuale Utente che descrive le funzionalità disponibili e guida l'utente nella compilazione della domanda (vai al Manuale Utente Premio alla Nascita).
L'applicativo consente, oltre all'inserimento e all'invio della domanda, sia la consultazione delle domande già trasmesse sia l'accesso ad altri servizi per la famiglia presenti nello Sportello Virtuale per i Servizi di Informazione e Richiesta di Prestazioni a sostegno del reddito (assegno di natalità-bonus bebè, bonus infanzia e assegni al nucleo familiare).
La domanda va presentata dopo il compimento del settimo mese di gravidanza corredata della certificazione sanitaria rilasciata dal medico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) attestante la data presunta del parto.
Se è stata già presentata la domanda in relazione al compimento del settimo mese di gravidanza non si dovrà presentare ulteriore domanda alla nascita. Analogamente, il beneficio richiesto per l'affidamento preadottivo non può essere richiesto in occasione della successiva adozione dello stesso minore.
Nel caso si tratti di parto plurimo, la domanda se già presentata al compimento del settimo mese di gravidanza andrà presentata anche alla nascita con l'inserimento delle informazioni di tutti i minori necessarie per l'integrazione del premio già richiesto, rispetto al numero dei nati.
La domanda può essere presentata anche nell'ipotesi in cui la richiedente, pur avendo maturato i sette mesi di gravidanza alla data del 1 gennaio 2017, non abbia portato a termine la gravidanza a causa di un'interruzione della stessa. In questo caso, la domanda dovrà essere corredata della documentazione comprovante l'evento.

-documentazione: certificazione dello stato di gravidanza

La richiedente dovrà indicare alternativamente una delle seguenti opzioni:
  • presentazione del certificato in originale o, nei casi consentiti dalla legge, in copia autentica direttamente allo sportello oppure spedita a mezzo di raccomandata. Tale certificazione, a tutela della riservatezza dei dati sensibili in essa contenuti, sarà presentata in busta chiusa sulla quale sarà riportato il numero di protocollo e la seguente dicitura: "Documentazione domanda di Premio alla nascita – certificazione medico sanitaria";
  • numero di protocollo telematico del certificato rilasciato dal medico SSN o medico convenzionato ASL;
  • indicazione che il certificato sia già stato trasmesso all'INPS per domanda relativa ad altra prestazione connessa alla medesima gravidanza;
  • per le sole madri non lavoratrici è possibile indicare il numero identificativo a 15 cifre e la data di rilascio di una prescrizione medica emessa da un medico del SSN o con esso convenzionato, con indicazione del codice esenzione compreso tra M31 e M42 incluso. La veridicità di tale autocertificazione sarà verificata dall'INPS presso le competenti amministrazioni.
Si precisa che nella domanda vengono autocertificati gli altri requisiti che danno titolo alla concessione del premio salvo che la beneficiaria non sia tenuta a comprovare i requisiti sulla base di specifica documentazione:
  • permesso di soggiorno . I cittadini extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno considerato valido ai fini dell'assegno di natalità (circolari INPS n. 39 del 27 febbraio 2017 e n. 61 del16 marzo 2017) autocertificano il possesso di tale titolo inserendone gli estremi nella domanda online (numero identificativo attestazione; autorità che lo ha rilasciata; data di rilascio; termine di validità);
  • parto già avvenuto . La madre dovrà autocertificare nella domanda la data del parto e le generalità del bambino (codice fiscale), ovvero le informazioni che si rendano necessarie per accedere al beneficio. In caso di parto plurimo è richiesta l'indicazione di più minori in quanto la prestazione è riconosciuta per ogni minore/evento;
  • adozione/affidamento nazionale. Per attestare la data di adozione o affidamento/ingresso in famiglia è necessario indicare gli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati presenti nel provvedimento di adozione o affidamento emesso dell'autorità competente (tipologia, numero, data del provvedimento e autorità che lo ha emesso tipologia del provvedimento; numero del provvedimento; data del provvedimento; autorità che ha emesso il provvedimento). Oppure è possibile allegare copia digitalizzata del provvedimento stesso al fine di consentire l'individuazione dei citati elementi;
  • adozione/affidamento internazionale . Per attestare la data di ingresso in Italia è necessario indicare, al momento della domanda, gli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati presenti nell'autorizzazione all'ingresso del minore in Italia rilasciata dalla Commissione per le Adozioni Internazionali - CAI (numero dell'autorizzazione; data dell'autorizzazione) ovvero il numero e la data dell'autorizzazione. In alternativa si ha facoltà di allegare copia digitalizzata dell'autorizzazione stessa o la dichiarazione sostitutiva, al fine di consentire l'individuazione dei citati elementi. E' possibile allegare dichiarazione sostitutiva dell'autorizzazione;
  • data di ingresso in famiglia adozione. Per attestare la data di ingresso in famiglia si chiede di allegare copia digitalizzata del certificato dell'ente autorizzato a curare la procedura di adozione da cui risulti la data di effettivo ingresso in famiglia;
  • adozione pronunciata nello stato estero . Bisogna indicare, al momento della domanda, gli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati presenti nel provvedimento di trascrizione nei registri dello stato civile del provvedimento di adozione emesso dallo stato estero (tipologia, numero, data del provvedimento e autorità che lo ha emesso) oppure ha facoltà di allegare copia digitalizzata del provvedimento stesso al fine di consentire l'individuazione dei citati elementi.
Rimane ferma la possibilità di autocertificare la data di trascrizione del provvedimento e il Comune nei cui registri di stato civile il provvedimento stesso è stato trascritto.
Info: notiziesocialmenteutili@hotmail.com
Fonte: INPS – Prestazioni e Servizi
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