Socialmente Utili
Al via il nuovo Assegno di cura 2017 per persone con gravissima non autosufficienza
Sarà finanziato con risorse del Fondo Nazionale e del Fondo Regionale non Autosufficienza.
venerdì 11 agosto 2017
1.46
Unici requisiti di accesso sono quelli previsti dal Decreto FNA 2016 del Ministero della Salute e del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali: il profilo di gravità della condizione di gravissima non autosufficienza e la titolarità di indennità di accompagnamento.
L'Assegno di Cura si definisce come misura di supporto alla persona non autosufficiente e alla sua famiglia, nella forma di trasferimenti monetari per il sostegno al reddito del nucleo familiare in cui la persona non autosufficiente vive e comunque orientato all'acquisto di servizi di cura e assistenza domiciliari o alla fornitura diretta degli stessi da parte di familiari e vicinato.
In Puglia I'Assegno di Cura si configura come trasferimento economico incondizionato, e non soggetto a rendicontazione analitica da parte dei nuclei familiari degli utenti beneficiari.
La misura è attivata in Puglia in favore delle persone in condizione di disabilità gravissima, a complemento delle altre azioni a supporto di una presa in carico
domiciliare appropriato e sostenibile rispetto al coinvolgimento del nucleo familiare.
In pratica, l'Assegno di Cura viene erogato, secondo quanto stabilito dall'art. 2 del Decreto FNA 2016, per:
l'attivazione o il rafforzamento del supporto alla persona non autosufficiente e alla sua famiglia attraverso l'incremento dell'assistenza domiciliare, anche in termini di ore di assistenza tutelare e personale, al fine di favorire l'autonomia e la permanenza a domicilio;
la previsione di un supporto alla persona non autosufficiente e alla sua famiglia eventualmente anche con trasferimenti monetari nella misura in cui gli stessi siano condizionati all'acquisto di servizi di cura e assistenza domiciliari o alla fornitura diretta degli stessi da parte di familiari e vicinato;
la previsione di un supporto alla persona non autosufficiente e alla sua famiglia eventualmente anche con interventi complementari all'assistenza domiciliare, a partire dai ricoveri di sollievo in strutture sociosanitarie, nella misura in cui gli stessi siano effettivamente complementari al percorso domiciliare.
Secondo quanto stabilito all'art. 3 del citato Decreto FNA 2016, possono accedere all'Assegno di Cura, evidentemente previa presentazione di domanda di accesso, le persone in condizione di gravissima disabilità e non autosufficienza che si trovino in entrambe le seguenti situazioni che configurano i requisiti di accesso
1) beneficiari di indennità di accompagnamento di cui alla Iegge n. 18/1980 o comunque non autosufficienti ai sensi dell'Allegato 3 del DPCM n. 159/2013
2) almeno una delle condizioni di non autosufficienza gravissima di cui al comma 2 lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i) dell'articolo 3 del Decreto FNA 2016 come di seguito richiamate
a) persone in condizione di coma, Stato Vegetativo (SV) oppure di Stato di Minima Coscienza (SMC) e con punteggio nella scala Glasgow Coma Scale (GCS) <= 10
b) persone dipendenti da ventilazione meccanica assistita o non invasiva continuativa (24/7)
c) persone con grave o gravissimo stato di demenza con un punteggio sulla scala Clinical Dementia Ratin Scale (CDRS) >=4
d) persone con lesioni spinali fra C0/C5, di qualsiasi natura, con livello della lesione, identificata dal Iivello sulla scala ASIA Impairment Scale (AIS) di grado A o B. Nel caso di lesioni con esiti asimmetrici, ambedue le lateralità devono essere valutate con lesione di grado A o B
e) persone con gravissima compromissione motoria da patologia neurologica o muscolare con bilancio muscolare complessivo ≤ 1 ai 4 arti alla scala Medical Research Council (MRC), o con punteggio alla Expanded Disability Status Scale (EDSS) ≥ 9, o in stadio 5 di Hoehn e Yahr mod
f) persone con deprivazione sensoriale complessa intesa come compresenza di minorazione visiva totale o con residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi o nell'occhio migliore, anche con eventuale correzione o con residuo perimetrico binoculare inferiore al 10 per cento e ipoacusia, a prescindere dall'epoca di insorgenza, pari o superiore a 90 decibel HTL di media fra le frequenze 500, 1000, 2000 hertz nell'orecchio migliore
g) persone con gravissima disabilità comportamentale dello spettro autistico ascritta al livello 3 della classificazione del DSM-5
h) persone con diagnosi di ritardo mentale grave o profondo, secondo classificazione DSM-5, con Ql <= 34 e con punteggio sulla scala Level of Activity in Profound/Severe Mental Retardation (LAPMER) <= 8
i) ogni altra persona in condizione di dipendenza vitale che necessiti di assistenza continuativa e monitoraggio nelle 24 ore, sette giorni su sette, per bisogni complessi derivanti dalle gravi condizioni psico-fisiche
Solo nel caso in cui arrivino più domande di quelle che la capienza finanziaria consenta di accogliere e ammettere a finanziamento, sarà necessario applicare criteri di priorità di ammissione a beneficio, che sostanzialmente concorrono alla determinazione di un punteggio multidimensionale di valutazione delle condizioni di maggiore fragilità economica e familiare, che si compone considerando il valore ISRE (componente reddituale dell'ISEE), gli indicatori sulla condizione lavorativa di tutti i componenti del nucleo e gli indicatori sulla composizione del nucleo medesimo. Va precisato che in ogni caso l'ISEE non costituisce requisito di accesso e non sono previste soglie minime di punteggio.
È già possibile generare il codice utente per la profilatura dei bisogni accedendo alla apposita piattaforma telematica
http://www.sistema.puglia.it/portal/page/portal/SolidarietaSociale/ASCURA2017
Per la presentazione delle domande invece occorrerà attendere il 1° settembre 2017, questo per offrire pari opportunità di accesso alle informazioni, e per consentire, a chi non ne fosse già in possesso, di acquisire una certificazione ISEE 2017, basata sull'ISEE ordinario o familiare, e capace di far estrapolare il valore dell'ISEE reddituale (ISRE).
Le domande potranno essere presentate tra il 1° settembre (alle ore 12:00) e il 2 ottobre 2017 (ore 12:00).
Laddove dovessero residuare delle risorse, si procederà alla attivazione di una successiva finestra temporale per la presentazione delle domande, da gennaio 2018.
L'importo del beneficio economico è determinato, per effetto di quanto stabilito dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1152/2017, in 1.000 euro per la mensilità intera e in 12.000 euro per l'annualità intera.
In ogni caso il conteggio delle mensilità maturate e dei relativi importi del beneficio concesso decorre dalla data di pubblicazione della DGR n. 1152/2017 che fissa i criteri generali e le modalità di accesso alla misura quindi dal 14 luglio 2017.
In presenza di un numero di domande più elevato rispetto alla dotazione di risorse disponibili, sarà considerato come criterio di priorità un punteggio complessivo assegnato al profilo di fragilità socio-economica familiare.
Il format di domanda mostra quanto semplice sia, a partire da quest'anno, l'esercizio della sua compilazione, anche perché la Regione supporterà le ASL nella fase istruttoria assicurando la cooperazione applicativa per le verifiche relative alla condizione socioeconomica del nucleo (composizione familiare, indicatore ISRE familiare, condizione lavorativa).
Sulla piattaforma è altresì possibile prendere visione degli orari di apertura degli sportelli per le famiglie che in tutte le ASL sono nati alcuni anni fa per il supporto ai malati di SLA e di ogni altra informazione utile a comprendere il funzionamento della procedura.
Per ogni informazione riguardante la procedura di accesso e la misura dell'Assegno di Cura è possibile usufruire, dopo aver effettuato l'accesso a seguito della precedente registrazione, della funzionalità Richiedi INFO attiva sulla pagina, per ottenere una risposta in forma scritta dalla struttura regionale competente.
Il Supporto tecnico, invece, potrà far fronte a specifiche difficoltà nell'utilizzo informativo della piattaforma stessa.
Info: notiziesocialmenteutili@hotmail.com
Fonte: Regione Puglia – Puglia Sociale
L'Assegno di Cura si definisce come misura di supporto alla persona non autosufficiente e alla sua famiglia, nella forma di trasferimenti monetari per il sostegno al reddito del nucleo familiare in cui la persona non autosufficiente vive e comunque orientato all'acquisto di servizi di cura e assistenza domiciliari o alla fornitura diretta degli stessi da parte di familiari e vicinato.
In Puglia I'Assegno di Cura si configura come trasferimento economico incondizionato, e non soggetto a rendicontazione analitica da parte dei nuclei familiari degli utenti beneficiari.
La misura è attivata in Puglia in favore delle persone in condizione di disabilità gravissima, a complemento delle altre azioni a supporto di una presa in carico
domiciliare appropriato e sostenibile rispetto al coinvolgimento del nucleo familiare.
In pratica, l'Assegno di Cura viene erogato, secondo quanto stabilito dall'art. 2 del Decreto FNA 2016, per:
l'attivazione o il rafforzamento del supporto alla persona non autosufficiente e alla sua famiglia attraverso l'incremento dell'assistenza domiciliare, anche in termini di ore di assistenza tutelare e personale, al fine di favorire l'autonomia e la permanenza a domicilio;
la previsione di un supporto alla persona non autosufficiente e alla sua famiglia eventualmente anche con trasferimenti monetari nella misura in cui gli stessi siano condizionati all'acquisto di servizi di cura e assistenza domiciliari o alla fornitura diretta degli stessi da parte di familiari e vicinato;
la previsione di un supporto alla persona non autosufficiente e alla sua famiglia eventualmente anche con interventi complementari all'assistenza domiciliare, a partire dai ricoveri di sollievo in strutture sociosanitarie, nella misura in cui gli stessi siano effettivamente complementari al percorso domiciliare.
Secondo quanto stabilito all'art. 3 del citato Decreto FNA 2016, possono accedere all'Assegno di Cura, evidentemente previa presentazione di domanda di accesso, le persone in condizione di gravissima disabilità e non autosufficienza che si trovino in entrambe le seguenti situazioni che configurano i requisiti di accesso
1) beneficiari di indennità di accompagnamento di cui alla Iegge n. 18/1980 o comunque non autosufficienti ai sensi dell'Allegato 3 del DPCM n. 159/2013
2) almeno una delle condizioni di non autosufficienza gravissima di cui al comma 2 lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i) dell'articolo 3 del Decreto FNA 2016 come di seguito richiamate
a) persone in condizione di coma, Stato Vegetativo (SV) oppure di Stato di Minima Coscienza (SMC) e con punteggio nella scala Glasgow Coma Scale (GCS) <= 10
b) persone dipendenti da ventilazione meccanica assistita o non invasiva continuativa (24/7)
c) persone con grave o gravissimo stato di demenza con un punteggio sulla scala Clinical Dementia Ratin Scale (CDRS) >=4
d) persone con lesioni spinali fra C0/C5, di qualsiasi natura, con livello della lesione, identificata dal Iivello sulla scala ASIA Impairment Scale (AIS) di grado A o B. Nel caso di lesioni con esiti asimmetrici, ambedue le lateralità devono essere valutate con lesione di grado A o B
e) persone con gravissima compromissione motoria da patologia neurologica o muscolare con bilancio muscolare complessivo ≤ 1 ai 4 arti alla scala Medical Research Council (MRC), o con punteggio alla Expanded Disability Status Scale (EDSS) ≥ 9, o in stadio 5 di Hoehn e Yahr mod
f) persone con deprivazione sensoriale complessa intesa come compresenza di minorazione visiva totale o con residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi o nell'occhio migliore, anche con eventuale correzione o con residuo perimetrico binoculare inferiore al 10 per cento e ipoacusia, a prescindere dall'epoca di insorgenza, pari o superiore a 90 decibel HTL di media fra le frequenze 500, 1000, 2000 hertz nell'orecchio migliore
g) persone con gravissima disabilità comportamentale dello spettro autistico ascritta al livello 3 della classificazione del DSM-5
h) persone con diagnosi di ritardo mentale grave o profondo, secondo classificazione DSM-5, con Ql <= 34 e con punteggio sulla scala Level of Activity in Profound/Severe Mental Retardation (LAPMER) <= 8
i) ogni altra persona in condizione di dipendenza vitale che necessiti di assistenza continuativa e monitoraggio nelle 24 ore, sette giorni su sette, per bisogni complessi derivanti dalle gravi condizioni psico-fisiche
Solo nel caso in cui arrivino più domande di quelle che la capienza finanziaria consenta di accogliere e ammettere a finanziamento, sarà necessario applicare criteri di priorità di ammissione a beneficio, che sostanzialmente concorrono alla determinazione di un punteggio multidimensionale di valutazione delle condizioni di maggiore fragilità economica e familiare, che si compone considerando il valore ISRE (componente reddituale dell'ISEE), gli indicatori sulla condizione lavorativa di tutti i componenti del nucleo e gli indicatori sulla composizione del nucleo medesimo. Va precisato che in ogni caso l'ISEE non costituisce requisito di accesso e non sono previste soglie minime di punteggio.
È già possibile generare il codice utente per la profilatura dei bisogni accedendo alla apposita piattaforma telematica
http://www.sistema.puglia.it/portal/page/portal/SolidarietaSociale/ASCURA2017
Per la presentazione delle domande invece occorrerà attendere il 1° settembre 2017, questo per offrire pari opportunità di accesso alle informazioni, e per consentire, a chi non ne fosse già in possesso, di acquisire una certificazione ISEE 2017, basata sull'ISEE ordinario o familiare, e capace di far estrapolare il valore dell'ISEE reddituale (ISRE).
Le domande potranno essere presentate tra il 1° settembre (alle ore 12:00) e il 2 ottobre 2017 (ore 12:00).
Laddove dovessero residuare delle risorse, si procederà alla attivazione di una successiva finestra temporale per la presentazione delle domande, da gennaio 2018.
L'importo del beneficio economico è determinato, per effetto di quanto stabilito dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1152/2017, in 1.000 euro per la mensilità intera e in 12.000 euro per l'annualità intera.
In ogni caso il conteggio delle mensilità maturate e dei relativi importi del beneficio concesso decorre dalla data di pubblicazione della DGR n. 1152/2017 che fissa i criteri generali e le modalità di accesso alla misura quindi dal 14 luglio 2017.
In presenza di un numero di domande più elevato rispetto alla dotazione di risorse disponibili, sarà considerato come criterio di priorità un punteggio complessivo assegnato al profilo di fragilità socio-economica familiare.
Il format di domanda mostra quanto semplice sia, a partire da quest'anno, l'esercizio della sua compilazione, anche perché la Regione supporterà le ASL nella fase istruttoria assicurando la cooperazione applicativa per le verifiche relative alla condizione socioeconomica del nucleo (composizione familiare, indicatore ISRE familiare, condizione lavorativa).
Sulla piattaforma è altresì possibile prendere visione degli orari di apertura degli sportelli per le famiglie che in tutte le ASL sono nati alcuni anni fa per il supporto ai malati di SLA e di ogni altra informazione utile a comprendere il funzionamento della procedura.
Per ogni informazione riguardante la procedura di accesso e la misura dell'Assegno di Cura è possibile usufruire, dopo aver effettuato l'accesso a seguito della precedente registrazione, della funzionalità Richiedi INFO attiva sulla pagina, per ottenere una risposta in forma scritta dalla struttura regionale competente.
Il Supporto tecnico, invece, potrà far fronte a specifiche difficoltà nell'utilizzo informativo della piattaforma stessa.
Info: notiziesocialmenteutili@hotmail.com
Fonte: Regione Puglia – Puglia Sociale