Territorio
Vino di ottima qualità grazie al Nero di Troia, Montepulciano e Aglianico, pur con una flessione nella produzione
Parola del Conte Onofrio Spagnoletti Zeuli, titolare dell'omonima azienda agricola, tra i produttori vitivinicoli più importanti del territorio
Corato - giovedì 15 ottobre 2020
12.58
Sarà un vino di qualità quello che i consumatori porteranno a tavola nei prossimi mesi. Parola del Conte Onofrio Spagnoletti Zeuli, titolare dell'omonima azienda agricola, tra i produttori vitivinicoli più importanti del territorio.
Merito, sicuramente, del clima che ha favorito la crescita perfetta dei vitigni tipici del nord barese, come Nero di Troia, Montepulciano e Aglianico. La produzione, invece, subirà un calo tra il 15 e il 20% rispetto allo scorso anno.
"È stata una vendemmia importante, abbiamo raccolto uva perfetta che non ha risentito nè del caldo nè dell'umidità delle ultime settimane - spiega Spagnoletti Zeuli -. Il vino dell'ultima vendemmia sarà di grande qualità e siamo contenti, come produttori, di poter offrire ai cittadini e ai consumatori un prodotto davvero eccellente".
Una delle carenze più importanti per le aziende pugliese è certamente quella legata all'acqua. "Sarebbe importante per tutti gli agricoltori, adesso, un intervento della Regione per consentire alle aziende di poter usufruire di questa risorsa fondamentale per continuare a svolgere al meglio il nostro mestiere", ribadisce Spagnoletti Zeuli.
"Ci sono Paesi che hanno trasformato deserti in campi coltivati, non possiamo restare indietro rispetto a loro e non possiamo permetterci di trasformare i nostri campi coltivati in deserti - conclude Spagnoletti Zeuli -. Per questa ragione spero sia arrivato il momento di rimettere mano a progetti, come quello della diga del Locone, in grado di distribuire le risorse idriche a tutte le aziende agricole serie del territorio".
Merito, sicuramente, del clima che ha favorito la crescita perfetta dei vitigni tipici del nord barese, come Nero di Troia, Montepulciano e Aglianico. La produzione, invece, subirà un calo tra il 15 e il 20% rispetto allo scorso anno.
"È stata una vendemmia importante, abbiamo raccolto uva perfetta che non ha risentito nè del caldo nè dell'umidità delle ultime settimane - spiega Spagnoletti Zeuli -. Il vino dell'ultima vendemmia sarà di grande qualità e siamo contenti, come produttori, di poter offrire ai cittadini e ai consumatori un prodotto davvero eccellente".
Una delle carenze più importanti per le aziende pugliese è certamente quella legata all'acqua. "Sarebbe importante per tutti gli agricoltori, adesso, un intervento della Regione per consentire alle aziende di poter usufruire di questa risorsa fondamentale per continuare a svolgere al meglio il nostro mestiere", ribadisce Spagnoletti Zeuli.
"Ci sono Paesi che hanno trasformato deserti in campi coltivati, non possiamo restare indietro rispetto a loro e non possiamo permetterci di trasformare i nostri campi coltivati in deserti - conclude Spagnoletti Zeuli -. Per questa ragione spero sia arrivato il momento di rimettere mano a progetti, come quello della diga del Locone, in grado di distribuire le risorse idriche a tutte le aziende agricole serie del territorio".