Vita di Città
Viabilità, verde pubblico, beni storici: Legambiente a colloquio col sindaco
Discussione e proposte su varie tematiche di interesse cittadino
Corato - mercoledì 2 dicembre 2020
14.38 Comunicato Stampa
Lo scorso lunedì sera una piccola delegazione di Legambiente, composta dalla presidente Nadia Saltarelli, dal vicepresidente Giuseppe Iannone, dalla segretaria Annamaria Fiore e dall'addetto all'Ufficio stampa del circolo Giuseppe Faretra, hanno incontrato all'interno della sala giunta del Palazzo di Città il sindaco Corrado De Benedittis e una parte della giunta.
I vari DPCM hanno ridimensionato le attività sociali, limitandole a quelle funzionali ed inderogabili. Legambiente si è adeguata, limitando le attività pubbliche e in presenza, anche eventi e manifestazioni. La riunione è stata fortemente voluta dall'associazione, così come in passato è stato fatto con tutte le amministrazioni precedenti, per discutere e dibattere le principali problematiche della città.
In un clima disteso e costruttivo sono state evidenziate diverse criticità che Legambiente da sempre ha evidenziato come: la funzionalità delle consulte, la viabilità e la situazione di Ferrotramviaria, il verde pubblico e il decoro urbano, l'elettrosmog, il depuratore, i beni monumentali e storici della nostra città. L'amministrazione, pur essendo a corrente della situazione in atto, ha ascoltato le posizioni di Legambiente e il primo cittadino ha fornito delle risposte come l'attuazione a pieno titolo e regime delle consulte. In passato molte di esse sono state operative, alcune solo sulla carta e questo ha fatto capire il livello di partecipazione dei cittadini e delle categorie professionali nella gestione e nella qualità della cosa pubblica: crediamo che un buon sindaco dovrebbe rendere più partecipi i propri cittadini delle scelte che verranno prese per la vita della città nelle sue varie articolazioni e dei principali stakeholders.
La viabilità mostra diverse criticità che non sono solo le buche, ma si articola dai parcheggi al piano urbano del traffico che possa essere partecipato e sostenibile con i residenti e gli esercenti del corso per una necessaria attivazione della ZTL. Abbiamo sollecitato per un miglioramento della qualità del servizio ferroviario che per noi è strategico, importante e fondamentale.
Sul verde pubblico, nel corso degli anni, è stato fatto molto poco e male. Le leggi ci sono, ma non sono state mai applicate dalle precedenti amministrazioni. Legambiente ha fornito indicazioni su come ottenere piante selezionate a costo zero per l'amministrazione e come attivare un percorso virtuoso.
Sulla situazione dell'elettrodotto della 167 l'amministrazione ha comunicato che sta seguendo la situazione che possa essere meno impattante possibile, come la situazione del depuratore a cui vanno completati i lavori per abbattere le emissioni odorigene. Sui beni monumentali e storici anche qui molto va fatto da piazza Di Vagno, al dolmen, alle tombe di San Magno in modo che possano essere delle occasioni per il rilancio culturale della nostra città in chiave anche turistica.
Altre tematiche non sono state affrontate per motivi di tempo, ma è stato consegnato un dossier riassuntivo delle principali questioni e le posizioni di Legambiente, fornito prima dell'incontro via PEC. In questo modo il circolo ha fornito in modo agile per evidenziare solo alcune delle principali questioni indicando in appendice le principali criticità della nostra città.
Pertanto, se l'attuale amministrazione vorrà cambiare l'approccio, dovrà attivare i processi di partecipazione democratica in modo sostanziale, avviare un percorso di acquisizione di saperi ed esperienze presenti in tutte le categorie sociali per realizzare politiche innovative.
Il circolo è sempre aperto ad interloquire con tutte le realtà che nell'incontro e nell'esperienza ecologista trentennale della nostra associazione potrà trovare un momento di scambio arricchente.
I vari DPCM hanno ridimensionato le attività sociali, limitandole a quelle funzionali ed inderogabili. Legambiente si è adeguata, limitando le attività pubbliche e in presenza, anche eventi e manifestazioni. La riunione è stata fortemente voluta dall'associazione, così come in passato è stato fatto con tutte le amministrazioni precedenti, per discutere e dibattere le principali problematiche della città.
In un clima disteso e costruttivo sono state evidenziate diverse criticità che Legambiente da sempre ha evidenziato come: la funzionalità delle consulte, la viabilità e la situazione di Ferrotramviaria, il verde pubblico e il decoro urbano, l'elettrosmog, il depuratore, i beni monumentali e storici della nostra città. L'amministrazione, pur essendo a corrente della situazione in atto, ha ascoltato le posizioni di Legambiente e il primo cittadino ha fornito delle risposte come l'attuazione a pieno titolo e regime delle consulte. In passato molte di esse sono state operative, alcune solo sulla carta e questo ha fatto capire il livello di partecipazione dei cittadini e delle categorie professionali nella gestione e nella qualità della cosa pubblica: crediamo che un buon sindaco dovrebbe rendere più partecipi i propri cittadini delle scelte che verranno prese per la vita della città nelle sue varie articolazioni e dei principali stakeholders.
La viabilità mostra diverse criticità che non sono solo le buche, ma si articola dai parcheggi al piano urbano del traffico che possa essere partecipato e sostenibile con i residenti e gli esercenti del corso per una necessaria attivazione della ZTL. Abbiamo sollecitato per un miglioramento della qualità del servizio ferroviario che per noi è strategico, importante e fondamentale.
Sul verde pubblico, nel corso degli anni, è stato fatto molto poco e male. Le leggi ci sono, ma non sono state mai applicate dalle precedenti amministrazioni. Legambiente ha fornito indicazioni su come ottenere piante selezionate a costo zero per l'amministrazione e come attivare un percorso virtuoso.
Sulla situazione dell'elettrodotto della 167 l'amministrazione ha comunicato che sta seguendo la situazione che possa essere meno impattante possibile, come la situazione del depuratore a cui vanno completati i lavori per abbattere le emissioni odorigene. Sui beni monumentali e storici anche qui molto va fatto da piazza Di Vagno, al dolmen, alle tombe di San Magno in modo che possano essere delle occasioni per il rilancio culturale della nostra città in chiave anche turistica.
Altre tematiche non sono state affrontate per motivi di tempo, ma è stato consegnato un dossier riassuntivo delle principali questioni e le posizioni di Legambiente, fornito prima dell'incontro via PEC. In questo modo il circolo ha fornito in modo agile per evidenziare solo alcune delle principali questioni indicando in appendice le principali criticità della nostra città.
Pertanto, se l'attuale amministrazione vorrà cambiare l'approccio, dovrà attivare i processi di partecipazione democratica in modo sostanziale, avviare un percorso di acquisizione di saperi ed esperienze presenti in tutte le categorie sociali per realizzare politiche innovative.
Il circolo è sempre aperto ad interloquire con tutte le realtà che nell'incontro e nell'esperienza ecologista trentennale della nostra associazione potrà trovare un momento di scambio arricchente.