Politica
«Via Belvedere è pericolosa», il meetup 232 chiede l'installazione di dissuasori di velocità
L'obiettivo è quello di garantire la sicurezza dei pedoni
Corato - sabato 1 luglio 2017
Negli ultimi anni, anche grazie alla costruzione della nuova chiesa del Sacro Cuore, via Belvedere ha visto un incremento di presenze e la nascita di alcuni esercizi commerciali.
Una zona periferica che si è dotata di servizi ma che ancora oggi non gode di infrastrutture idonee ad una zona particolarmente frequentata. I marciapiedi, infatti, si fermano all'asilo nido comunale e chi vuole recarsi in parrocchia a piedi rischia di vedersi travolto da auto che sfrecciano ad una velocità superiore ai 30Km/h, limite previsto dalla segnaletica verticale apposta lungo la strada.
Per questo, il meetup 232 aderente al Movimento cinque stelle, raccogliendo le istanze di alcuni cittadini che vivono nella zona, ha sollecitato il sindaco e tutti i consiglieri comunali a prendere dei provvedimenti, suggerendo l'installazione di alcuni dossi artificiali o limitatori di velocità, al fine di garantire la sicurezza dei pedoni che percorrono la via.
«La strada (via Belvedere, ndr) è fonte di rischio per tutti coloro che si accingono ad attraversarla, a causa dell'alta velocità delle numerose automobili che vi transitano, anche in mancanza dei marciapiedi ambo i lati della strada. La zona in questione è caratterizzata dalla costante presenza di pedoni in quanto in prossimità sorgono diverse attività commerciali, la Caritas, la Chiesa "Sacro Cuore", l'asilo nido comunale e dalla costante presenza di bambini e ragazzi residenti in zona, nonché di numerosi pedoni e ciclisti in quanto zona molto utilizzata per attività di jogging e passeggiate in bici.
Si fa anche presente che non appare sufficiente per garantire la sicurezza di pedoni e ciclisti, la sola imposizione del limite di velocità di 30 Km orari su una strada che, per caratteristiche di conformazione, si presta ad essere attraversata anche ad alte velocità.
Considerato che i dossi artificiali o anti-velocità o rallenta-traffico, rappresentano spesso una soluzione efficace per garantire la moderazione del traffico e la sicurezza dei pedoni. In proposito l'articolo 179 del regolamento di attuazione del codice della strada stabilisce che i dossi artificiali possono essere posti in opera solo in punti particolari, come strade e quartieri residenziali, parchi pubblici e privati, ecc.; inoltre possono essere installati in serie e devono essere presegnalati. L'obiettivo primario che si vuole perseguire attraverso la collocazione dei suddetti limitatori quello di ridurre sensibilmente la velocità di tutti i veicoli che si trovino a transitare in Via Belvedere, al fine di garantire al meglio la sicurezza e l'incolumità di quanti, pedoni e ciclisti, abbiano a circolare lungo Via Belvedere. Si chiede per la sicurezza di tutta la collettività, allo scopo di evitare l'investimento dei pedoni, l'istallazione dei dossi rallenta-traffico e della relativa segnaletica di presegnalamento dossi e di limitazione della velocità oppure l'installazione di dissuasori di velocità e la verniciatura di strisce di attraversamento pedonale in prossimità della Chiesa del Sacro cuore, dell'asilo nido comunale, della Caritas e la creazione di marciapiedi ambo i lati su tutta via Belvedere, ove non è presente» si legge nella missiva.
Una zona periferica che si è dotata di servizi ma che ancora oggi non gode di infrastrutture idonee ad una zona particolarmente frequentata. I marciapiedi, infatti, si fermano all'asilo nido comunale e chi vuole recarsi in parrocchia a piedi rischia di vedersi travolto da auto che sfrecciano ad una velocità superiore ai 30Km/h, limite previsto dalla segnaletica verticale apposta lungo la strada.
Per questo, il meetup 232 aderente al Movimento cinque stelle, raccogliendo le istanze di alcuni cittadini che vivono nella zona, ha sollecitato il sindaco e tutti i consiglieri comunali a prendere dei provvedimenti, suggerendo l'installazione di alcuni dossi artificiali o limitatori di velocità, al fine di garantire la sicurezza dei pedoni che percorrono la via.
«La strada (via Belvedere, ndr) è fonte di rischio per tutti coloro che si accingono ad attraversarla, a causa dell'alta velocità delle numerose automobili che vi transitano, anche in mancanza dei marciapiedi ambo i lati della strada. La zona in questione è caratterizzata dalla costante presenza di pedoni in quanto in prossimità sorgono diverse attività commerciali, la Caritas, la Chiesa "Sacro Cuore", l'asilo nido comunale e dalla costante presenza di bambini e ragazzi residenti in zona, nonché di numerosi pedoni e ciclisti in quanto zona molto utilizzata per attività di jogging e passeggiate in bici.
Si fa anche presente che non appare sufficiente per garantire la sicurezza di pedoni e ciclisti, la sola imposizione del limite di velocità di 30 Km orari su una strada che, per caratteristiche di conformazione, si presta ad essere attraversata anche ad alte velocità.
Considerato che i dossi artificiali o anti-velocità o rallenta-traffico, rappresentano spesso una soluzione efficace per garantire la moderazione del traffico e la sicurezza dei pedoni. In proposito l'articolo 179 del regolamento di attuazione del codice della strada stabilisce che i dossi artificiali possono essere posti in opera solo in punti particolari, come strade e quartieri residenziali, parchi pubblici e privati, ecc.; inoltre possono essere installati in serie e devono essere presegnalati. L'obiettivo primario che si vuole perseguire attraverso la collocazione dei suddetti limitatori quello di ridurre sensibilmente la velocità di tutti i veicoli che si trovino a transitare in Via Belvedere, al fine di garantire al meglio la sicurezza e l'incolumità di quanti, pedoni e ciclisti, abbiano a circolare lungo Via Belvedere. Si chiede per la sicurezza di tutta la collettività, allo scopo di evitare l'investimento dei pedoni, l'istallazione dei dossi rallenta-traffico e della relativa segnaletica di presegnalamento dossi e di limitazione della velocità oppure l'installazione di dissuasori di velocità e la verniciatura di strisce di attraversamento pedonale in prossimità della Chiesa del Sacro cuore, dell'asilo nido comunale, della Caritas e la creazione di marciapiedi ambo i lati su tutta via Belvedere, ove non è presente» si legge nella missiva.