Cronaca
Via 38 migranti dal centro di accoglienza di via De Nicola
Saranno trasferiti al Cara di Bari
Corato - mercoledì 17 ottobre 2018
12.51
Il centro di accoglienza per richiedenti asilo di Via De Nicola ha chiuso. I suoi 38 ospiti sono andati via questa mattina.
Un insolito via vai, accompagnato dalla presenza di pattuglie della Polizia di Stato, ha dato l'annuncio di questa chiusura e del saluto dei 38 ospiti che saranno trasferiti al Cara di Bari. Alcuni di essi potrebbero essere rimpatriati.
Già alle 11 di questa mattina, sono state avviate le pulizie. Tanti bustoni che probabilmente contengono anche effetti personali degli ospiti, sono diventati spazzatura.
Così come improvvisamente fu aperto, tanto improvvisamente quel centro oggi chiude, probabilmente per una riorganizzazione.
L'apertura di questo centro di accoglienza provocò negli scorsi anni polemica e forte dibattito. In tutto il periodo di permanenza dei giovani ospiti, tuttavia, non si sono mai verificati episodi di disordine. Tutt'altro: i giovani ospiti erano stati benevolmente accolti dal quartiere che oggi manifesta anche un certo dispiacere nell'apprendere del loro trasferimento.
Sulla pagina del centro di prima accoglienza si legge: "Ce ne siamo andati in silenzio come in silenzio siamo stati in questi 3 anni"
Un insolito via vai, accompagnato dalla presenza di pattuglie della Polizia di Stato, ha dato l'annuncio di questa chiusura e del saluto dei 38 ospiti che saranno trasferiti al Cara di Bari. Alcuni di essi potrebbero essere rimpatriati.
Già alle 11 di questa mattina, sono state avviate le pulizie. Tanti bustoni che probabilmente contengono anche effetti personali degli ospiti, sono diventati spazzatura.
Così come improvvisamente fu aperto, tanto improvvisamente quel centro oggi chiude, probabilmente per una riorganizzazione.
L'apertura di questo centro di accoglienza provocò negli scorsi anni polemica e forte dibattito. In tutto il periodo di permanenza dei giovani ospiti, tuttavia, non si sono mai verificati episodi di disordine. Tutt'altro: i giovani ospiti erano stati benevolmente accolti dal quartiere che oggi manifesta anche un certo dispiacere nell'apprendere del loro trasferimento.
Sulla pagina del centro di prima accoglienza si legge: "Ce ne siamo andati in silenzio come in silenzio siamo stati in questi 3 anni"