Vita di Città
Una velostazione nei pressi della stazione ferroviaria, finanziato il progetto del Comune di Corato
In arrivo un finanziamento da quasi 300mila euro
Corato - lunedì 8 ottobre 2018
12.01
E' stato approvato e finanziato dalla Regione Puglia (Dipartimento mobilità, qualità urbana, opere pubbliche ecologia e paesaggio, sezione mobilità sostenibile), il progetto per una Velostazione candidato nei mesi scorsi dall'Amministrazione Comunale di Corato nell'ambito del P.O.R. Puglia FESR 2014-2020 – Asse IV – Azione 4.4 "interventi per l'aumento della mobilità sostenibile nelle aree urbane e sub urbane" nell'Avviso Pubblico su "Interventi per la realizzazione di velo stazioni all'interno o in prossimità di stazioni ferroviarie".
Il progetto, presentato dall'Amministrazione Comunale di Corato e redatto dall'ing. Francesco Capogna, è stato finanziato con 294mila euro: la struttura sorgerà a pochi metri dalla stazione ferroviaria della Bari-Nord, proprio dove parte il tracciato della ciclovia che si snoda all'interno del Parco dell'Alta Murgia, quella che da Corato porta alla Necropoli di San Magno, passando per il Centro Urbano.
"La sede prescelta si trova in un punto strategico del centro cittadino – spiega il Sindaco Massimo Mazzilli – all'interno dell'area scoperta adibita a giardino pubblico ubicata tra via Mercalli, viale Diaz e via Ardigò. L'attenzione ai temi legati all'ambiente e alla mobilità sostenibile d'altronde ha da subito caratterizzato l'azione di questa Amministrazione Comunale, e con questo nuovo finanziamento si concretizza un progetto parla anche di qualità della vita e di turismo, avendo registrato in questi anni un crescente interesse di gruppi e associazioni sportive, oltre che di singoli appassionati, al percorrere itinerari naturalistici fatti apposta per le due ruote. Ecco l'importanza della realizzazione della nuova struttura, che servirà come accoglienza e supporto, ma anche luogo di promozione della cultura della mobilità sostenibile e di incontro e scambio culturale tra chi usa la bicicletta come mezzo di trasporto".
La struttura in questione sarà completamente coperta e chiusa, pensata con un sistema di gestione tecnologicamente avanzato, videosorvegliata ed ecosostenibile, con una capienza di 66 posti/bicicletta su rastrelliere e 10 posti bicicletta in box chiusi, tutti posizionati su di un singolo livello; localizzata strategicamente in prossimità della stazione ferroviaria (appunto all'interno della pinetina tra Viale A. Diaz, Via Bernini e Via Ardigò), che diventerà utile strumento di sviluppo della mobilità ciclistica, soprattutto se inteso come parcheggio delle bici in condizioni di maggiore sicurezza contro i furti e di minore ingombro degli spazi pubblici, e quindi anche funzionale allo sviluppo dell'intermodalità con il trasporto pubblico quali treno e bus extraurbani.
E' bene sottolineare che la Velostazione sarà affiancata da una Ciclofficina, con un ambiente dotato di attrezzatura specifica per la riparazione delle biciclette e dove svolgere attività di manutenzione, dove poter far capire "soprattutto tra i giovani l'importanza dell'attenzione per l'ambiente e, contemporaneamente, la capacità della bicicletta di contribuire alla loro autonomia e libertà".
Il progetto, presentato dall'Amministrazione Comunale di Corato e redatto dall'ing. Francesco Capogna, è stato finanziato con 294mila euro: la struttura sorgerà a pochi metri dalla stazione ferroviaria della Bari-Nord, proprio dove parte il tracciato della ciclovia che si snoda all'interno del Parco dell'Alta Murgia, quella che da Corato porta alla Necropoli di San Magno, passando per il Centro Urbano.
"La sede prescelta si trova in un punto strategico del centro cittadino – spiega il Sindaco Massimo Mazzilli – all'interno dell'area scoperta adibita a giardino pubblico ubicata tra via Mercalli, viale Diaz e via Ardigò. L'attenzione ai temi legati all'ambiente e alla mobilità sostenibile d'altronde ha da subito caratterizzato l'azione di questa Amministrazione Comunale, e con questo nuovo finanziamento si concretizza un progetto parla anche di qualità della vita e di turismo, avendo registrato in questi anni un crescente interesse di gruppi e associazioni sportive, oltre che di singoli appassionati, al percorrere itinerari naturalistici fatti apposta per le due ruote. Ecco l'importanza della realizzazione della nuova struttura, che servirà come accoglienza e supporto, ma anche luogo di promozione della cultura della mobilità sostenibile e di incontro e scambio culturale tra chi usa la bicicletta come mezzo di trasporto".
La struttura in questione sarà completamente coperta e chiusa, pensata con un sistema di gestione tecnologicamente avanzato, videosorvegliata ed ecosostenibile, con una capienza di 66 posti/bicicletta su rastrelliere e 10 posti bicicletta in box chiusi, tutti posizionati su di un singolo livello; localizzata strategicamente in prossimità della stazione ferroviaria (appunto all'interno della pinetina tra Viale A. Diaz, Via Bernini e Via Ardigò), che diventerà utile strumento di sviluppo della mobilità ciclistica, soprattutto se inteso come parcheggio delle bici in condizioni di maggiore sicurezza contro i furti e di minore ingombro degli spazi pubblici, e quindi anche funzionale allo sviluppo dell'intermodalità con il trasporto pubblico quali treno e bus extraurbani.
E' bene sottolineare che la Velostazione sarà affiancata da una Ciclofficina, con un ambiente dotato di attrezzatura specifica per la riparazione delle biciclette e dove svolgere attività di manutenzione, dove poter far capire "soprattutto tra i giovani l'importanza dell'attenzione per l'ambiente e, contemporaneamente, la capacità della bicicletta di contribuire alla loro autonomia e libertà".