Territorio
Una giornata di birdwatching nel Parco dell'Alta Murgia
Il progetto nasce dalla collaborazione tra cinque Parchi Nazionali
Corato - domenica 21 aprile 2019
Il Parco Nazionale dell'Alta Murgia, considerato il grande successo delle edizioni precedenti, organizza, per domenica 5 maggio 2019, una giornata di birdwatching nell'ambito del progetto "Rete euromediterranea per il monitoraggio, la conservazione e la fruizione dell'avifauna migratrice e dei luoghi essenziali alla migrazione", giunto al terzo anno, che consente di campionare simultaneamente i dati relativi all'avifauna migratrice in alcune delle più interessanti aree protette del Sud Italia, grazie a metodologie standardizzate e comuni che permettono un affidabile confronto tra i siti indagati per descrivere il flusso migratorio nell'Italia peninsulare.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra cinque Parchi Nazionali (Alta Murgia, Gargano, Circeo, Vesuvio e Aspromonte) secondo la Direttiva per la Biodiversità del Ministero dell'Ambiente e ella Tutela del Territorio.
Ad oggi, sono stati scelti dei siti da campionare sia con postazioni fisse che mediante transetti e punti di osservazione su area vasta: nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia è stata individuata una stazione fissa in località Garagnone.
Quest'area del Parco risulta la più idonea ai fini dello studio perché è situata a quote elevate rispetto al contesto territoriale, offrendo un'ampia visuale su gran parte dell'altopiano murgiano e della fossa bradanica e si trova in una zona piuttosto centrale dell'area Parco.
Avviata già la stagione a marzo: durante il primo mese di rilievi primaverili il Parco Nazionale dell'Alta Murgia si è confermato un'area importante per il passaggio di numerosi Circus (Albanelle pallide, minori, reali e Falchi di palude).
Oltre al monitoraggio della migrazione, il progetto prevede un approfondimento sulle aree trofiche e di stop-over di alcune specie target (tra le quali appunto le Albanelle, ma anche Biancone e Lanario): azione fondamentale del progetto in quanto si delineano per la prima volta alcuni aspetti di estrema importanza gestionale.
Considerata la stagione, non sfuggono al monitoraggio anche i siti di nidificazione.
Il 5 maggio, il Parco Nazionale dell'Alta Murgia dà l'opportunità di osservare specie come il Falco di palude, la Poiana, il Gheppio Grillaio, il Nibbio reale e il Lanario.
Per i birdwatchers più esperti e per gli appassionati di natura si tratta di un appuntamento da non perdere.
Nel rispetto della natura, il numero dei partecipanti è limitato a 15 persone, perciò si consiglia di prenotare al più presto e possibilmente di non disdire la prenotazione per non togliere a nessun altro appassionato la suggestiva occasione.
L'appuntamento è alle ore 9:00, presso la stazione di servizio Roxy Bar ubicata sulla S.P. 230, incrocio con Poggiorsini, luogo da cui il gruppo si sposterà compatto cercando di ottimizzare gli spazi e ridurre l'utilizzo degli automezzi.
Le attività termineranno alle 13:00, anche se i termini temporali sono sempre strettamente legate al passaggio degli uccelli.
Per informazioni contattare la dott.ssa Anna Grazia Frassanito ai seguenti recapiti: tel. 0803262268 o via e-mail al seguente indirizzo annagraziafrassanito@parcoaltamurgia.it.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra cinque Parchi Nazionali (Alta Murgia, Gargano, Circeo, Vesuvio e Aspromonte) secondo la Direttiva per la Biodiversità del Ministero dell'Ambiente e ella Tutela del Territorio.
Ad oggi, sono stati scelti dei siti da campionare sia con postazioni fisse che mediante transetti e punti di osservazione su area vasta: nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia è stata individuata una stazione fissa in località Garagnone.
Quest'area del Parco risulta la più idonea ai fini dello studio perché è situata a quote elevate rispetto al contesto territoriale, offrendo un'ampia visuale su gran parte dell'altopiano murgiano e della fossa bradanica e si trova in una zona piuttosto centrale dell'area Parco.
Avviata già la stagione a marzo: durante il primo mese di rilievi primaverili il Parco Nazionale dell'Alta Murgia si è confermato un'area importante per il passaggio di numerosi Circus (Albanelle pallide, minori, reali e Falchi di palude).
Oltre al monitoraggio della migrazione, il progetto prevede un approfondimento sulle aree trofiche e di stop-over di alcune specie target (tra le quali appunto le Albanelle, ma anche Biancone e Lanario): azione fondamentale del progetto in quanto si delineano per la prima volta alcuni aspetti di estrema importanza gestionale.
Considerata la stagione, non sfuggono al monitoraggio anche i siti di nidificazione.
Il 5 maggio, il Parco Nazionale dell'Alta Murgia dà l'opportunità di osservare specie come il Falco di palude, la Poiana, il Gheppio Grillaio, il Nibbio reale e il Lanario.
Per i birdwatchers più esperti e per gli appassionati di natura si tratta di un appuntamento da non perdere.
Nel rispetto della natura, il numero dei partecipanti è limitato a 15 persone, perciò si consiglia di prenotare al più presto e possibilmente di non disdire la prenotazione per non togliere a nessun altro appassionato la suggestiva occasione.
L'appuntamento è alle ore 9:00, presso la stazione di servizio Roxy Bar ubicata sulla S.P. 230, incrocio con Poggiorsini, luogo da cui il gruppo si sposterà compatto cercando di ottimizzare gli spazi e ridurre l'utilizzo degli automezzi.
Le attività termineranno alle 13:00, anche se i termini temporali sono sempre strettamente legate al passaggio degli uccelli.
Per informazioni contattare la dott.ssa Anna Grazia Frassanito ai seguenti recapiti: tel. 0803262268 o via e-mail al seguente indirizzo annagraziafrassanito@parcoaltamurgia.it.