Cultura
Una conversazione sull'arte contemporanea: a Corato il prof. Massimo Bignardi
È docente all'università di Siena
Corato - domenica 17 febbraio 2019
10.59
In occasione della proroga dell'esposizione temporanea "RECIPĔRE" fino al 10 marzo 2019, il 19 febbraio alle ore 18.30 il Museo della Città e del Territorio di Corato ospiterà Massimo Bignardi, docente di Storia dell'arte contemporanea e di Arte ambientale e Architettura del paesaggio presso l'Università di Siena, dove ha diretto, per diversi anni, la Scuola di Specializzazione in Beni storico artistici.
Bignardi introdurrà una conversazione sull'arte contemporanea e sulle metodologie di insegnamento negli istituti liceali e universitari, con la presentazione del libro "Siena laboratorio del contemporaneo. Didattica tra ricerca ed esperienze sul campo".
Dialogheranno con l'autore gli artisti e gli operatori del settore che, in questi dieci anni dall'apertura del Museo di Corato, hanno collaborato con Sistema Museo alla realizzazione di mostre ed eventi di carattere nazionale e internazionale inseriti nel panorama artistico contemporaneo.
La mostra RECIPĔRE
Dopo l'esposizione ad Altamura nella suggestiva Masseria Jesce, gli artisti designer terlizzesi Paolo De Santoli, Giuseppe Vallarelli e Michelangelo De Santoli, assieme al salernitano Giuseppe Di Muro, hanno portato le loro installazioni - il cui tema comune è la ceramica - al Museo della Città e del Territorio di Corato, per rivisitare la "quartara", il "rizzulo", la "rasola" e la "cornucopia".
Il termine RECIPĔRE, che dà il titolo alla mostra, deriva dal latino «ricevere, accogliere, contenere» ed ha in sé il senso profondo del donare e del ringraziare. Si tratta di "recipienti forgiati d'argilla per divenire Terracotta-Ceramica, omaggio alla sapienza contadina-pastorale, figlia della Cultura del Fare della grande Magna Grecia, così presente nelle terre meridionali d'Italia. Essi sposano il progetto DELLA CERAMICA D'APULIA per essere ripensati e diventare testimonianza d'eccezione per materie simboliche ancestrali come acqua-vino-olio-grano".
La visita alla mostra e l'incontro con Massimo Bignardi sono ad ingresso gratuito.
Gli orari di apertura della mostra sono: martedì, giovedì, sabato ore 17.30-20.30; mercoledì e venerdì ore 9.30-12.30; domenica ore 10-12/17.30-20.30.
Bignardi introdurrà una conversazione sull'arte contemporanea e sulle metodologie di insegnamento negli istituti liceali e universitari, con la presentazione del libro "Siena laboratorio del contemporaneo. Didattica tra ricerca ed esperienze sul campo".
Dialogheranno con l'autore gli artisti e gli operatori del settore che, in questi dieci anni dall'apertura del Museo di Corato, hanno collaborato con Sistema Museo alla realizzazione di mostre ed eventi di carattere nazionale e internazionale inseriti nel panorama artistico contemporaneo.
La mostra RECIPĔRE
Dopo l'esposizione ad Altamura nella suggestiva Masseria Jesce, gli artisti designer terlizzesi Paolo De Santoli, Giuseppe Vallarelli e Michelangelo De Santoli, assieme al salernitano Giuseppe Di Muro, hanno portato le loro installazioni - il cui tema comune è la ceramica - al Museo della Città e del Territorio di Corato, per rivisitare la "quartara", il "rizzulo", la "rasola" e la "cornucopia".
Il termine RECIPĔRE, che dà il titolo alla mostra, deriva dal latino «ricevere, accogliere, contenere» ed ha in sé il senso profondo del donare e del ringraziare. Si tratta di "recipienti forgiati d'argilla per divenire Terracotta-Ceramica, omaggio alla sapienza contadina-pastorale, figlia della Cultura del Fare della grande Magna Grecia, così presente nelle terre meridionali d'Italia. Essi sposano il progetto DELLA CERAMICA D'APULIA per essere ripensati e diventare testimonianza d'eccezione per materie simboliche ancestrali come acqua-vino-olio-grano".
La visita alla mostra e l'incontro con Massimo Bignardi sono ad ingresso gratuito.
Gli orari di apertura della mostra sono: martedì, giovedì, sabato ore 17.30-20.30; mercoledì e venerdì ore 9.30-12.30; domenica ore 10-12/17.30-20.30.