Attualità
Un compleanno indimenticabile: Silvia, la fan di Corato che Laura Pausini ha portato sul palco
La coratina residente a Monaco di Baviera ha raccontato a Corato Viva la sua fantastica esperienza
Corato - venerdì 27 dicembre 2024
15.13
Ci sono storie che sembrano scritte dal destino, come quella di Silvia, una giovane coratina appassionata di musica, che il 12 dicembre scorso ha vissuto un trentesimo compleanno indimenticabile. Una serie di coincidenze, un pizzico di coraggio e la generosità di Laura Pausini hanno trasformato la sua serata in un'esperienza straordinaria.
Silvia è cresciuta circondata dalla musica: «Vengo da una famiglia di musicisti, mio cugino era il compositore Antonio Molinini», racconta. «La musica è parte della mia vita da sempre e seguo Laura Pausini da quando ero bambina. Lei è sempre stata un punto di riferimento, non solo come artista, ma anche come donna».
Nonostante la sua passione, Silvia non si è mai definita una fan ossessiva: «Ho sempre cercato di vivere i concerti come momenti speciali, partecipando a una tappa per tour. Ma Laura è un'ispirazione costante».
Quest'anno, Silvia aveva già assistito al concerto di Laura a Bari, durante il World Tour per i 30 anni di carriera dell'artista. Tuttavia, non sapeva che il destino le avrebbe riservato una sorpresa ancora più grande.
«A gennaio mi sono trasferita a Monaco di Baviera con il mio fidanzato per un'esperienza lavorativa», racconta Silvia. «Qualche mese dopo ho scoperto che il Winter World Tour sarebbe passato da Monaco il 12 dicembre, proprio il giorno del mio compleanno. Era troppo bello per essere vero, così ho preso due biglietti».
Per rendere la serata ancora più speciale, Silvia ha deciso di preparare un cartellone. «Non avevo mai fatto una cosa del genere, ma mia sorella mi ha incoraggiata. Sul cartellone ho scritto che stavo festeggiando i miei 30 anni con Laura, ma non pensavo davvero che lei lo avrebbe notato».
La serata è stata magica fin dall'inizio: «Laura è incredibile. La sua voce, la simpatia, il modo in cui cerca sempre di comunicare con il pubblico, anche in tedesco, è tutto perfetto». Durante il concerto, Silvia ha sollevato più volte il cartellone, senza però ottenere attenzione. Ma ciò che è accaduto alla fine del concerto ha superato ogni immaginazione.
«Laura è scesa dal palco per avvicinarsi al pubblico. Non mi sono buttata nella calca, non fa parte del mio carattere. Sono rimasta un po' appartata con il mio cartellone, sperando che mi notasse».
E così è stato. «Laura mi ha guardata, mi ha presa per mano e mi ha detto: "Vieni con me". Non potevo crederci. Mi sono ritrovata sul palco con lei, sotto le luci, circondata dall'energia di migliaia di persone».
Laura le ha chiesto il nome, da dove venisse e notando una cicatrice sul suo petto, le ha chiesto cosa fosse successo. «Le ho spiegato che da piccola sono stata operata al cuore. Lei mi ha abbracciata e mi ha detto: "Allora te ne do io un po' di cuore!". È stato un momento incredibile, pieno di dolcezza e autenticità».
La sorpresa è continuata quando Laura ha chiesto al pubblico di cantare "Tanti auguri" per Silvia. «Era come un sogno: migliaia di persone e lei lì, accanto a me, a celebrare il mio compleanno. Poi mi ha detto: "Ora ti faccio vivere il mio ricordo di Sanremo" e ha chiesto a tutti di accendere le luci dei telefoni. La sala si è trasformata in un cielo stellato, e Laura ha cantato *La solitudine*. Era pura magia».
Silvia è stata poi accompagnata dalla security, ma l'emozione di quel momento resta indelebile. «Laura Pausini non è solo un'artista straordinaria, ma una persona autentica, capace di regalare emozioni uniche. È un modello di umiltà e generosità».
Nei giorni successivi, Silvia ha ricevuto messaggi da altri fan che erano al concerto. «Mi hanno cercata sui social per condividere foto e video di quel momento e per farmi gli auguri. È stato bellissimo sentire tanto affetto da parte di una comunità che vive la gioia condivisa, senza invidie».
Un compleanno così speciale è difficile da immaginare, ma Silvia è sicura di una cosa: «Tutto sembrava così perfetto che non posso fare a meno di pensare che doveva andare proprio così».
Silvia è cresciuta circondata dalla musica: «Vengo da una famiglia di musicisti, mio cugino era il compositore Antonio Molinini», racconta. «La musica è parte della mia vita da sempre e seguo Laura Pausini da quando ero bambina. Lei è sempre stata un punto di riferimento, non solo come artista, ma anche come donna».
Nonostante la sua passione, Silvia non si è mai definita una fan ossessiva: «Ho sempre cercato di vivere i concerti come momenti speciali, partecipando a una tappa per tour. Ma Laura è un'ispirazione costante».
Quest'anno, Silvia aveva già assistito al concerto di Laura a Bari, durante il World Tour per i 30 anni di carriera dell'artista. Tuttavia, non sapeva che il destino le avrebbe riservato una sorpresa ancora più grande.
«A gennaio mi sono trasferita a Monaco di Baviera con il mio fidanzato per un'esperienza lavorativa», racconta Silvia. «Qualche mese dopo ho scoperto che il Winter World Tour sarebbe passato da Monaco il 12 dicembre, proprio il giorno del mio compleanno. Era troppo bello per essere vero, così ho preso due biglietti».
Per rendere la serata ancora più speciale, Silvia ha deciso di preparare un cartellone. «Non avevo mai fatto una cosa del genere, ma mia sorella mi ha incoraggiata. Sul cartellone ho scritto che stavo festeggiando i miei 30 anni con Laura, ma non pensavo davvero che lei lo avrebbe notato».
La serata è stata magica fin dall'inizio: «Laura è incredibile. La sua voce, la simpatia, il modo in cui cerca sempre di comunicare con il pubblico, anche in tedesco, è tutto perfetto». Durante il concerto, Silvia ha sollevato più volte il cartellone, senza però ottenere attenzione. Ma ciò che è accaduto alla fine del concerto ha superato ogni immaginazione.
«Laura è scesa dal palco per avvicinarsi al pubblico. Non mi sono buttata nella calca, non fa parte del mio carattere. Sono rimasta un po' appartata con il mio cartellone, sperando che mi notasse».
E così è stato. «Laura mi ha guardata, mi ha presa per mano e mi ha detto: "Vieni con me". Non potevo crederci. Mi sono ritrovata sul palco con lei, sotto le luci, circondata dall'energia di migliaia di persone».
Laura le ha chiesto il nome, da dove venisse e notando una cicatrice sul suo petto, le ha chiesto cosa fosse successo. «Le ho spiegato che da piccola sono stata operata al cuore. Lei mi ha abbracciata e mi ha detto: "Allora te ne do io un po' di cuore!". È stato un momento incredibile, pieno di dolcezza e autenticità».
La sorpresa è continuata quando Laura ha chiesto al pubblico di cantare "Tanti auguri" per Silvia. «Era come un sogno: migliaia di persone e lei lì, accanto a me, a celebrare il mio compleanno. Poi mi ha detto: "Ora ti faccio vivere il mio ricordo di Sanremo" e ha chiesto a tutti di accendere le luci dei telefoni. La sala si è trasformata in un cielo stellato, e Laura ha cantato *La solitudine*. Era pura magia».
Silvia è stata poi accompagnata dalla security, ma l'emozione di quel momento resta indelebile. «Laura Pausini non è solo un'artista straordinaria, ma una persona autentica, capace di regalare emozioni uniche. È un modello di umiltà e generosità».
Nei giorni successivi, Silvia ha ricevuto messaggi da altri fan che erano al concerto. «Mi hanno cercata sui social per condividere foto e video di quel momento e per farmi gli auguri. È stato bellissimo sentire tanto affetto da parte di una comunità che vive la gioia condivisa, senza invidie».
Un compleanno così speciale è difficile da immaginare, ma Silvia è sicura di una cosa: «Tutto sembrava così perfetto che non posso fare a meno di pensare che doveva andare proprio così».