Politica
Un anno da sindaco per Corrado De Benedittis: "Un anno di intenso lavoro"
Il primo cittadino: "Se ci sono stati errori, chiedo scusa, ma stiamo costruendo il nuovo gruppo dirigente di cui Corato aveva vitale bisogno"
Corato - mercoledì 6 ottobre 2021
17.00
È passato un anno dall'elezione a sindaco di Corrado De Benedittis che, con un lungo post sul suo profilo social, celebra l'anniversario sottolineando le difficoltà e l'operato sino ad oggi svolto dalla sua amministrazione. "È stato un anno di intenso lavoro. Durissimo" - esordisce il sindaco elencando le criticità riscontrate in città dal suo insediamento.
"Il compito immane - sottolinea, è stato - portare fuori la Città dall'abbandono in cui era caduta; affrontare la crisi pandemica, devastante; assumere nuovo personale, in uffici comunali sempre più deserti; ricollocare Corato nel consesso metropolitano, da cui era scomparsa.
Non mi sono risparmiato. Ho sofferto, non lo nascondo, di fronte alla richiesta di risultati che non possono essere immediati e che anch'io, insieme alle mie concittadini e ai miei concittadini, vorrei che lo fossero.
Adesso, si comincia a intravedere un po' di luce in fondo al tunnel, pur sapendo che la salita è ancora lunga.
Ringrazio la Giunta comunale per il faticoso lavoro fin qui fatto; le forze politiche, i consiglieri e le consigliere comunali.
Se ci sono stati un po' di errori, dovuti alla inesperienza, chiedo scusa, ma credo che tutti e tutte, insieme, stiamo costruendo il nuovo gruppo dirigente di cui Corato aveva un vitale bisogno".
"Stamattina, - aggiunge il sindaco, pubblicando una foto che lo ritrae assieme a tutti i sindaci dei 41 comuni dell'Area metropolitana di Bari per la sottoscrizione del manifesto a sostegno della candidatura di Conversano a Capitale Italiana della Cultura 2024 - Antonio Decaro, stringendomi, con affetto, mi ha detto: per i primi risultati devi attendere due anni e mezzo. Parole importanti per chi è alla prima esperienza di governo".
"La stagione dei campanilismi è finita. Si vince insieme e Corato adesso è parte integrante di questa importante comunità territoriale. Per il resto, ci vediamo in piazza e per le strade. Il secondo anno sarà così, con la mia gente. Vi abbraccio forte".
"Il compito immane - sottolinea, è stato - portare fuori la Città dall'abbandono in cui era caduta; affrontare la crisi pandemica, devastante; assumere nuovo personale, in uffici comunali sempre più deserti; ricollocare Corato nel consesso metropolitano, da cui era scomparsa.
Non mi sono risparmiato. Ho sofferto, non lo nascondo, di fronte alla richiesta di risultati che non possono essere immediati e che anch'io, insieme alle mie concittadini e ai miei concittadini, vorrei che lo fossero.
Adesso, si comincia a intravedere un po' di luce in fondo al tunnel, pur sapendo che la salita è ancora lunga.
Ringrazio la Giunta comunale per il faticoso lavoro fin qui fatto; le forze politiche, i consiglieri e le consigliere comunali.
Se ci sono stati un po' di errori, dovuti alla inesperienza, chiedo scusa, ma credo che tutti e tutte, insieme, stiamo costruendo il nuovo gruppo dirigente di cui Corato aveva un vitale bisogno".
"Stamattina, - aggiunge il sindaco, pubblicando una foto che lo ritrae assieme a tutti i sindaci dei 41 comuni dell'Area metropolitana di Bari per la sottoscrizione del manifesto a sostegno della candidatura di Conversano a Capitale Italiana della Cultura 2024 - Antonio Decaro, stringendomi, con affetto, mi ha detto: per i primi risultati devi attendere due anni e mezzo. Parole importanti per chi è alla prima esperienza di governo".
"La stagione dei campanilismi è finita. Si vince insieme e Corato adesso è parte integrante di questa importante comunità territoriale. Per il resto, ci vediamo in piazza e per le strade. Il secondo anno sarà così, con la mia gente. Vi abbraccio forte".