Politica
Tre partiti danno l'ultimatum a De Benedittis: «Entro il 12 febbraio decida sulle primarie»
Da APE, PD e Nuova Umanità l'invito all'unità del centrosinistra
Corato - venerdì 7 febbraio 2020
20.01
La data è quella del 12 febbraio 2020. Da ciò che avverrà in questa data sarà possibile capire se il centrosinistra correrà compatto alle elezioni amministrative di maggio o si registrerà una nuova frammentazione del blocco.
La nota, diffusa da APE, PD e Nuova Umanità, è l'ennesimo appello all'unità del centrosinistra ed ha dei destinatari precisi: Corrado De Benedittis e tutti i partiti che hanno scelto di sostenere la sua candidatura a sindaco.
Ma è anche una nota che rivela alcuni particolari sinora non noti, relativi alle dinamiche di dialogo interne alla costituenda coalizione.
«Come noto alla cittadinanza coratina, lo scorso anno, nella competizione elettorale per le amministrative, le forze rappresentative del Centrosinistra hanno corso separatamente, presentando 3 candidati Sindaco, nonostante l'appello all'unità firmato da molti cittadini. La frammentazione del Centrosinistra ha permesso al Centrodestra di vincere le elezioni, portando la città ad una fase di immobilismo amministrativo ben visibile e sotto gli occhi di tutti» si legge nel preambolo.
La nota, successivamente, parla di precedenti tentativi di dialogo intrapresi dai tre partiti all'indirizzo di De Benedittis e dei partiti a suo sostegno, senza effetto. «Alla vigilia di una nuova competizione elettorale il Partito Democratico, l'Associazione Progresso Etico (APE) e l'Associazione Nuova Umanità, onde evitare frammentazioni, hanno intrapreso un percorso al fine di individuare un metodo comune per l'individuazione delle linee programmatiche e del rappresentante in grado di guidare le forze di coalizione. Le suddette forze hanno interpellato Corrado De Benedittis e le forze a suo sostegno, per richiamarli allo stesso percorso comune, ma detto appello è rimasto ad oggi inascoltato, contravvenendo alla richiesta di sintesi da parte dei cittadini».
E quindi l'invito ad assumere una decisione netta e non più procrastinabile, entro il 12 febbraio, sulla possibilità di riunire il centrosinistra ricorrendo allo strumento delle primarie.
«Il Partito Democratico, l'Associazione Progresso Etico e Nuova Umanità si rendono promotori dell'unità del Centrosinistra, richiedendo alle forze politiche che sostengono la candidatura di De Benedittis la condivisione dello stesso progetto comune, finalizzata alla scelta di un unico candidato e del relativo programma amministrativo da proporre alla cittadinanza, attraverso il metodo democratico delle primarie, che si terrebbero per gli inizi di marzo. Si chiede, pertanto, di sciogliere la riserva entro il 12 Febbraio 2020, nell'ottica di consentire un percorso unitario verso la vittoria e la liberazione della città dalle vecchie logiche della politica».
La nota, diffusa da APE, PD e Nuova Umanità, è l'ennesimo appello all'unità del centrosinistra ed ha dei destinatari precisi: Corrado De Benedittis e tutti i partiti che hanno scelto di sostenere la sua candidatura a sindaco.
Ma è anche una nota che rivela alcuni particolari sinora non noti, relativi alle dinamiche di dialogo interne alla costituenda coalizione.
«Come noto alla cittadinanza coratina, lo scorso anno, nella competizione elettorale per le amministrative, le forze rappresentative del Centrosinistra hanno corso separatamente, presentando 3 candidati Sindaco, nonostante l'appello all'unità firmato da molti cittadini. La frammentazione del Centrosinistra ha permesso al Centrodestra di vincere le elezioni, portando la città ad una fase di immobilismo amministrativo ben visibile e sotto gli occhi di tutti» si legge nel preambolo.
La nota, successivamente, parla di precedenti tentativi di dialogo intrapresi dai tre partiti all'indirizzo di De Benedittis e dei partiti a suo sostegno, senza effetto. «Alla vigilia di una nuova competizione elettorale il Partito Democratico, l'Associazione Progresso Etico (APE) e l'Associazione Nuova Umanità, onde evitare frammentazioni, hanno intrapreso un percorso al fine di individuare un metodo comune per l'individuazione delle linee programmatiche e del rappresentante in grado di guidare le forze di coalizione. Le suddette forze hanno interpellato Corrado De Benedittis e le forze a suo sostegno, per richiamarli allo stesso percorso comune, ma detto appello è rimasto ad oggi inascoltato, contravvenendo alla richiesta di sintesi da parte dei cittadini».
E quindi l'invito ad assumere una decisione netta e non più procrastinabile, entro il 12 febbraio, sulla possibilità di riunire il centrosinistra ricorrendo allo strumento delle primarie.
«Il Partito Democratico, l'Associazione Progresso Etico e Nuova Umanità si rendono promotori dell'unità del Centrosinistra, richiedendo alle forze politiche che sostengono la candidatura di De Benedittis la condivisione dello stesso progetto comune, finalizzata alla scelta di un unico candidato e del relativo programma amministrativo da proporre alla cittadinanza, attraverso il metodo democratico delle primarie, che si terrebbero per gli inizi di marzo. Si chiede, pertanto, di sciogliere la riserva entro il 12 Febbraio 2020, nell'ottica di consentire un percorso unitario verso la vittoria e la liberazione della città dalle vecchie logiche della politica».