Scuola e Lavoro
Trasporti e scuola, i docenti del Liceo Artistico: "Si usino i mezzi dell'esercito"
La nota firmata dai professori dell'istituto scolastico
Corato - giovedì 7 ottobre 2021
15.09
L'Ordinanza prot. 194293 del 9 settembre 2021, a firma del Prefetto di Bari, dott.ssa Antonia Bellomo, ordina alle Scuole dell'area della Città Metropolitana di Bari di prevedere un'articolazione delle lezioni con differenziazione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni con uno scaglionamento pari a 100 minuti tra la prima fascia oraria applicabile al 75%della popolazione scolastica e la seconda fascia oraria applicabile al 25% rimanente. Questa decisione scaturisce, per motivi di sicurezza, dalle indicazioni del Piano Scuola 2021-2022 a firma del Ministro della Pubblica Istruzione P. Bianchi.
Questa misura adottata a livello nazionale sarebbe efficace se l'intero territorio italiano avesse una rete di trasporti pubblici efficaci ed adeguati e servizi scolastici, quali ad esempio le mense. La nostra Regione, vista nel più ampio contesto del Sud Italia, presenta ancora un inefficace sviluppo delle infrastrutture che contribuirebbero a dare un impulso allo sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio.
A fronte della grave situazione pandemica, tale condizione avrebbe favorito un ulteriore contenimento e un regolare svolgimento in sicurezza delle attività didattiche.
Nello specifico dell'area metropolitana di Bari, lo scaglionamento orario, che comunque noi come Scuola abbiamo applicato, non riesce ad eliminare il rischio della diffusione del COVID 19, poiché i mezzi pubblici di trasporto sono numericamente insufficienti, e inefficace l'articolazione oraria degli stessi mezzi, continuando a costringere gli studenti a viaggiare in condizioni di sovraffollamento.
Rimedio temporaneo potrebbe essere il servizio pullman delle Forze armate che darebbe un contributo che si confà alla loro mission e un rimedio temporaneo per il trasporto studenti.
Di fronte a questa situazione, noi docenti non possiamo tacere e rimanere indifferenti.
Applichiamo sì l'Ordinanza che rende gli spazi scolastici meno rischiosi ma lascia però in grave pericolo gli studenti viaggiatori e di conseguenza l'intera comunità scolastica e sociale. Le buone intenzioni del paragrafo relativo alla" Misure del contenimento del contagio" del Piano Scuola 2021-22 risultano così vanificate sul territorio Puglia.
Alla luce di queste riflessioni è comprensibile la resistenza degli studenti ad applicare un'articolazione oraria che principalmente, oltre a compromettere un'armonica organizzazione della propria quotidianità (attività di studio, sportive, musicali, teatrali, socio-ricreative), risulta del tutto inefficace sul fronte del contenimento pandemico.
Sono queste ragioni che da lunedì 20 settembre hanno indotto gli studenti e le studentesse del Liceo Artistico II Federico II di Corato ad astenersi dalle lezioni per alcuni giorni, chiedendo la risoluzione del problema trasporti che non coincide con l'applicazione di un'Ordinanza.
Noi docenti tutti sentiamo la necessità etica di supportare le loro motivazioni e aprire una pubblica riflessione in grado di favorire concreti cambiamenti per il Sud Italia che continua a non offrire strumenti e prospettive adeguati alle nuove generazioni.
Questa misura adottata a livello nazionale sarebbe efficace se l'intero territorio italiano avesse una rete di trasporti pubblici efficaci ed adeguati e servizi scolastici, quali ad esempio le mense. La nostra Regione, vista nel più ampio contesto del Sud Italia, presenta ancora un inefficace sviluppo delle infrastrutture che contribuirebbero a dare un impulso allo sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio.
A fronte della grave situazione pandemica, tale condizione avrebbe favorito un ulteriore contenimento e un regolare svolgimento in sicurezza delle attività didattiche.
Nello specifico dell'area metropolitana di Bari, lo scaglionamento orario, che comunque noi come Scuola abbiamo applicato, non riesce ad eliminare il rischio della diffusione del COVID 19, poiché i mezzi pubblici di trasporto sono numericamente insufficienti, e inefficace l'articolazione oraria degli stessi mezzi, continuando a costringere gli studenti a viaggiare in condizioni di sovraffollamento.
Rimedio temporaneo potrebbe essere il servizio pullman delle Forze armate che darebbe un contributo che si confà alla loro mission e un rimedio temporaneo per il trasporto studenti.
Di fronte a questa situazione, noi docenti non possiamo tacere e rimanere indifferenti.
Applichiamo sì l'Ordinanza che rende gli spazi scolastici meno rischiosi ma lascia però in grave pericolo gli studenti viaggiatori e di conseguenza l'intera comunità scolastica e sociale. Le buone intenzioni del paragrafo relativo alla" Misure del contenimento del contagio" del Piano Scuola 2021-22 risultano così vanificate sul territorio Puglia.
Alla luce di queste riflessioni è comprensibile la resistenza degli studenti ad applicare un'articolazione oraria che principalmente, oltre a compromettere un'armonica organizzazione della propria quotidianità (attività di studio, sportive, musicali, teatrali, socio-ricreative), risulta del tutto inefficace sul fronte del contenimento pandemico.
Sono queste ragioni che da lunedì 20 settembre hanno indotto gli studenti e le studentesse del Liceo Artistico II Federico II di Corato ad astenersi dalle lezioni per alcuni giorni, chiedendo la risoluzione del problema trasporti che non coincide con l'applicazione di un'Ordinanza.
Noi docenti tutti sentiamo la necessità etica di supportare le loro motivazioni e aprire una pubblica riflessione in grado di favorire concreti cambiamenti per il Sud Italia che continua a non offrire strumenti e prospettive adeguati alle nuove generazioni.