Territorio
Tornano le esercitazioni militari al poligono Torre di Nebbia
Solo un mese fa la stipola dell'accordo regionale sulle disciplinari d'uso
Corato - giovedì 19 agosto 2021
Sull'Alta Murgia nel territorio di Corato tornano le esercitazioni militari. È quanto si evince dall'ordinanza di sgombero, divieto di accesso e circolazione a persone (non interessate alla esercitazione militare) ed animali (di proprietà) nelle aree del poligono di "Torre di Nebbia" che saranno, quindi, interessate all'esercitazione militare nei giorni 27, 28 e 30 settembre 2021.
Solo un mese fa, lo scorso 8 luglio, veniva firmato il disciplinare d'uso concernente i poligoni pugliesi, fra cui anche quello nell'agro coratino, dal Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e il Comandante Militare Esercito Puglia, Colonnello Donato Ninivaggi.
Uno strumento che regola le attività nelle aree in cui si svolgono le esercitazioni militari e con cui vengono contemplate le esigenze della Difesa, la salvaguardia dell'ambiente e i bisogni della popolazione. Gli accordi siglati, armonizzando i piani di assetto territoriale e i programmi militari, dovrebbero recepire tutte le normative nazionali ed europee emanate in tema di tutela ambientale e stabiliscono i vincoli sul territorio per la salvaguardia paesaggistica e dei beni di interesse storico culturale.
Dal 27 al 30 settembre, quindi, si torna a sparare sull'a Murgia coratina in un'area che sarà delimitata ed interdetta con l'ausilio di vedette munite con appositi segnali. Si dispone il divieto a chiunque durante il corso dell'esercitazione a fuoco ed anche a distanza di tempo da questa, di raccogliere o rimuovere proiettili inesplosi o ordigni esplosivi di qualsiasi genere. Chiunque rinvenga proiettili inesplosi, dovrà dare immediata comunicazione al Comando / Reparto che svolge i tiri/esercitazioni (se ancora in zona) e/ovvero al più vicino Comando Carabinieri.
Solo un mese fa, lo scorso 8 luglio, veniva firmato il disciplinare d'uso concernente i poligoni pugliesi, fra cui anche quello nell'agro coratino, dal Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e il Comandante Militare Esercito Puglia, Colonnello Donato Ninivaggi.
Uno strumento che regola le attività nelle aree in cui si svolgono le esercitazioni militari e con cui vengono contemplate le esigenze della Difesa, la salvaguardia dell'ambiente e i bisogni della popolazione. Gli accordi siglati, armonizzando i piani di assetto territoriale e i programmi militari, dovrebbero recepire tutte le normative nazionali ed europee emanate in tema di tutela ambientale e stabiliscono i vincoli sul territorio per la salvaguardia paesaggistica e dei beni di interesse storico culturale.
Dal 27 al 30 settembre, quindi, si torna a sparare sull'a Murgia coratina in un'area che sarà delimitata ed interdetta con l'ausilio di vedette munite con appositi segnali. Si dispone il divieto a chiunque durante il corso dell'esercitazione a fuoco ed anche a distanza di tempo da questa, di raccogliere o rimuovere proiettili inesplosi o ordigni esplosivi di qualsiasi genere. Chiunque rinvenga proiettili inesplosi, dovrà dare immediata comunicazione al Comando / Reparto che svolge i tiri/esercitazioni (se ancora in zona) e/ovvero al più vicino Comando Carabinieri.