Cronaca
Torna di moda il furto dell'autoradio
Diverse le segnalazioni giunte in redazione su antipatici episodi
Corato - domenica 21 maggio 2017
9.38
Pensavamo di aver archiviato le pagine di cronaca relative agli odiosi ed antipatici furti di oggetti di poco valore dalle autovetture che, però, provocano notevoli ed anche costosi danni. Siamo, tuttavia, costretti a ritornare a parlare di episodi che sembravano definitivamente superati, per la frequenza con cui si stanno verificando nelle ultime settimane. v
Sono diverse le segnalazioni giunte alla nostre redazione relative ad episodi di furti di autoradio dalle autovetture parcheggiate sulla pubblica strada. Si tratta di oggetti di poco valore, talvolta addirittura inferiore ai 30 euro, ma che a quanto pare fanno gola ai novelli topini d'auto.
Per rubare l'autoradio, i malintenzionati non si lasciano scoraggiare dai finestrini alzati o dalla portiera dell'automobile chiusa: rompono tutto ciò che serve pur di portare a segno il furto. Ed è qui che si verifica il vero e proprio danno. Il ripristino del finestrino, o della portiera, o anche dell'alloggio dell'autoradio con tutti i cavi e le spinottiere che collegano il dispositivo all'alimentazione elettrica, finisce per superare di gran lunga il costo che si affronta per comprare un nuovo autoradio.
Ma non sono soltanto gli autoradio a far gola ai ladri: nell'ultimo periodo si stanno verificando anche episodi di furto di pulsantiere per la chiusura ed apertura degli alzacristalli elettrici. Evidentemente pezzi molto richiesti sul mercato nero dell'autoricambio. Anche in questo caso il danno è esponenzialmente superiore al valore dell'oggetto rubato.
Sono diverse le segnalazioni giunte alla nostre redazione relative ad episodi di furti di autoradio dalle autovetture parcheggiate sulla pubblica strada. Si tratta di oggetti di poco valore, talvolta addirittura inferiore ai 30 euro, ma che a quanto pare fanno gola ai novelli topini d'auto.
Per rubare l'autoradio, i malintenzionati non si lasciano scoraggiare dai finestrini alzati o dalla portiera dell'automobile chiusa: rompono tutto ciò che serve pur di portare a segno il furto. Ed è qui che si verifica il vero e proprio danno. Il ripristino del finestrino, o della portiera, o anche dell'alloggio dell'autoradio con tutti i cavi e le spinottiere che collegano il dispositivo all'alimentazione elettrica, finisce per superare di gran lunga il costo che si affronta per comprare un nuovo autoradio.
Ma non sono soltanto gli autoradio a far gola ai ladri: nell'ultimo periodo si stanno verificando anche episodi di furto di pulsantiere per la chiusura ed apertura degli alzacristalli elettrici. Evidentemente pezzi molto richiesti sul mercato nero dell'autoricambio. Anche in questo caso il danno è esponenzialmente superiore al valore dell'oggetto rubato.