Eventi
Torna Brisighella Baby con "La conta de lo cunto de li cunti"
Lo spettacolo della compagnia "Room to play" con i cantastorie Carmen de Pinto e Francesco Sguera
Corato - venerdì 24 luglio 2020
13.59 Comunicato Stampa
Sabato 25 Luglio alle ore 18.30 in Largo S. Maria Greca a Corato la ventesima edizione di Brisighella sotto le stelle si fa "Baby" per una sera con lo spettacolo "La conta de lo cunto de li cunti" della compagnia "Room to play".
Lo spettacolo, inserito nella kermesse organizzata dalla Pro Loco Quadratum con il patrocinio del Comune di Corato e di Granoro, prende ispirazione dall'opera seicentesca "Lo cunto de li cunti" del napoletano G. Basile, la prima raccolta di fiabe del mondo occidentale, ricca di poesia, ironia, metafore iperboliche colori e cultura del Sud d'Italia, per dar vita con musica, trucchi e travestimenti ad una miriade di personaggi e situazioni, che stupiscono per la ricchezza lessicale e per il gusto del meraviglioso.
Due cuntastorie (Carmen de Pinto e Francesco Sguera), due attori viaggiano di città in città, di paese in paese per ricostruire Lo cunto de li cunti, la storia di tutte le storie, quando sul loro percorso irrompe un pezzo di legno, un attaccapanni, un Mambrone.
Chi sarà? Un orco, uno stregone o un principe che ha subito un sortilegio?
L'unico modo per scoprirlo è raccontare la sua storia.
Attenti, però, streghe, orchi, pirati, mostri marini, i cattivi delle storie, insomma, si nascondono dappertutto, nel bosco, tra le pagine di un libro o dietro l'angolo, celano la loro perfidia dietro maschere di gente comune, nulla è mai come sembra, i bambini li incontrano nelle fiabe, gli adulti nella realtà quotidiana: per sconfiggerli bisogna conoscerli, svelare la loro identità e usare l'arma più temuta, la risata.
Lo spettacolo sarà con prenotazione gratuita su Eventbrite.it a questo link https://cutt.ly/NaWdUAd, in piena sicurezza attraverso un accesso controllato. Invitiamo gli spettatori più piccoli a portare con se un tappetino o un telo mare.
Lo spettacolo, inserito nella kermesse organizzata dalla Pro Loco Quadratum con il patrocinio del Comune di Corato e di Granoro, prende ispirazione dall'opera seicentesca "Lo cunto de li cunti" del napoletano G. Basile, la prima raccolta di fiabe del mondo occidentale, ricca di poesia, ironia, metafore iperboliche colori e cultura del Sud d'Italia, per dar vita con musica, trucchi e travestimenti ad una miriade di personaggi e situazioni, che stupiscono per la ricchezza lessicale e per il gusto del meraviglioso.
Due cuntastorie (Carmen de Pinto e Francesco Sguera), due attori viaggiano di città in città, di paese in paese per ricostruire Lo cunto de li cunti, la storia di tutte le storie, quando sul loro percorso irrompe un pezzo di legno, un attaccapanni, un Mambrone.
Chi sarà? Un orco, uno stregone o un principe che ha subito un sortilegio?
L'unico modo per scoprirlo è raccontare la sua storia.
Attenti, però, streghe, orchi, pirati, mostri marini, i cattivi delle storie, insomma, si nascondono dappertutto, nel bosco, tra le pagine di un libro o dietro l'angolo, celano la loro perfidia dietro maschere di gente comune, nulla è mai come sembra, i bambini li incontrano nelle fiabe, gli adulti nella realtà quotidiana: per sconfiggerli bisogna conoscerli, svelare la loro identità e usare l'arma più temuta, la risata.
Lo spettacolo sarà con prenotazione gratuita su Eventbrite.it a questo link https://cutt.ly/NaWdUAd, in piena sicurezza attraverso un accesso controllato. Invitiamo gli spettatori più piccoli a portare con se un tappetino o un telo mare.