Religione
È tempo di Avvento. Stasera in cattedrale il canto dei Primi Vespri
Si apre solennemente l'anno liturgico
Corato - sabato 2 dicembre 2017
10.24
La comunità diocesana di Trani-Barletta-Bisceglie aprirà solennemente l'anno liturgico con il canto dei Primi Vespri della prima domenica di avvento sabato 2 dicembre, alle ore 20.00, nella cattedrale di Trani.
«Tale liturgia – spiega don Gaetano Corvasce, rettore del Seminario Arcivescovile di Bisceglie e responsabile del Centro Diocesano Vocazioni - se da un lato ci introduce al tempo di Avvento dall'altro ci pone nella disposizione giusta per accogliere nella preghiera gli eventi che ci vedranno coinvolti come diocesi nel corso di tutto l'anno liturgico, primo fra tutti l'ingresso in diocesi del nostro nuovo arcivescovo monisgnor Leonardo D'Ascenzo. In questa preghiera pregheremo anche per monsignor Michele Seccia, vescovo originario della nostra diocesi, che proprio in quella serata prenderà possesso della Diocesi di Lecce».
Nel corso della celebrazione saranno confermati nel ministero i lettori, gli accoliti e i ministri della Comunione, che svolgono un delicato compito a servizio delle comunità parrocchiali e soprattutto accanto ai malati, nella catechesi e nella liturgia.
«Tale liturgia – spiega don Gaetano Corvasce, rettore del Seminario Arcivescovile di Bisceglie e responsabile del Centro Diocesano Vocazioni - se da un lato ci introduce al tempo di Avvento dall'altro ci pone nella disposizione giusta per accogliere nella preghiera gli eventi che ci vedranno coinvolti come diocesi nel corso di tutto l'anno liturgico, primo fra tutti l'ingresso in diocesi del nostro nuovo arcivescovo monisgnor Leonardo D'Ascenzo. In questa preghiera pregheremo anche per monsignor Michele Seccia, vescovo originario della nostra diocesi, che proprio in quella serata prenderà possesso della Diocesi di Lecce».
Nel corso della celebrazione saranno confermati nel ministero i lettori, gli accoliti e i ministri della Comunione, che svolgono un delicato compito a servizio delle comunità parrocchiali e soprattutto accanto ai malati, nella catechesi e nella liturgia.