Vita di Città
Strutture sportive fatiscenti: società sportive mettono mano al portafogli pur di andare avanti
Lo sfogo della Polis: «Ora basta»
Corato - domenica 3 febbraio 2019
11.00
AGGIORNAMENTO: È di questa mattina (4 febbraio 2019) la richiesta da parte della società di chiarire che la presa di posizione non è rivolta all'istituto scolastico cui fa capo la palestra.
«Questa è l'ultima volta che una società sportiva si sostituisce all'assenza delle istituzioni scolastiche e comunali».
È il perentorio ultimatum lanciato dalla società sportiva Polis Corato che, notoriamente fa allenare i propri iscritti all'interno della palestra dell'istituto Fornelli.
La voce della società si era fatta già sentire nel lamentare la mancanza di un riscaldamento adeguato all'interno della struttura.
Un problema al quale si è tamponato solo mediante l'intervento della stessa società che, fa sapere, di aver sborsato di tasca propria i soldi necessari all'intervento di manutenzione del riscaldamento.
Non solo: dopo la chiusura del Palazzetto, la squadra ha dovuto usare il tensostatico. Quest'ultimo però, agli inizi del nuovo anno è stato danneggiato nella copertura da un petardo che ne ha bucato il telone. Chi ha provveduto al suo ripristino? Stando a quanto si legge sulla pagina della Polis è la società stessa ad aver rimediato di propria tasca.
Ultimamente una nuova spesa: «A seguito alla denuncia di una mamma per la presenza di muffa sulla copertura, siamo intervenuti ancora una volta a nostre spese. Questa, però è l'ultima volta che una società sportiva si sostituisce all'assenza delle istituzioni, scolastiche e comunali».
Ed ecco il grido di protesta: «Vogliamo continuare a garantire ai nostri tesserati uno spazio dove potersi allenare, lo stiamo facendo in totale solitudine, solo ed esclusivamente per i nostri atleti».
«Questa è l'ultima volta che una società sportiva si sostituisce all'assenza delle istituzioni scolastiche e comunali».
È il perentorio ultimatum lanciato dalla società sportiva Polis Corato che, notoriamente fa allenare i propri iscritti all'interno della palestra dell'istituto Fornelli.
La voce della società si era fatta già sentire nel lamentare la mancanza di un riscaldamento adeguato all'interno della struttura.
Un problema al quale si è tamponato solo mediante l'intervento della stessa società che, fa sapere, di aver sborsato di tasca propria i soldi necessari all'intervento di manutenzione del riscaldamento.
Non solo: dopo la chiusura del Palazzetto, la squadra ha dovuto usare il tensostatico. Quest'ultimo però, agli inizi del nuovo anno è stato danneggiato nella copertura da un petardo che ne ha bucato il telone. Chi ha provveduto al suo ripristino? Stando a quanto si legge sulla pagina della Polis è la società stessa ad aver rimediato di propria tasca.
Ultimamente una nuova spesa: «A seguito alla denuncia di una mamma per la presenza di muffa sulla copertura, siamo intervenuti ancora una volta a nostre spese. Questa, però è l'ultima volta che una società sportiva si sostituisce all'assenza delle istituzioni, scolastiche e comunali».
Ed ecco il grido di protesta: «Vogliamo continuare a garantire ai nostri tesserati uno spazio dove potersi allenare, lo stiamo facendo in totale solitudine, solo ed esclusivamente per i nostri atleti».