Politica
Strippoli: «Voglio far crescere l’Asipu e non voglio compenso»
Sul tavolo del sindaco di Corato c’è la sua manifestazione di interesse per amministrare l’azienda
Corato - giovedì 20 maggio 2021
9.07
I tempi per inviare al sindaco di Corato le manifestazioni di interesse ad essere amministratore unico dell'Asipu, l'azienda multiservizi comunale, sono scaduti ormai da tempo.
Sul tavolo del primo cittadino ci sono una serie di candidature tra cui quella del rag. Cataldo Strippoli, professionista coratino che da tempo sta studiando e analizzando la situazione dell'azienda coratina, valutandone i bilanci e individuando una serie di sprechi ed anomalie anche denunciati in pubblica piazza durante la scorsa campagna elettorale.
Lo scorso 23 aprile Strippoli ha fornito una corposa documentazione a corredo della sua candidatura, proprio per attestare le sue competenze in materia di gestione aziendale. Trentacinque anni di esperienza come commercialista, una lunga attività come revisore contabile, iscritto – tra le altre referenze – nell'elenco dei revisori degli enti locali, degli amministratori giudiziari e, cosa più rilevante, individuato nel febbraio 2020 come sub commissario dell'ARO TA4 e nominato in tale mansione dal commissario Grandaliano.
Non un semplice sfoggio di competenze ma una precisa risposta ad un avviso pubblico con dei requisiti ben definiti, di cui il professionista coratino è ampiamente in possesso.
Sul tavolo del primo cittadino ci sono una serie di candidature tra cui quella del rag. Cataldo Strippoli, professionista coratino che da tempo sta studiando e analizzando la situazione dell'azienda coratina, valutandone i bilanci e individuando una serie di sprechi ed anomalie anche denunciati in pubblica piazza durante la scorsa campagna elettorale.
Lo scorso 23 aprile Strippoli ha fornito una corposa documentazione a corredo della sua candidatura, proprio per attestare le sue competenze in materia di gestione aziendale. Trentacinque anni di esperienza come commercialista, una lunga attività come revisore contabile, iscritto – tra le altre referenze – nell'elenco dei revisori degli enti locali, degli amministratori giudiziari e, cosa più rilevante, individuato nel febbraio 2020 come sub commissario dell'ARO TA4 e nominato in tale mansione dal commissario Grandaliano.
Non un semplice sfoggio di competenze ma una precisa risposta ad un avviso pubblico con dei requisiti ben definiti, di cui il professionista coratino è ampiamente in possesso.
Non solo. Rispondendo ad una precisa indicazione dell'avviso pubblico, Strippoli ha anche disposto una proposta organizzativa dell'azienda esplicitando gli obiettivi che intende perseguire. Il tutto senza chiedere per sé alcun compenso.
«Ho già dichiarato per iscritto di voler devolvere, in caso di nomina, il mio compenso ad un ente caritatevole, in particolare alla Caritas cittadina» ha affermato Strippoli, mostrando la dichiarazione inviata contestualmente alla manifestazione di interesse lo scorso 23 aprile.
«Ho già dichiarato per iscritto di voler devolvere, in caso di nomina, il mio compenso ad un ente caritatevole, in particolare alla Caritas cittadina» ha affermato Strippoli, mostrando la dichiarazione inviata contestualmente alla manifestazione di interesse lo scorso 23 aprile.
Quella ipotizzata da Cataldo Strippoli è una azienda capace di rispondere alle tantissime esigenze di una pubblica amministrazione, dalla gestione degli spazi pubblici, alla manutenzione ordinaria e straordinaria di scuole, parchi, edifici di proprietà comunale, beni pubblici, pubblica illuminazione, verde, strutture sportive e contenitori culturali. Proprio relativamente a quest'ultimo aspetto Strippoli ipotizza che sia la stessa Asipu ad essere promotrice di attività culturali, a farsi organizzatrice di eventi in quegli spazi che essa stessa dovrebbe gestire, lanciando così l'azienda che, con una simile gestione, sarebbe tutt'altro che destinata a svolgere attività ridotte solo in ambito cimiteriale e nella gestione dei servizi igienici.
«Pensare all'Asipu come ad una azienda che è in grado di fornire importanti servizi per la collettività servirebbe ad ottenere una maggiore tempestività nelle azioni di manutenzione a costi decisamente più contenuti. Inoltre si eviterebbe la discrezionalità nella scelta dei fornitori e si eviterebbero quegli sprechi che abbiamo avuto modo di documentare nel corso di questi ultimi anni» puntualizza il ragioniere.
«Ho pensato ad una azienda che possa dare un futuro, un lavoro e una stabilità economica ai suoi lavoratori. Basta con il continuo ricorso alle agenzie interinali: assumere personale attraverso dei concorsi significherebbe risparmiare sul piano economico, anche da un punto di vista previdenziale, potendo impiegare le risorse derivanti dal risparmio in ulteriori assunzioni. Asipu, dunque, potrebbe essere una opportunità di riscatto per quei lavoratori dal passato difficile, da inserire nel mondo del lavoro dopo un percorso di formazione e un cammino con degli psicologi» suggerisce il ragioniere.
Quella di Cataldo Strippoli non è una provocazione. È la decisione di un professionista che vuole mettere le proprie competenze al servizio della collettività avendo come unico tornaconto il miglioramento delle condizioni dei beni pubblici.
«So perfettamente che la nomina è di esclusiva competenza del sindaco e che spesso le nomine degli amministratori delle società partecipate sono riconoscimenti di natura politica. Al sindaco De Benedittis, tuttavia, chiedo uno sforzo: analizzare con attenzione i curricula di chi ha manifestato il proprio interesse a ricoprire il ruolo, valutare con serietà la proposta aziendale e mettere da parte le logiche politiche di assegnazione degli incarichi. Io non voglio nulla per me, se non la grande soddisfazione di aver dato un contributo alla crescita del mio paese secondo le mie competenze, con l'attenzione di chi ha a cuore il bene pubblico» commenta Cataldo Strippoli.