Ulivo
Ulivo
Economia

«Strage di ulivi tra Andria e Corato», sale la conta dei danni per il maltempo

La denuncia di Coldiretti

L'eccezionale ondata di maltempo che ha colpito a febbraio le province di Bari e BAT ha arrecato un danno che sta aumentando di giorno in giorno, secondo le segnalazioni degli olivicoltori di Coldiretti Bari e BAT.

"Sta aumentando esponenzialmente la stima del danno sugli ulivi – denuncia il Delegato confederale di Coldiretti Bari, Angelo Corsetti – che mostrano chiari segnali di spaccatura della corteccia, disseccamento delle piante allo stadio giovanile, gemme bruciate dal gelo, caduta copiosa delle foglie, con epicentro tra Corato e Andria. Abbiamo fatto una segnalazione formale a Prefettura, Assessorato regionale all'Agricoltura, Ufficio provinciale dell'Agricoltura di Bari, alle aree metropolitane di Bari e BAT per le verifiche e l'accertamento del danno da parte degli uffici su tutte le colture. In provincia di Bari si conta una superficie di 100mila ettari di uliveto e una produzione di 3 milioni di quintali di olive e nella provincia di Barletta-Andria-Trani gli ettari olivetati sono ben 32.050 e la produzione di olive da olio è in media pari a 1,2 milioni di quintali di olive, un patrimonio che rischia di essere stato compromesso dal maltempo del mese scorso. E' stato potenziato il servizio di assistenza tecnica alle aziende per la difesa delle colture dalle avversità meteoriche e per il supporto alle scelte operative aziendali".

Un impegno straordinario – conclude la Coldiretti Bari e BAT – è stato chiesto dall'Unaprol che si è attivata scrivendo al Ministero delle politiche agricole per chiedere un intervento a sostegno delle imprese olivicole di tutte le aree, anche attraverso il rifinanziamento del piano olivicolo.

"Disastrosi gli effetti sui campi della tropicalizzazione del clima – aggiunge il Delegato confederale delle articolazioni territoriali, Vito Amendolara – che azzera in pochi attimi gli sforzi degli agricoltori che perdono produzione e al contempo subiscono l'aumento dei costi a causa delle necessarie risemine, ulteriori lavorazioni, acquisto di piantine e sementi e utilizzo aggiuntivo di macchinari e carburante. Gli imprenditori si trovano ad affrontare fenomeni controversi, dove in poche ore si alternano eccezionali ondate di maltempo a caldo fuori stagione. In questo contesto è fondamentale riconoscere agli imprenditori agricoli un ruolo incisivo nella gestione del territorio, dell'ambiente e delle aree rurali".
m AQISm LSXGm HFEQm GGPUm VWSOm AOYW
  • Agricoltura
  • Coldiretti
Altri contenuti a tema
Politica Agricola Comunitaria, questo pomeriggio un convegno a Corato Politica Agricola Comunitaria, questo pomeriggio un convegno a Corato Si parlerà di ricerca e innovazione in agricoltura, tutela del made in Italy, ricambio generazionale, bio agricoltura
Pappagallini verdi: carini ma voraci. Danni alle coltivazioni anche a Corato Pappagallini verdi: carini ma voraci. Danni alle coltivazioni anche a Corato Presi di mira soprattutto mandorli e fichi. L’allarme di CIA Levante: “La Regione Puglia adotti e dia il via a un vasto piano di contenimento”
Peronospora, riconosciuto stato di calamità anche a Corato Peronospora, riconosciuto stato di calamità anche a Corato Secondo il report di Coldiretti Puglia, nel 2023 è stato perso 1/3 delle produzioni
La Puglia si mobilita per l'agricoltura: malcontento anche a Corato La Puglia si mobilita per l'agricoltura: malcontento anche a Corato L'evento si è svolto martedì presso la casa parrocchiale di San Giuseppe
La Rivolta degli Agricoltori in Europa: focus a Corato La Rivolta degli Agricoltori in Europa: focus a Corato Convegno il prossimo 6 febbraio ore 18:30 presso Casa Parrocchiale San Giuseppe, in via Carlo del Prete
Xylella fastidiosa. A che punto siamo? Xylella fastidiosa. A che punto siamo? Nel Chiostro di Palazzo di Città un incontro a cura del Comune di Corato e della Consulta allo Sviluppo Economico
Lavoratori nei campi, in Puglia quasi 1 su 4 è straniero Lavoratori nei campi, in Puglia quasi 1 su 4 è straniero Coldiretti: il 22,4% dei prodotti agricoli è raccolto da uno straniero
Quasi 8 pesci su 10 che finiscono sulle nostre tavole sono stranieri Quasi 8 pesci su 10 che finiscono sulle nostre tavole sono stranieri La denuncia di Coldiretti Puglia
© 2016-2024 CoratoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CoratoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.