Editoriale
Stazione Corato Sud, residenti di Via Bagnatoio - Lama Inglese, intrappolati da un passaggio a livello
Nessuna via di fuga per i quasi 700 coratini che abitano in zona, quando il passaggio a livello è chiuso
Corato - martedì 11 aprile 2023
8.20
Il 3 aprile 2023, intorno alle ore 5, il primo treno fermava ufficialmente presso la nuova stazione "Corato Sud-Ospedale". A quell'ora, i residenti della zona "Lama Inglese" - "Via Bagnatoio" non erano ancora consci della portata disagi che avrebbero avuto nelle ore seguenti e che continuano ad avere.
L'apertura della suddetta stazione è stata attesa per lunghi anni come un'ulteriore facilitazione negli spostamenti lungo la linea ferroviaria che collega i comuni di Bari e Barletta, gestita da "Ferrotramviaria S.p.A.". Questa facilitazione per l'utenza ferroviaria è diventata al contempo un impedimento per chi ha necessità di attraversare il passaggio a livello di Via Bagnatoio a causa delle chiusure dello stesso, divenute più frequenti e più lunghe, dovute al transito di quattro treni ogni ora e alle coincidenze. Alcune segnalazioni attestano chiusure del passaggio a livello per oltre trenta minuti.
Nelle ore di punta, quando le persone escono per lavorare, all'ora di pranzo e al rientro dal lavoro, queste chiusure costringono almeno più di una decina di auto per lato del passaggio ad attendere la possibilità di passare. Nei casi peggiori, le code diventano talmente lunghe da raggiungere perfino Via Belvedere e da ostruire il passaggio ai residenti dei palazzi che precedono il passaggio a livello. Dal 3 aprile molti residenti della zona "Lama Inglese" hanno iniziato a esprimere con insistenza il loro malcontento via social, ma alcune problematicità di questo passaggio a livello erano precedenti all'apertura della nuova stazione. Difatti accadeva molto frequentemente che alcuni veicoli restassero "intrappolati" tra le sbarre al momento della loro chiusura, causando il blocco del treno per questioni di sicurezza e, di conseguenza, un'attesa di circa mezz'ora per l'arrivo di chi di competenza per risolvere la situazione, a discapito dei passeggeri del treno e delle persone in attesa di attraversare i binari.
A oggi, chi si muove oltre il passaggio a livello rischia di restare bloccato per lungo tempo e di non poter raggiungere in tempi consoni i propri luoghi di interesse o perfino una struttura ospedaliera, in caso di emergenza.
Durante il consiglio comunale del 30 marzo 2021, https://www.coratoviva.it/notizie/la-seduta-del-consiglio-comunale-in-diretta-testuale/, i consiglieri comunali Arsale e Mascoli portarono all'attenzione dell'assise le criticità del passaggio a livello e, nonostante siano trascorsi due anni e la stazione sia in funzione da una settimana, concretamente non c'è stata alcuna risoluzione. L'ingegner Fabietti di "Ferrotramviaria S.p.A." era presente a tale riunione e affermò che "La tratta Ruvo-Corato è finita quindi su quella tratta non ci sono fondi disponibili, pur essendo un nostro obiettivo eliminare i passaggi a livello che creano problemi di viabilità", rimettendo dunque nelle mani del Consiglio comunale la decisione.
Una possibilità per migliorare la viabilità della zona che non implichi la chiusura del passaggio a livello c'è: collegare Viale Giardino e Via Lago Baione, decongestionando l'area del passaggio a livello, permettendo ai frequentatori e ai residenti della zona "Lama Inglese" di non restare intrappolati dietro le sbarre. Che non sia questa la strada da percorrere?
L'apertura della suddetta stazione è stata attesa per lunghi anni come un'ulteriore facilitazione negli spostamenti lungo la linea ferroviaria che collega i comuni di Bari e Barletta, gestita da "Ferrotramviaria S.p.A.". Questa facilitazione per l'utenza ferroviaria è diventata al contempo un impedimento per chi ha necessità di attraversare il passaggio a livello di Via Bagnatoio a causa delle chiusure dello stesso, divenute più frequenti e più lunghe, dovute al transito di quattro treni ogni ora e alle coincidenze. Alcune segnalazioni attestano chiusure del passaggio a livello per oltre trenta minuti.
Nelle ore di punta, quando le persone escono per lavorare, all'ora di pranzo e al rientro dal lavoro, queste chiusure costringono almeno più di una decina di auto per lato del passaggio ad attendere la possibilità di passare. Nei casi peggiori, le code diventano talmente lunghe da raggiungere perfino Via Belvedere e da ostruire il passaggio ai residenti dei palazzi che precedono il passaggio a livello. Dal 3 aprile molti residenti della zona "Lama Inglese" hanno iniziato a esprimere con insistenza il loro malcontento via social, ma alcune problematicità di questo passaggio a livello erano precedenti all'apertura della nuova stazione. Difatti accadeva molto frequentemente che alcuni veicoli restassero "intrappolati" tra le sbarre al momento della loro chiusura, causando il blocco del treno per questioni di sicurezza e, di conseguenza, un'attesa di circa mezz'ora per l'arrivo di chi di competenza per risolvere la situazione, a discapito dei passeggeri del treno e delle persone in attesa di attraversare i binari.
A oggi, chi si muove oltre il passaggio a livello rischia di restare bloccato per lungo tempo e di non poter raggiungere in tempi consoni i propri luoghi di interesse o perfino una struttura ospedaliera, in caso di emergenza.
Durante il consiglio comunale del 30 marzo 2021, https://www.coratoviva.it/notizie/la-seduta-del-consiglio-comunale-in-diretta-testuale/, i consiglieri comunali Arsale e Mascoli portarono all'attenzione dell'assise le criticità del passaggio a livello e, nonostante siano trascorsi due anni e la stazione sia in funzione da una settimana, concretamente non c'è stata alcuna risoluzione. L'ingegner Fabietti di "Ferrotramviaria S.p.A." era presente a tale riunione e affermò che "La tratta Ruvo-Corato è finita quindi su quella tratta non ci sono fondi disponibili, pur essendo un nostro obiettivo eliminare i passaggi a livello che creano problemi di viabilità", rimettendo dunque nelle mani del Consiglio comunale la decisione.
Una possibilità per migliorare la viabilità della zona che non implichi la chiusura del passaggio a livello c'è: collegare Viale Giardino e Via Lago Baione, decongestionando l'area del passaggio a livello, permettendo ai frequentatori e ai residenti della zona "Lama Inglese" di non restare intrappolati dietro le sbarre. Che non sia questa la strada da percorrere?