Cultura
Stalag Lamp, la poesia della luce secondo l'architetto Michelangelo Olivieri
L'opera fa parte della mostra "Produzione d'autore", nell'ambito della Biennale Internazionale dell'Arte
Corato - mercoledì 7 dicembre 2016
15.46
Michelangelo Olivieri, fondatore dello studio di architettura e design m12 AD, è stato selezionato insieme ad altri otto designer pugliesi per interpretare il tema della luce all'interno della mostra "Produzione d'autore – la poesia della luce" a cura dell'Architetto Francesco Mancini, in programmazione al Palazzo ex De Gironda, Bari.
L'evento fa parte della Biennale Internazionale dell'Arte di Bari (15 dicembre 2016 -15 gennaio 2017).
La mostra "Produzione d'autore", alla sua terza edizione, è incentrata appunto sulla poesia della luce, come generatrice di atmosfere ed emozioni. Ai designer è stato chiesto di progettare un oggetto luminoso contemporaneo, senza nostalgie del passato e senza profezie per il futuro. Un oggetto che esprimesse il suo "eterno presente" e che contenesse un "elemento imprevisto".
Michelangelo Olivieri, ha colto appieno il tema "La poesia della luce" progettando Stalag Lamp, un corpo illuminante in alluminio e plexiglass, per uso residenziale.
talag Lamp è un omaggio alla purezza delle superfici levigate dal susseguirsi delle stagioni, all'estetica perfetta dell'incessante lavorio dei fenomeni atmosferici, alla bellezza assoluta che solo in natura è possibile ammirare. Stalag Lamp porta alla mente la forma delle stalattiti e delle stalagmiti, che attraverso la brillantezza dei cristalli d'acqua riflettono bagliori o sprazzi di luce che timidamente penetrano tra le rocce. Le incredibili sculture della natura rappresentano il concetto chiave della mostra: "l'eterno presente", un elemento senza tempo che non si smette di ammirare.
Il sistema di illuminazione Stalag Lamp è composto infatti da plexiglass illuminato da LED e da un trasformatore remoto che le permette di funzionare in RGB, ricreando la trasparenza assoluta delle gocce d'acqua cristallizzate e della luce naturale che proviene dal loro scintillio. E' disponibile sia con base in alluminio che senza, per poter essere integrata in ogni superficie, come stalattite o stalagmite. Pareti, soffitti e pavimenti, cartongessi, cementi e resine, divengono il supporto ideale per questo nuovo modo di concepire la luce come continuum tra superfici e corpi illuminanti, senza giunti visibili, dal quale può emergere o discendere questa lampada dalla forma inusitata e che richiama la bellezza della natura e dei segni del tempo.
L'evento fa parte della Biennale Internazionale dell'Arte di Bari (15 dicembre 2016 -15 gennaio 2017).
La mostra "Produzione d'autore", alla sua terza edizione, è incentrata appunto sulla poesia della luce, come generatrice di atmosfere ed emozioni. Ai designer è stato chiesto di progettare un oggetto luminoso contemporaneo, senza nostalgie del passato e senza profezie per il futuro. Un oggetto che esprimesse il suo "eterno presente" e che contenesse un "elemento imprevisto".
Michelangelo Olivieri, ha colto appieno il tema "La poesia della luce" progettando Stalag Lamp, un corpo illuminante in alluminio e plexiglass, per uso residenziale.
talag Lamp è un omaggio alla purezza delle superfici levigate dal susseguirsi delle stagioni, all'estetica perfetta dell'incessante lavorio dei fenomeni atmosferici, alla bellezza assoluta che solo in natura è possibile ammirare. Stalag Lamp porta alla mente la forma delle stalattiti e delle stalagmiti, che attraverso la brillantezza dei cristalli d'acqua riflettono bagliori o sprazzi di luce che timidamente penetrano tra le rocce. Le incredibili sculture della natura rappresentano il concetto chiave della mostra: "l'eterno presente", un elemento senza tempo che non si smette di ammirare.
Il sistema di illuminazione Stalag Lamp è composto infatti da plexiglass illuminato da LED e da un trasformatore remoto che le permette di funzionare in RGB, ricreando la trasparenza assoluta delle gocce d'acqua cristallizzate e della luce naturale che proviene dal loro scintillio. E' disponibile sia con base in alluminio che senza, per poter essere integrata in ogni superficie, come stalattite o stalagmite. Pareti, soffitti e pavimenti, cartongessi, cementi e resine, divengono il supporto ideale per questo nuovo modo di concepire la luce come continuum tra superfici e corpi illuminanti, senza giunti visibili, dal quale può emergere o discendere questa lampada dalla forma inusitata e che richiama la bellezza della natura e dei segni del tempo.