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Politica
Sostegno all’Ucraina contro l’invasore russo la nota dei Socialisti Italiani
L'incontro un terremoto epocale che sta facendo vacillare ogni convinzione, ogni convenzione, ogni certezza del mondo finora conosciuto
Corato - domenica 2 marzo 2025
8.04 Comunicato Stampa
L'incontro tenutosi il 28 febbraio 2025 nello studio ovale a Washington, tra il presidente ucraino Volodymyr Zelens'kyj e l'Amministrazione Americana, è stato un terremoto epocale che sta facendo vacillare ogni convinzione, ogni convenzione, ogni certezza del mondo finora conosciuto. In questo contesto inedito della storia, la nostra Europa ha un compito ineludibile, porsi come protagonista. In Italia dalla fine del diciannovesimo secolo, i socialisti hanno auspicato gli Stati Uniti d'Europa. Il primo grande leader politico a parlare apertamente del progetto europeo fu Filippo Turati.
Oggi più che in passato ritornano alla mente come messaggi premonitori quelle visioni capaci di prevedere il futuro appartenute ai nostri fondatori, ed è quindi necessaria una solida e vera unità degli stati europei. Oggi, gli Stati Uniti d'America, attraverso il loro Presidente, sembrano manifestare in modo netto la volontà di allentare il legame nei confronti delle democrazie europee, minando l'integrità dei valori occidentali. L'Europa deve riorganizzarsi di fronte alla sfida delle autarchie e delle dittature come quella della Russia di Vladimir Putin che aggredendo il popolo ucraino ha aggredito la Civiltà Europea.
Ora è necessario dichiarare da che parte stare, senza ambiguità come hanno fatto quasi tutti gli Stati europei, persino il Regno Unito, che è fuori dall'Unione Europea ma che si sente ancora partecipe però dei suoi valori. Noi Socialisti italiani sappiamo bene quale sia la parte giusta, ed è una sola: Sostegno all'Ucraina contro l'invasore russo, auspicare una rapida trattativa fra gli Stati membri europei per avviare un'unificazione politica e soprattutto militare, poiché, contro ogni ipocrisia, la pace va difesa.
La Segreteria Del Partito Socialista Italiano Sezione G. MATTEOTTI Di Corato
Oggi più che in passato ritornano alla mente come messaggi premonitori quelle visioni capaci di prevedere il futuro appartenute ai nostri fondatori, ed è quindi necessaria una solida e vera unità degli stati europei. Oggi, gli Stati Uniti d'America, attraverso il loro Presidente, sembrano manifestare in modo netto la volontà di allentare il legame nei confronti delle democrazie europee, minando l'integrità dei valori occidentali. L'Europa deve riorganizzarsi di fronte alla sfida delle autarchie e delle dittature come quella della Russia di Vladimir Putin che aggredendo il popolo ucraino ha aggredito la Civiltà Europea.
Ora è necessario dichiarare da che parte stare, senza ambiguità come hanno fatto quasi tutti gli Stati europei, persino il Regno Unito, che è fuori dall'Unione Europea ma che si sente ancora partecipe però dei suoi valori. Noi Socialisti italiani sappiamo bene quale sia la parte giusta, ed è una sola: Sostegno all'Ucraina contro l'invasore russo, auspicare una rapida trattativa fra gli Stati membri europei per avviare un'unificazione politica e soprattutto militare, poiché, contro ogni ipocrisia, la pace va difesa.
La Segreteria Del Partito Socialista Italiano Sezione G. MATTEOTTI Di Corato