Attualità
Sisma in Albania, gli ingegneri dell'ordine di Bari: «Pronti a dare una mano»
In Puglia niente danni ma dall'altra parte dell'Adriatico si contano morti e feriti
Corato - martedì 26 novembre 2019
10.20
La violenza del sisma che questa notte ha letteralmente buttato giù dal letto tutto il sud Italia, in Puglia non ha provocato danni. A riferirlo è il governatore della Regione Puglia Michele Emiliano. Dalla sala della protezione civile della Regione Puglia non risultano allo stato segnalazioni di danni in Puglia.
Diversa, purtroppo, la situazione nella vicina Albania, luogo dell'epicentro del sisma delle 3.54 (Magnitudo 6.4) e di altre scosse che si sono succedute nel corso della mattinata, anch'esse molto violente, con una magnitudo di 5.3 e 5.4.
Oltre a danni ingenti, si contano sette morti e oltre 250 feriti. Numerosi ancora i dispersi fra detriti e macerie; Durazzo è senza corrente elettrica, diversi palazzi e hotel sono crollati e il governo albanese ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Oltre a Durazzo e Thumane, danni e feriti si contano anche a Kruje, Lezhe, Tirana, Scutari, Lac, Lushnje, Fier.
Le immagini che giungono dall'Albania sono spettrali con case crollate come castelli di carte e piegate su se stesse.
Per questo l'Ordine degli ingegneri di Bari, oltre a manifestare la sua solidarietà al popolo albanese, ha scelto di fornire un contributo concreto attraverso la professione dei propri iscritti.
Il Presidente Roberto Masciopinto ha affermato: "Dalle prime comunicazioni della Protezione Civile abbiamo dedotto che si trattasse, purtroppo, di una scossa importante e che avesse causato feriti e danni ingenti. Siamo solidali con i nostri fratelli albanesi, molti di loro sono parte integrante della nostra comunità professionale e molti nostri colleghi ed imprese del territorio lavorano in Albania. Inoltre, ci teniamo a rendere noto anche che siamo a disposizione qualora dovesse essere richiesto il nostro aiuto per approfondire quanto avvenuto e collaborare alla gestione dell'emergenza post sisma. In tal senso, abbiamo già allertato i nostri specialisti".
Diversa, purtroppo, la situazione nella vicina Albania, luogo dell'epicentro del sisma delle 3.54 (Magnitudo 6.4) e di altre scosse che si sono succedute nel corso della mattinata, anch'esse molto violente, con una magnitudo di 5.3 e 5.4.
Oltre a danni ingenti, si contano sette morti e oltre 250 feriti. Numerosi ancora i dispersi fra detriti e macerie; Durazzo è senza corrente elettrica, diversi palazzi e hotel sono crollati e il governo albanese ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Oltre a Durazzo e Thumane, danni e feriti si contano anche a Kruje, Lezhe, Tirana, Scutari, Lac, Lushnje, Fier.
Le immagini che giungono dall'Albania sono spettrali con case crollate come castelli di carte e piegate su se stesse.
Per questo l'Ordine degli ingegneri di Bari, oltre a manifestare la sua solidarietà al popolo albanese, ha scelto di fornire un contributo concreto attraverso la professione dei propri iscritti.
Il Presidente Roberto Masciopinto ha affermato: "Dalle prime comunicazioni della Protezione Civile abbiamo dedotto che si trattasse, purtroppo, di una scossa importante e che avesse causato feriti e danni ingenti. Siamo solidali con i nostri fratelli albanesi, molti di loro sono parte integrante della nostra comunità professionale e molti nostri colleghi ed imprese del territorio lavorano in Albania. Inoltre, ci teniamo a rendere noto anche che siamo a disposizione qualora dovesse essere richiesto il nostro aiuto per approfondire quanto avvenuto e collaborare alla gestione dell'emergenza post sisma. In tal senso, abbiamo già allertato i nostri specialisti".