Attualità
"Sindaco, giù le mani dallo Sport": la cronistoria del "Caso Fornelli"
Lo striscione è stato poi rimosso dalla Polizia Locale. A rischio l'attività sportiva per più di 200 bambini
Corato - mercoledì 29 novembre 2023
17.24
Palestra Fornelli, che succede? Ieri sera, un paio di striscioni sono stati affissi (e poi rimossi dalla Polizia Locale) per protesta all'esterno della Palestra adiacente al Fornelli, utilizzata dalla Polis Volley Corato per gli allenamenti dei gruppi giovanili. I messaggi di suddetti striscioni, come "Sindaco, giù le mani dallo sport", fanno riferimento all'imminente chiusura della palestra, in data 30 novembre, per lavori di riqualificazione che dureranno 4/5 mesi.
La protesta, nasce da due spunti fondamentali, esternati a più riprese dal vice presidente della Polis Volley Corato Gianni Berardi. Il primo: i lavori potevano partire ben prima o essere svolti in tempi morti per lo sport (es. in estate). Il secondo: la palestra potrebbe essere cantierizzata in sicurezza senza chiuderla del tutto, in quanto la maggior parte dei lavori riguarderanno terrazzo, bagni e impianto di riscaldamento. A questo, sempre secondo Berardi, più volte la società sportiva in questione avrebbe tentato un dialogo con l'amministrazione, chiesto sopralluoghi e in ultimo luogo chiesto almeno un luogo alternativo in cui i piccoli atleti potessero continuare a svolgere le proprie gare e i propri allenamenti. Senza ad oggi ricevere risposte positive in merito. Da qui la protesta di ieri sera.
Non si è fatta attendere la risposta ufficiale che replica così sulla questione: "Nel pomeriggio del 28 novembre 2023, si è diffusa in città una notizia un po' destabilizzante per i genitori degli alunni frequentanti il 2° Circolo didattico "Fornelli", in merito ai lavori che da oggi, interessano la palestra annessa al plesso.
L'Amministrazione comunale, sin dal suo insediamento, si è attivata per intercettare i finanziamenti necessari a restituire sicurezza e dignità agli edifici scolastici. Nel caso specifico, riguardante la palestra del Fornelli, si tratta di un importante finanziamento di € 350 mila per "lavori di riqualificazione e messa in sicurezza" che fino ad ora ha percorso tutto l'iter dei tempi imposti dal cronoprogramma PNRR. [...]
È impensabile immaginare di rinunciare a una tale opportunità, nella consapevolezza che gli studenti, i lavoratori della scuola e gli operatori sportivi hanno diritto di vivere e operare dentro strutture sicure e accoglienti. L'intera edilizia scolastica e sportiva della città di Corato sarà progressivamente oggetto di importanti interventi, nell'interesse esclusivo delle giovani generazioni."
Ma proviamo a ricostruire con un po' di date la successione degli eventi: La vicenda inizia il 28 Giugno 2021, quando viene pubblicato l'avviso relativo al progetto.
Il 27 Luglio 2021, il Settore Lavori Pubblici emana una Determinazione Dirigenziale affidando il progetto di fattibilità tecnico-economica. Solo il 29 Luglio 2021, il progetto viene approvato dal Comune, che lo candida immediatamente. Tuttavia, a questo punto, il Ministero inizia a perdere tempo.
La situazione si sblocca il 10 Gennaio 2023, quando viene comunicata la concessione del finanziamento, pari a 350.000 euro. Da questo momento, però, si contano ben quattro mesi prima che il Comune firmi l'atto di impegno con il Ministero, avvenuto il 9 Maggio 2023. Ulteriori due mesi trascorrono prima che venga affidato il progetto definitivo/esecutivo il 29 Giugno 2023.
Solo il 4 Agosto 2023, il progetto definitivo/esecutivo viene finalmente approvato, seguito dall'apertura della gara d'appalto il 9 Agosto. La gara viene poi aggiudicata all'azienda "ELEDIL S.R.L." di Sant'Antimo (NA) l'11 Settembre.
In totale, si contano quasi sei kesi persi nelle fasi iniziali, ritardi che avrebbero forse potuto consentire l'esecuzione dei lavori durante il periodo più favorevole di Agosto-Settembre.
La protesta, nasce da due spunti fondamentali, esternati a più riprese dal vice presidente della Polis Volley Corato Gianni Berardi. Il primo: i lavori potevano partire ben prima o essere svolti in tempi morti per lo sport (es. in estate). Il secondo: la palestra potrebbe essere cantierizzata in sicurezza senza chiuderla del tutto, in quanto la maggior parte dei lavori riguarderanno terrazzo, bagni e impianto di riscaldamento. A questo, sempre secondo Berardi, più volte la società sportiva in questione avrebbe tentato un dialogo con l'amministrazione, chiesto sopralluoghi e in ultimo luogo chiesto almeno un luogo alternativo in cui i piccoli atleti potessero continuare a svolgere le proprie gare e i propri allenamenti. Senza ad oggi ricevere risposte positive in merito. Da qui la protesta di ieri sera.
Non si è fatta attendere la risposta ufficiale che replica così sulla questione: "Nel pomeriggio del 28 novembre 2023, si è diffusa in città una notizia un po' destabilizzante per i genitori degli alunni frequentanti il 2° Circolo didattico "Fornelli", in merito ai lavori che da oggi, interessano la palestra annessa al plesso.
L'Amministrazione comunale, sin dal suo insediamento, si è attivata per intercettare i finanziamenti necessari a restituire sicurezza e dignità agli edifici scolastici. Nel caso specifico, riguardante la palestra del Fornelli, si tratta di un importante finanziamento di € 350 mila per "lavori di riqualificazione e messa in sicurezza" che fino ad ora ha percorso tutto l'iter dei tempi imposti dal cronoprogramma PNRR. [...]
È impensabile immaginare di rinunciare a una tale opportunità, nella consapevolezza che gli studenti, i lavoratori della scuola e gli operatori sportivi hanno diritto di vivere e operare dentro strutture sicure e accoglienti. L'intera edilizia scolastica e sportiva della città di Corato sarà progressivamente oggetto di importanti interventi, nell'interesse esclusivo delle giovani generazioni."
Ma proviamo a ricostruire con un po' di date la successione degli eventi: La vicenda inizia il 28 Giugno 2021, quando viene pubblicato l'avviso relativo al progetto.
Il 27 Luglio 2021, il Settore Lavori Pubblici emana una Determinazione Dirigenziale affidando il progetto di fattibilità tecnico-economica. Solo il 29 Luglio 2021, il progetto viene approvato dal Comune, che lo candida immediatamente. Tuttavia, a questo punto, il Ministero inizia a perdere tempo.
La situazione si sblocca il 10 Gennaio 2023, quando viene comunicata la concessione del finanziamento, pari a 350.000 euro. Da questo momento, però, si contano ben quattro mesi prima che il Comune firmi l'atto di impegno con il Ministero, avvenuto il 9 Maggio 2023. Ulteriori due mesi trascorrono prima che venga affidato il progetto definitivo/esecutivo il 29 Giugno 2023.
Solo il 4 Agosto 2023, il progetto definitivo/esecutivo viene finalmente approvato, seguito dall'apertura della gara d'appalto il 9 Agosto. La gara viene poi aggiudicata all'azienda "ELEDIL S.R.L." di Sant'Antimo (NA) l'11 Settembre.
In totale, si contano quasi sei kesi persi nelle fasi iniziali, ritardi che avrebbero forse potuto consentire l'esecuzione dei lavori durante il periodo più favorevole di Agosto-Settembre.