Cronaca
Si perde durante la ricerca dei funghi sulle murge, paura per un cinquantenne
L'uomo è stato ritrovato a circa 10 chilometri dal suo punto di partenza
Corato - lunedì 29 ottobre 2018
L'epilogo ha il lieto fine ma la paura è stata tanta per un cinquantenne di Corato che nella giornata di ieri ha perso l'orientamento mentre era impegnato nella ricerca di funghi, nel cuore della Murgia.
L'uomo aveva raggiunto l'aperta campagna sin dalle prime ore del mattino. Dopo alcune ore alla ricerca di funghi si è reso conto di aver perso l'orientamento e di non essere più in grado di ritornare al mezzo con il quale aveva raggiunto le murge. Difficile per lui fornire una indicazione, seppur approssimativa del luogo in cui si trovava.
Intorno a mezzogiorno, grazie anche al cellulare che aveva con sé è riuscito a contattare la famiglia che si è rivolta alle Guardie Ambientali d'Italia, profonde conoscitrici del territorio murgiano, e quindi anche ai Carabinieri Forestali.
È dunque scattato il piano di ricerche dell'uomo con una perfetta coordinazione tra famiglia, Guardie Ambientali d'Italia e Carabinieri forestali.
Intanto il tempo trascorreva. Il vento, il possibile'arrivo del maltempo e il calare della sera hanno preoccupato molto l'uomo che ha provato dapprima a cercare rifugio in una masseria salvo poi spostarsi ancora alla ricerca di indizi tali da potergli far ritrovare la strada di casa.
Nel frattempo, grazie anche alle indicazioni seppur sommarie fornite dall'uomo con il cellulare, sia Carabinieri Forestali che una pattuglia delle Guardie Ambientali d'Italia e la famiglia del malcapitato, setacciavano in lungo e in largo la zona sino ad arrivare a pochi chilometri dal castello del Garagnone, in territorio di Poggiorsini.
Lì finalmente l'uomo è stato trovato nei pressi di un campo fotovoltaico indicato in uno dei messaggi scambiati con le persone che lo stavano cercando a circa 10 km dal luogo in cui aveva parcheggiato il suo mezzo. Per il cinquantenne solo un grande spavento ed una lunga ed estenuante camminata nel seppur piacevole territorio murgiano.
Storia a lieto fine che tuttavia fa riflettere sull'importanza di usare sempre ogni precauzione possibile quando si affrontano le Murge.
L'uomo aveva raggiunto l'aperta campagna sin dalle prime ore del mattino. Dopo alcune ore alla ricerca di funghi si è reso conto di aver perso l'orientamento e di non essere più in grado di ritornare al mezzo con il quale aveva raggiunto le murge. Difficile per lui fornire una indicazione, seppur approssimativa del luogo in cui si trovava.
Intorno a mezzogiorno, grazie anche al cellulare che aveva con sé è riuscito a contattare la famiglia che si è rivolta alle Guardie Ambientali d'Italia, profonde conoscitrici del territorio murgiano, e quindi anche ai Carabinieri Forestali.
È dunque scattato il piano di ricerche dell'uomo con una perfetta coordinazione tra famiglia, Guardie Ambientali d'Italia e Carabinieri forestali.
Intanto il tempo trascorreva. Il vento, il possibile'arrivo del maltempo e il calare della sera hanno preoccupato molto l'uomo che ha provato dapprima a cercare rifugio in una masseria salvo poi spostarsi ancora alla ricerca di indizi tali da potergli far ritrovare la strada di casa.
Nel frattempo, grazie anche alle indicazioni seppur sommarie fornite dall'uomo con il cellulare, sia Carabinieri Forestali che una pattuglia delle Guardie Ambientali d'Italia e la famiglia del malcapitato, setacciavano in lungo e in largo la zona sino ad arrivare a pochi chilometri dal castello del Garagnone, in territorio di Poggiorsini.
Lì finalmente l'uomo è stato trovato nei pressi di un campo fotovoltaico indicato in uno dei messaggi scambiati con le persone che lo stavano cercando a circa 10 km dal luogo in cui aveva parcheggiato il suo mezzo. Per il cinquantenne solo un grande spavento ed una lunga ed estenuante camminata nel seppur piacevole territorio murgiano.
Storia a lieto fine che tuttavia fa riflettere sull'importanza di usare sempre ogni precauzione possibile quando si affrontano le Murge.