Scuola e Lavoro
Scuola in Puglia, Emiliano proroga l'ordinanza: superiori ancora al 50%
Quanto disposto resta in vigore per altre due settimane fino al 20 febbraio
Corato - giovedì 4 febbraio 2021
19.52 Comunicato Stampa
È stata appena firmata dal presidente della Regione Puglia una nuova ordinanza sulla scuola, con la quale resta tutto invariato quanto disposto nella precedente. Resta la possibilità di scelta per le famiglie in ogni ordine di scuola, e continuano in presenza tutte le scuole di ogni ordine e grado con la limitazione del 50% per le scuole superiori.
Il presidente della Regione Puglia ha emanato l'ordinanza num. 41 "Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19" che dispone:
Con decorrenza dall'8 febbraio e sino a tutto il 20 febbraio 2021:
Il presidente della Regione Puglia ha emanato l'ordinanza num. 41 "Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19" che dispone:
Con decorrenza dall'8 febbraio e sino a tutto il 20 febbraio 2021:
- L'attività didattica ed educativa per i servizi educativi per l'infanzia, per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo di istruzione, per i CPIA, si deve svolgere in applicazione del D.P.C.M. 14 gennaio 2021, salvo quanto previsto al successivo punto 2;
- Le Istituzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione e i CPIA garantiscono comunque il collegamento online in modalità sincrona per tutti gli alunni le cui famiglie, o loro stessi ove maggiorenni nel caso dei CPIA, richiedano espressamente di adottare la didattica digitale integrata, tenendo presente che a coloro che hanno chiesto la didattica digitale integrata, non può essere imposta la didattica in presenza. Tale scelta è esercitata una sola volta e per l'intero periodo di vigenza delle presenti disposizioni, salvo deroga rimessa alle valutazioni del Dirigente scolastico;
- Le Istituzioni Scolastiche secondarie di secondo grado, adottano forme flessibili nell'organizzazione dell'attività didattica ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, in modo che l'attività didattica in presenza venga svolta nel limite del 50% della popolazione scolastica. A tal fine, nell'ambito della propria autonomia, le istituzioni scolastiche organizzano le attività scolastiche, applicando preferibilmente la percentuale ad ogni singola classe e garantendo comunque la didattica digitale integrata per tutti gli studenti le cui famiglie ne facciano richiesta, tenendo presente che a coloro che hanno chiesto la didattica digitale integrata, non può essere imposta la didattica in presenza. Tale scelta è esercitata una sola volta e per l'intero periodo di vigenza delle presenti disposizioni, salvo deroga rimessa alle valutazioni del Dirigente scolastico. Resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l'uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l'effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, secondo quanto previsto dal decreto del Ministro dell'istruzione n. 89 del 7 agosto 2020, e dall'ordinanza del Ministro dell'istruzione n. 134 del 9 ottobre 2020, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata;