Scuola e Lavoro
Scuola d'agosto, al mare con il surf
Un interessante progetto dell'istituto comprensivo Tattoli - De Gasperi
Corato - venerdì 20 agosto 2021
Socializzare, crescere, divertirsi e vivere come in vacanza pur svolgendo una attività scolastica. È l'esperienza agostana che stanno vivendo i giovani studenti della scuola secondaria di primo grado dell'istituto comprensivo Tattoli – De Gasperi di Corato, grazie al progetto RecuperiAmo, attualmente in fase di svolgimento sulle spiagge di Trani.
Un progetto che lascia intendere la scuola non soltanto come il luogo dei banchi e dei libri ma anche come occasione per vivere la bellezza e il piacere del mare, con le tante attività che grazie ad esso si possono svolgere. Il tutto è riassunto nel modulo "Surfiamo": i ragazzi che partecipano alle attività, infatti, svolgono attività di windsurf, Sup, kitesurf con l'aiuto dei docenti e delle famiglie. Un progetto che è capace anche di includere i ragazzi diversamente abili che, anche grazie alla capacità socializzante dell'attività, riescono a svolgere le attività con coinvolgimento e gioia.
Indubbiamente una novità nel panorama dei progetti scolastici che mira a capitalizzare la forza aggregante dello sport e del mare raccogliendo gli effetti positivi che essa genera negli aspetti relazionali ma anche in termini di riabilitazione e recupero della socializzazione.
Una bella esperienza che lascia aperte le riflessioni sull'importanza che ricopre la scuola nel percorso di crescita umana degli studenti. Lì dove le emozioni positive faticano ad annidarsi, la scuola interviene insegnando a vivere e a sorridere.
Un progetto che lascia intendere la scuola non soltanto come il luogo dei banchi e dei libri ma anche come occasione per vivere la bellezza e il piacere del mare, con le tante attività che grazie ad esso si possono svolgere. Il tutto è riassunto nel modulo "Surfiamo": i ragazzi che partecipano alle attività, infatti, svolgono attività di windsurf, Sup, kitesurf con l'aiuto dei docenti e delle famiglie. Un progetto che è capace anche di includere i ragazzi diversamente abili che, anche grazie alla capacità socializzante dell'attività, riescono a svolgere le attività con coinvolgimento e gioia.
Indubbiamente una novità nel panorama dei progetti scolastici che mira a capitalizzare la forza aggregante dello sport e del mare raccogliendo gli effetti positivi che essa genera negli aspetti relazionali ma anche in termini di riabilitazione e recupero della socializzazione.
Una bella esperienza che lascia aperte le riflessioni sull'importanza che ricopre la scuola nel percorso di crescita umana degli studenti. Lì dove le emozioni positive faticano ad annidarsi, la scuola interviene insegnando a vivere e a sorridere.