Turismo
Scoprire la Murgia percorrendone i sentieri. La prima innovativa guida parla coratino
Un lavoro di Francesco Maldera, edito da Secop, che rivoluziona le escursioni murgiane
Corato - mercoledì 23 agosto 2017
14.58
Tredici itinerari "alternativi", attraverso i sentieri più belli del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, scoperti e percorsi decine di volte da un gruppo informale di amici, amanti della natura e delle nostre murge. Il tutto rigorosamente a piedi. Sono i tredici itinerari che Francesco Maldera, con la collaborazione di Domenico Ferrucci, Giuseppe Cialdella e Cinzia Lorusso, hanno raccolto in una pratica ed agevole guida che prende il nome di "I sentieri dell'Alta Murgia".
Si tratta della prima vera guida per amanti delle escursioni a piedi, che ha catturato l'attenzione dell'editore Peppino Piacente della Secop Edizioni, che ha deciso di editarla e renderla fruibile ad una utenza sempre più vasta, in una sorta di operazione che mira ad accompagnare i tanti escursionisti che percorrono il nostro bellissimo Parco lungo percorsi mozzafiato, senza il rischio di smarrirsi per i sentieri.
«Uno scrigno magico», l'ha definita Cinzia Lorusso, «che racchiude il desiderio di accompagnare in un viaggio in questo scorcio di Puglia che va vissuta con stupore, entusiasmo e grandi emozioni, per la gioia di rivivere gli intrecci di un tessuto storico, culturale, ambientale e religioso unico nel suo genere».
La guida si compone di una parte introduttiva, di una parte storica, delle importantissime istruzioni, di un elenco di strutture ricettive che possono fungere anche da "rifugi" per gli escursionisti, e degli itinerari, impostati su piantine e mappe che diventano la bussola per chi si muove sulle Murge. Una guida interattiva e tecnologica: ogni itinerario, infatti, dispone di un QR code che rimanda ad un vero e proprio navigatore visionabile (anche off line) dal proprio cellulare. Un vero "grillo parlante" che accompagna l'escursionista in ogni suo passo.
I tredici itinerari coinvolgono ben cinque comuni del Parco Nazionale dell'Alta Murgia: Corato, Ruvo, Spinazzola, Poggiorsini e Andria e collegano le più belle masserie, i suggestivi jazzi, i luoghi di interesse storico e culturale del nostro Parco, rivelandone la storia e raccontandola nelle pagine della guida.
Un vero e proprio atto d'amore per uno sport (il trekking) e per una terra bellissima. Questo è l'obiettivo di Francesco Maldera che ha voluto condividere il frutto dei suoi studi e delle sue ricerche prima con i suoi amici ed ora, con questa guida, con una platea sempre più vasta.
«Nel corso delle nostre escursioni ci imbattiamo spesso in turisti stranieri che vagano attraverso i nostri bellissimi sentieri. Spesso ci chiedono indicazioni, suggeriamo loro i percorsi da effettuare. Con questa guida desideriamo che i nostri suggerimenti arrivino nelle tasche e sui cellulari di tutti quegli escursionisti che magari non abbiamo incontrato» ci confida Francesco Maldera.
E il suggerimento è già stato accolto dalle numerose strutture ricettive che hanno scelto di mettere a disposizione dei propri utenti la guida, che ha un costo molto accessibile e rappresenta un prezioso compagno di viaggio.
La guida è disponibile anche presso la libreria Secop di Corato, che ha editato il lavoro.
Si tratta della prima vera guida per amanti delle escursioni a piedi, che ha catturato l'attenzione dell'editore Peppino Piacente della Secop Edizioni, che ha deciso di editarla e renderla fruibile ad una utenza sempre più vasta, in una sorta di operazione che mira ad accompagnare i tanti escursionisti che percorrono il nostro bellissimo Parco lungo percorsi mozzafiato, senza il rischio di smarrirsi per i sentieri.
«Uno scrigno magico», l'ha definita Cinzia Lorusso, «che racchiude il desiderio di accompagnare in un viaggio in questo scorcio di Puglia che va vissuta con stupore, entusiasmo e grandi emozioni, per la gioia di rivivere gli intrecci di un tessuto storico, culturale, ambientale e religioso unico nel suo genere».
La guida si compone di una parte introduttiva, di una parte storica, delle importantissime istruzioni, di un elenco di strutture ricettive che possono fungere anche da "rifugi" per gli escursionisti, e degli itinerari, impostati su piantine e mappe che diventano la bussola per chi si muove sulle Murge. Una guida interattiva e tecnologica: ogni itinerario, infatti, dispone di un QR code che rimanda ad un vero e proprio navigatore visionabile (anche off line) dal proprio cellulare. Un vero "grillo parlante" che accompagna l'escursionista in ogni suo passo.
I tredici itinerari coinvolgono ben cinque comuni del Parco Nazionale dell'Alta Murgia: Corato, Ruvo, Spinazzola, Poggiorsini e Andria e collegano le più belle masserie, i suggestivi jazzi, i luoghi di interesse storico e culturale del nostro Parco, rivelandone la storia e raccontandola nelle pagine della guida.
Un vero e proprio atto d'amore per uno sport (il trekking) e per una terra bellissima. Questo è l'obiettivo di Francesco Maldera che ha voluto condividere il frutto dei suoi studi e delle sue ricerche prima con i suoi amici ed ora, con questa guida, con una platea sempre più vasta.
«Nel corso delle nostre escursioni ci imbattiamo spesso in turisti stranieri che vagano attraverso i nostri bellissimi sentieri. Spesso ci chiedono indicazioni, suggeriamo loro i percorsi da effettuare. Con questa guida desideriamo che i nostri suggerimenti arrivino nelle tasche e sui cellulari di tutti quegli escursionisti che magari non abbiamo incontrato» ci confida Francesco Maldera.
E il suggerimento è già stato accolto dalle numerose strutture ricettive che hanno scelto di mettere a disposizione dei propri utenti la guida, che ha un costo molto accessibile e rappresenta un prezioso compagno di viaggio.
La guida è disponibile anche presso la libreria Secop di Corato, che ha editato il lavoro.